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lunedì 16 ottobre 2017

"Arrivano i Superboys" ("Soccer Boy") - ("Akakichi No Eleven" - "Gli undici rosso sangue" 1970) - puntate 9 e 10



Prima di addentrarmi nelle due interlocutorie puntate di questa recensione, mi corre l'obbligo di riportare una annotazione nei commenti delle puntate 7 e 8, inerente l'immagine di cui sopra.
Mi è stato fatto giustamente notare (Oxido docet) che Shingo è stato disegnato mentre calcia col piede sinistro della gamba destra!!!
Incredibile... senza contare che la gamba destra è chiaramente amputata all'altezza del ginocchio!  :]
Forse è per questo che i tiri di Shingo risultavano tanto imparabili, tirava col piede opposto alla gamba  >_<
Detto ciò, come scrivevo sopra, queste due puntate sono un intermezzo alla preparazione dei successivi incontri ben più provanti, che non possono passare che per l'abbandono di Shingo della seconda squadra, per passare nelle file della prima, ma non voglio spoilerare gli eventi successivi.
Ricordo che, a causa dei dialoghi che sovente sembrano abbastanza campati in aria, in alcuni punti mi limiterò alla dicitura "dialoghi a caso", perché è impossibile renderne conto scrivendo ciò che si sente.
Avevamo lasciato Matsuki che sfidava Shingo alla classica sfida ai rigori.



La voce narrante, che in un contesto autarchico vocale come quello in cui fu doppiata la serie è sempre la voce di Matsuki, ci riepiloga la fine della precedente puntata:
il calcio di rigore totale globale finale!

Urca... pensavo lo tirasse Dybala, il nuovo Messi   >_<   invece lo tira Shingo.



 Il pallone proviene direttamente dalla stratosfera!



Parato!
Si, l'ha tirato Dybala...



Avevo capito, ovviamente male, che si trattasse di un singolo rigore, invece pare sia una serie, perché Shingo no si ferma.
E Matsuki gliene para un bel po'...
Poi calcia questo.


 Pallone deformato, portiere un pelino fuori posizione, sarà l'età...



Matsuki corre parecchio, tipo che lo specchio della porta fosse lungo 30 metri!
Assaporo già il momento che vedrà Kamioka essere il portiere   ^_^



Il pallone proviene da distanze siderali, ma tutto il campetto è posizionato in un luogo oltre la nostra dimensione conosciuta, orizzonti infiniti, curvatura del terreno, è come se giocassero nel deserto ma senza le dune.




Vabbè, parato, questo era facile.



Hanno messo la lunetta d'area!
Però sulle proporzioni proprio non ci siamo...
In pratica Matsuki sta allenando il ragazzo senza che lui se ne renda conto.



 Nel mentre Matsuki sprona Shingo dandogli dell'incapace, poi rinvia con una bordata della malora.



Shingo non la prende bene...



All'ennesimo rinvio di Matsuki, Shingo si cimenta in una di quelle esibizione da coefficiente di difficoltà altissimo!
Poteva limitarsi a stopparla e a calciare in porta, ma sarebbe stato troppo da Holly e Banji...














Matsuki non ce la fa!


Questo è gol!



 Ma Matsuki si trasforma nell'uomo Tigre!







Parata!
Però gli concede l'onore di un "Bello questo tiro ad effetto".



Shingo umiliato...



Ritroviamo il preside nel locale dei genitori di Shingo, mentre racconta ai due il duello di cui sopra.



Nel frattempo il ragazzo gioca a pallone con un bambino, poco più grande del pallone.



Qui siamo in uno di quei punti coi "dialoghi a caso".
Shingo torna a casa, e il padre lo manda a fare una consegna di sushi, questa volta non lo chiamano "suki".
Il signor Tamai non dice al figlio a chi deve consegnare il sushi.
E questo misterioso cliente è Matsuki. Tra i dialoghi a caso, l'allenatore rivela che ha gioca a pallone da 10 anni, un po' pochino, direi.



Segue un altro dialogo a caso tra Shingo e Ryoko, da cui capiamo solo che il bambino di prima, che si chiama Mamoru, grande appassionato di calcio, è il suo fratellino.



Ryoko prosegue la sua opera da spaccamaroni.


Nella scena successiva ritroviamo Shingo su una collina, vicino ad un albero, durante un temporale, non molto saggio.
E qui parte il solito trip allucinogeno del ragazzo sul suo allenatore. Io una visitina da uno specialista gliela farei fare...



 La mattina dopo dialogo a caso con Ohira.



Ma Shingo aveva già deciso durante il temporale, forse grazie alle parole di Ryoko, che non conosceremo mai con precisione: è passato alla prima squadra!



 Viene accolto con calore dal capitano dei bianchi.



Il breve discorso di Shingo è un pelino schizofrenico, ma alla fine dice agli ex avversari che lui sarà il principiante, e loro i professionisti.
Che umiltè!!!



Essendo entrato in squadra per ultimo, il ragazzo diventa il kohai, la matricola, colui che si occuperà delle faccende.



 Hikaru lo mette subito a lavoro.



Shingo ribadisce a Matsuki il suo intento di entrare in squadra come un principiante. Immagino la fatica degli adattatori a comprendere la dinamica Senpai/Kohai.



