Questa enciclopedia Marvel è composta da dieci volumi, i personaggi sono presentati in ordine alfabetico, ovviamente col nome in inglese. Benchè su questo primo volume ci sia scritto che l'anno di pubblicazione è il 1986, su Wikipedia ho trovato il 1990, ma sono propenso a dare più credito al volume.
Questi dieci volumi li ho acquistati un po' di anni fa (a circa 5 euro l'uno), un acquisto d'impulso dettato dalla mia passione per i personaggi Marvel, anche se quelli presentati qui iniziano ad essere un po' differenti da quelli a cui io sono affezionato, per fortuna il tratto del disegno è ancora simile a quello del mio imprinting con la Editoriale Corno. Ho notato, comunque, oltre ad una miriade di nemici che non rivordavo, anche molti costumi che iniziano ad essere diversi dagli originali, senza contare che nei Vendicatori, cioè gli Avengers, sono annoverati membri che io non ho mai letto, visto che smisi la lettura dei supereroi Marvel intorno ai primi anni 80.
Questo primo volume inizia con il cattivo "Abomination" (Abominio in Italia) per concludersi con il "Circus of crime" (Circo del crimine, che ho letto per la prima volta in una delle prime storie dei Vendicatori), ecco l'indice dei personaggi presentati.
Ci sono comunque un sacco di cose che collimano con il mio immaginario, tipo l'adamantio, che non è stato usato per la prima volta su Wolverine, come magari qualcuno pensa, ma per lo scudo di Capitan America, e poi come lega per costruire l'Ultron di Henry Pym.
Ecco un esempio di come è strutturata la scheda dei personaggi.
Una delle cose più belle dei volumi sono i disegni esplicativi di basi, città o altri mondi, qui vediamo tutto ciò che riguarda Asgard, ovviamente c'è anche un approfondito scritto.
Uno dei primi personaggi Marvel (facendo parte assieme a Capitan America e la prima Torcia Umana della Golden Age) è il principe Namor (il Sub-Mariner) degli atlantidei, personalmente non l'ho mai potuto digerire, in primis perchè era un avversario dei Fantastici 4, inoltre per il suo atteggiamento schizzoide.. la scheda si sofferma, però, sul popolo di Atlantide.
Inutile dire che il pezzo forte del volume sono i Vendicatori, o Avengers!
Anche qui è ribadito il concetto che Capitan Ammerica non fu il primo VEndicatore, come da titolo del film(...), ma arrivò dopo.
Qui c'è il mito, La Visione.
Tra quelli sotto alcuni non li ho mai visti tra i Vendicatori, avevo già smesso di leggere Marvel. Diciamo che arrivo a Jocasta, Hellcat, Dragoluna, Wonderman.
Addirittura Namor tra i Vendicatori... non c'è più religione...
La base dei Vendicatori dell'est, mai letti.
La villa di Tony Stark prestata ai Vendicatori a New York, con il mitico Jarvis.
Il jet dei Vendicatori, cioè, per quelli di loro che non volavano, tipo l'inutile Occhi di Falco...
Uno dei personaggi che più mi affascinava era il re degli Inumani, il muto Freccia Nera.
Ecco uno degli esempi di personaggi che già iniziavano a cambiare rispetto a quelli "miei", la Vedova Nera, qui con un costume veramente orrido... senza contare che le hanno tagliato i capelli...
Quella di sinistra è la Vedova Nera che io conosco.
Come si può ben vedere da questo disegno Johnny Blaze è completamente differente da Nicolas Cage, perchè lo scritturano per Ghost Rider?!
L'altro pezzo da 90 del volume è il Capitano, la cui prima apparizione nelle serie moderne fu nei Vendicatori numero 4, non nel primo...
Qui è raccontata la sua storia pre congelamento.
Apprendo qui che lo scudo di Capitan America è fatto, oltre che di Adamantio, anche di Vibranium, che è un metallo esistente solo nel Wakanda, terra del principe T'Challa, cioè Pantera Nera.
Anche queste informazioni fanno parte della Marvel a me sconosciuta, per fortuna, direi, visto che apprendo che Capitan America aveva un linea telefonica "hot"... ok dover sbarcare il lunario, però...
Che tristezza, un van simile all'A-Team...
Fine.
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