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domenica 19 aprile 2015

"Avengers: il mito" - mostra al museo del fumetto Wow - Milano fino al 31 maggio 2015


Già il secondo film dei Vendicatori (non Avengers... Vendicatori!) è un evento in se, a cui aggiungere questa bellissima mostra allestita al museo del fumetto Wow di Milano. Gli spazi dedicati alla mostra non sono enormi, ma li hanno stipati di materiale, che può andar bene per tutte le fasce di età, visto che si passa dall'oggetto regolarmente acquistabile in negozio, come i Lego Avengers, ai giocattoli statunitensi e ai classici fumetti.
Bellissimo il touchscreen trasparente con i dati dello S.H.I.E.L.D. su tutti gli appartenti ai Vendicatori (più sotto le foto), sarebbe una di quelle cose da avere per forza in casa!
Stupende le mega gigantografie, i megaposter e gli albi originali, per non dire della gadgettistica vintage!
Ho notato che ci sono moltissimi albi americani, ma poco materiale della "Editoriale Corno", per esempio manca il libro "La Marvelstoria dei supereroi", che contiene un capitolo proprio sulla nascita dei Vendicatori. Anche se la scena è mostrata lo stesso con alcune tavole in italiano del medesimo fumetto Corno.
Scena che chiarisce nuovamente ciò che io mi ostino a dire da quando è uscito il primo film di Capitan Ammerica: NON E' IL PRIMO VENDICATORE!!!!
Chiunque sia un appassionato dei Vendicatori, ma anche solo di alcuni dei suoi membri, e può recarsi a Milano, penso che abbia l'obbligo morale di visitare la mostra.
Il cui costo di ingresso è più che onesto, 5 euro il biglietto intero, 3 euro il ridotto. Per dare un'idea dei tempi necessari a visitare la mostra posso portare il nostro esempio: entrati intorno alle 15,30 ne siamo usciti quasi alle 17.
L'unica pecca della sala è che, non essendo enorme, se c'è troppa gente, si fatica a vedere i materiali esposti, però basta avere un po' di pazienza. Non è la prima mostra che visito al museo Wow, ed ho notato che come prassi non hanno l'abitudine di scaglionare gli ingressi in base all'affollamento della sala. Entrano sempre tutti, il che può provocare ingorghi fastidosi, per evitare ciò consiglio di non aspettare a visitarla l'ultimo weekend disponibile.
Una delle cose belle di questa mostra è che, per scrivere queste righe, mi ha obbligato a tirare fuori un po' del materiale che avevo accumulato in questi anni sul mio gruppo di supeperoi preferito.
All'ingresso si viene accolti da questo simpatico e saggio cartello, benchè un pelino intimidatorio :]



Dimenticavo, largo spazio è dato al più potente fra i Vendicatore, il sintezoide Visione, spero grande protagonista anche del film!
Un sacco di visitatori manco sapevano chi fosse Visione... purtroppo l'ignoranza è una brutta bestia... io narravo le gesta di questo supereroe Marvel quando la gran parte del web lo ignorava, inutile dire quanto io attenda di vederlo "dal vivo"!


Attenzione, ho fatto una caterva di foto, e per questa recensione ne ho postate solo un centinaio o poco più :]






 Questo è il poster che vorrei, anche se non ho individuato la chioma blu in basso a destra...


Quanto avrei voluto essere  all'hotel Commodore dal 22 al 24 marzo 1975!!!!!!!!!!!
Per chi se lo chiedesse Frankenstein è annoverato tra i personaggi Marvel per le due copertine (e le storie, ovviamente) di "Thor e i Vendicatori" 140 e 141.



Le due copertine sono mie, non erano esposte alla mostra.




Appena entrati ci sono i due veri miti: Stan Lee e Jack Kirby.






Nei film dei Vendicatori si sono completamente dimenticati di due dei loro fondatori originali: Henry Pym e la Wasp.
Herny Pym impersona più figure all'interno dei Vendicatori, inizia come Ant-man e fino a quando lo lessi io era il Calabrone. Scienziato eccezionale, tra i più geniali dell'universo Marvel fu lui, nella storia originalle, a costruire Ultron.



                                    


Loki vecchia versione e nuova versone filmica.





Ma c'è anche la versione a cartoni animati (di Thor), che io guardavo con avidità, ma che erano esteticamente una chiavica... i giornalisti criticavano i cartoni animati giapponesi perchè i disegni erano poco fluidi, ma in confronto a quelli della Marvel erano fin liquidi!





Mi ha fatto estremamente piacere vedere queste enormi tavole, perchè un sacco di bambini avranno finalmente capito che Capitan America non fu il primo Vendicatore, arrivò sesto. Scrivo sesto perchè, anche se al suo ritrovamente da ibernato non partecipò Hulk, il gigante verde fu uno dei fondatori del gruppo.
Capitan America arrivò dopo, fu il primo degli aggiunti, che è un po' diverso da essere il primo dei Vendicatori....




"Capitan America si UNISCE ai Vendicatori".
Non so se il concetto è chiaro...






Le tavole sopra con l'ingresso di Cap nei Vendicatori sono presenti nel secondo numero dei Vendicatore Gigante, questa sotto è la copia in mio possesso.