 Ed ecco Shingo la casacca bianca! ('otraditore!)


La puntata si conclude con Shingo che spiega al padre che è entrato nella prima squadra per indebolire Matsuki e batterlo, il padre si complimenta   >_<


Puntata 10.


 Che fine ha fatto il classico campo da baseball?



Essendo la matricola, Shingo deve occuparsi delle pulizie.



Oltre a rammendare le divise degli anziani!


Io la naia l'ho fatta, e non ho mai rammendato nulla agli "anziani", e poi ci si sorprende della piaga del bullismo nella scuola giapponese. Una mentalità da caserma...



Ricomincia l'allenamento, con una nuova invenzione di Matsuki, dopo il pallone da 4 kg della puntata numero 7, ora tocca al pallone impiccato.



 

Tocca a Shingo.
Considerando che non è facile ipotizzare delle misure precise, penso che 4 metri siano accettabili come stima. Potrà mai un ragazzino di 16 anni, alto circa 1 metro e 70, arrivare a toccare il pallone?



 Beh, forse correndo per 10 minuti come fa lui...




Faccio notare, a costo di sembrare eccessivamente nerd, che le scarpe del nostro eroe rilasciano terra anche sul parquet della palestra  :]



 Non solo il ragazzo raggiunge i 4 metri, ma li supera pure in elevazione!




Poteva limitarsi a cadere in piedi? (tutti gli altri prima di lui erano caduti malamente)
Ovviamente no   ^_^




Nella scuola c'è un misterioso osservatore.



Il ragazzo ride degli allenamenti di Ohira, rimasto orfano di Shingo, dicendo al ragazzone che "il suo calcio è ormai fuori moda, i tiri lunghi non si usano più, ormai è un gioco vecchio stile. Un gioco che consiste nel fare solo tiri lunghi, più vicino possibile alla rete, mentre si lancia verso di essa, è veramente troppo anacronistico"... chi lo dice a Chiellini?  :]



Il ragazzo è Yan Misugi, della scuola Hisagi, che ha vinto il campionato (immagino scolastico) della stagione passata.
Gli viene chiesto di dimostrare le sue abilità.



 Ohira lancia un pallone in aria, tipo in orbita...










A questo punto Ohira lancia una sfida alla squadra di Misugi, ma il ragazzo rifiuta, in quanto la loro squadra ha una tradizione di 30 anni, e non può accettare la sfida di una squadra che non è quella della scuola.
30 anni!
Attenzione, nel doppiaggio Misugi dice "squadra", non "scuola", che sarebbe stato più che logico.
Quindi la squadra della scuola Hisagi iniziò a giocare a calcio nel 1940, visto che l'anime è del 1970...
Ma che dialoghi scadenti   T_T




 Ohira non la prende bene.



Intanto Matsuki passa ad altri allenamenti, stavolta si mantiene sul classico, il dribbling tra i paletti.



L'unica cosa anomale che vi fa partecipare pure Okawa, il portiere, che a quanto pare non riceve un allenamento differenziato tra i pali   >_<



Poi tocca a Shingo, che deve fare sempre lo sborone... è così più bravo degli altri che li raggiunge e supera tutti mentre dribbla i paletti!





L'allenamento ritorna in palestra, dove Matsuki fa un discorsetto, grazie al quale scopriamo i reconditi pensieri segreti di Shingo.


        


E la madonna!   O_O



"Imparerò i tuoi segreti, ti ruberò tutto ciò che sai, e crescerò nutrendomi del tuo sangue..."
Shingo in modalità Nosferatu   :]
Sarebbe curioso sapere se in orgine il ragazzo era così melodrammatico.



Misugi arriva anche in palestra.


Matsuki lo conosce, e Misugi saluta l'allenatore, ex portiere della nazionale nipponica, con un Ciao, come stai?"...
Il capitano della Hisagi propone una sfida amichevole a Matsuki.



Matsuki chiede chi vuole sfidare Misugi coi dribbling.



Indovinate che si offre?









Misugi è così lesto che Shingo manco vede il pallone.





Alla fine, però, riesce a conquistarlo.



Nelle scene in cui ha la palla Shingo, questi si esibisce nei medesimi dribbling che aveva fatto Misugi, stessi disegni, cambiano solo i colori dei pantaloncini e dei calzettoni, un altro modo per risparmiare sui cell  :]




Ad un certo punto Misugi interrompe la sfida, ringraziando Shingo per avergli mostrato i suoi punti deboli.



Shingo non la prende bene.



Il signor Aota ha saputo dell'amichevole contro la scuola Hisagi, seguono dialoghi a caso.



Ohira implora Shngo di tornare nella seconda squadra, seguono dialoghi a caso.



Alla fine Shingo propone ad Ohira di entrare nella prima squadra, così potranno dare una lezione sia a Matsuki, che a Misugi.
Ottime motivazioni!

2 commenti:

  1. Shingo Dracula!! :D
    Chissà in originale i dialoghi come sono...deliranti come quelli italiani? Chissà

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    1. Aspettiamo i box con il doppiaggio nuovo e i sottotitoli fedeli all'originale :]

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