Hulk non è mai stato tra i miei supereroi Marvel preferiti, quando, dopo aver partecipato alla sua costituzione, uscì dai Vendicatori già al secondo numero, non versai neppure una lacrima.
In questo primo numero della nuova testata "L'incredibile Hulk" non c'è nessuno scontro epico, nessuno nemico con iper poteri, Hulk si scontra con la cattiveria umana, una storia molto simile alle puntate del telefilm di Hulk con Lou Ferrigno.
La morale della storia è abbastanza edificante, penso di conforto a tutti quei bambini che lessero il fumetto e subivano delle violenze: non si picchiano i bambini!
Oddio, magari un paio di scapaccioni ogni tanto, ma certo non le cinghiate e i cazzotti...
Infatti il povero bambino co-protagonista della storia ne subisce un po' di tutti i colori un po' da chiunque... e la colpa iniziale è proprio di Hulk.
La trama in breve è la seguente: Todd si reca al Luna Park/circo che è ancora in allestimento, peccato che nel contempo ci passi anche Hulk, che involontariamente appica un incendio, di cui poi ovviamente si disinterssa. La colpa viene addossata al piccolo Todd, che inizia a prendere legnate a caso...
Bruce Banner, non più Hulk, incontra il bambino e capisce di avergli creato un pelino di problemi. Poco dopo lo scienziato viene assunto come forza lavoro al Luna Park, e per farsi perdonare invita Todd all'apertura. Solo che il proprietario riconosce il giovane innocente piromane, lo mena di nuovo, e questo scatena Bruce Banner: "Hulk spacca!".
A questo punto, come ogni buon americano che si rispetti, il proprietario del Luna Park/circo fiuta l'affare di usare Hulk come fenomeno da baraccone. Chiede quindi a Todd di essergli complice, per intrappolare il bestione verde, ma il bambino si rifiuta, prendendo altre botte, che riscatenano Hulk. Finale con lieto fine, in cui Hulk fa capire cortesemente al padre di Todd che non si azzardi più a prenderlo a cinghiate, non so perché, ma risulta assai convincente.
In seconda pagina è presenta una interesante nota informativa sulle tematiche del fumetto di Hulk, informazioni preziose nel 1980, quando la Marvel non era così famosa in Italia, ed eravamo ben i pochi noi suoi fan ;)
Piccola nota finale, in ultima pagina c'è un mini poster dell'Hulk televisivo, la didascalia recita:
"Billy Bixby l'Hulk televisivo e cinematografico".
Quando, in realtà, era Lou Ferrigno ad impersonare Hulk, Billy Bixby faceva solo Bruce Banner.
Inizialmente ho scannerizzato più pagine consecutive, tanto per inquadrare meglio la trama.
Ok che era accusato di aver appiccato un incendio, cosa abbastanza grave, però il padre ci va giù duretto...
Salto un po' avanti, quando Banner già lavora al Luna Park/circo ed invita il bambino.
Altro salto, al Luna park/circo si accorgono del piromane, con conseguente incavolatura di Hulk.
Dopo aver seminato un po' di distruzione, Hulk si scontra con i leoni!
Hic sunt leones, ecchissenefrega!
Poi salva il bambino.
Qui il punto in cui il proprietario chiede a Toddo di tradire Hulk.
Si becca un altro ceffone per il rifiuto, cosa che fa riarrabbiare Bruce Banner.
Il genio del proprietario del Luna Park scaglia addosso a Hulk addirittura i carrelli delle montagne russe...
Lieto fine.
"Capito?"
E' presente un'altra storia nel fumetto, quella di Lunar, altro peprsonaggio che non mi ha mai affascinato.
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