                                         


Come si può notare ognuno dei Vendicatori originali ha il suo bello spazio, con tanto di tavole ed eventuale gadgettistica.









Non c'è dubbio che la parte più corposa sia dedicata ad Iron-man



Devo dire che fa un po' impressione la testa di Rober Downey Jr dentro il casco...




Due pareti stracolme di armature disegnate a grandezza naturale!
Un gran bel allestimento!



Con tutte le evoluzioni delle armature, tutto fatto per benino e precisione.










E poi, a metà della sala, compare l'enorme copertina in cui fece la prima apparizione lui, il sintezoide che imparò ad amare, e che fu creato per uccidere tutti i Vendicatori!
E qui mi pare giusto riepilogare brevemente i natali di Visione, brevemente sarà un po' dura...
Intanto bisogna accennare che prima della Torcia Umana dei F4 esistette un'altra Torcia negli anni 40, ma che non era umana, era un androide.
Poi bisogna accennare alla creazione da parte del barone Zemo, nemico di Capitan America (e quindi dei Vendicatori), alla presenza della Incantatrice e dell'Esecutore (nemici di Thor e quindi dei primi Vendicatori) di Wonder Man, che venne mandato ad infiltrarsi nei Vendicatori per distruggerli, ma che li autò a distruggere il barone Zemo. Wonder Man, alias Simon Williams, era uno scienziato in concorrenza con Tony Stark, ma le sue invenzione erano surclassate dallo scienziato in armatura, la frustrazione per gli insuccessi gli fecero accettare la proposta dell'Incantatrice, a cui difficilmente si riusciva a dire no, di recarsi dal barone Zemo.
Poi bisogna accennare a chi costruì Ultron, cioè Henry Pym, alias Ant-man/Giant-man/Golia/Calabrone.
Quindi Ultron riuscì a recuperare il corpo androide della prima Torcia Umana, su cui installò (si direbbe oggi) gli schemi mentali del defunto (in quel momento) Wonder Man alias Simon Wiliams, creando La Visione.
Quindi, tanto per chiarire(?) meglio le cose, Simon Wiliams è un quasi fratello psichico di Visione, mentre la prima Torcia Umana ne è il fratello fisico. Ne consegue che i parenti dei due nominati sopra sono imparentati anche con La Visione. In particolare il fratello di Simon Williams, Eric Williams, diverrà uno dei nemici dei Vendicatori, cioè il Sinistro Mietitore, accusandoli dell'uccisione del fratello.
Spero di essere stato chiaro :]




Da notare la testa di Ultron girata verso il figlio T_T













Numerose le copertina statunitensi, molto inferiori di numero quelle della Editoriale Corno.




Occhio di Falco era tanto inutile nella versione a fumetti quanto lo è in quella filmica...












I curatori hanno giustamente pesnato di riservare una parte della mostra ai cattivi dei Vendicatori, che generarono alcune delle saghe più belle di tutta l'epopea Marvel, basterebbe ricordare quella di Korvac.







Ma quanto è bello?




Sono esposti alcuni giochi in scatola, puzzle, pupazzetti e vario materiale editoriale di matrice statunitense, tutta roba da veri collezionisti, da lustrarsi gli occhi :]

















Tocca anche a Hulk, il cui spazio pesno sia inferiore solo ad Iron-man e a Cap. Personalmente non sono mai stato un gran fan dell'omone verde, a parte Lou Ferrigno :]






Inutile dire che i bambini sbavavano alla grande sui Lego degli Avengers, avverto gli eventuali padri che porteranno la prole al museo, che all'ingresso sono, purtroppo, in vendita confezioni di Lego, assai costose. E non sono in vendita solo quelle, ma anche action figure e fumetti.
Preparatevi qualche scusa...





Questo ce l'ho anch'io!
Libro pop-up Hulk








Come ho accennato all'inizio è presente uno schermo touchscreen  trasparente su cui selezionare tutte le informazioni dello Shield!  
Me lo sarei voluto portare a casa!





Fino ad ora ero riuscito a non subire spoilerate del film, purtroppo ho avuto dalla mostra quella migliore e peggiore al contempo: c'è La Visione!


Non male la trasposizione del costume. Ora temo per la voce, difficile rendere la voce di un sintezoide...






Il mitoc Hulk televisivo nella sua posa più riuscita: Lou Ferrigno!



Tra la gadgettistica recente ho notato una cosa che mi risultava famigliare, il bambolotto, ma fa più figo scrivere "figure", col costume originale de La Visione!



Infatti, pur non essendo io un collezzionista di bambolotti... ehm... "figure"... me lo sono accattato ad una fiera del giocattolo usato, non poteva sfuggirmi!
Ecco la mia confenzione scannerizzata, ovviamento non l'ho ancora aperto  :]








1 commento:

  1. Splendida recensione, bellissime fotografie, da farsi venire davvero l'acquolina in bocca!!! :-D
    Spero di riuscire a fare un salto a Milano entro il 31 Maggio: mi piacerebbe proprio vedere la mostra!
    Anch'io apprezzo moltissimo la Visione come personaggio ;-)
    Un caro saluto!
    Orlando

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