CERCA NEL BLOG

venerdì 26 novembre 2021

C'era una volta Goldrake, la vera storia del robot giapponese che ha rivoluzionato la tv e il mercato del giocattolo in Italia - tomi 1 e 2



TITOLO: C'era una volta Goldrake, la vera storia del robot giapponese che ha rivoluzionato la tv e il mercato del giocattolo in Italia - tomi 1 e 2
AUTORE: Massimo Nicora
CASA EDITRICE: Società Editrice La Torre
PAGINE: 567 (tomo 1) + 439 (tomo 2) = 1006
COSTO: 24,5 € + 24,5 € = 49 €
ANNO: 2021
FORMATO: 21 cm x 15 cm
REPERIBILITA': on line
CODICE ISBN: 978889613359 (tomo 1) + 
978889613360 (tomo 2)



Quattro anni fa era uscita la prima edizione di "C'era una volta Goldrake, la vera storia del robot giapponese che ha rivoluzionato la tv italiana" scritto da Massimo Nicora, da alcuni giorni è pubblicata la seconda edizione, che differisce parzialmente per il titolo e, soprattutto, per il numero di pagine, ben 346 in più.
Come scrivo spesso ci sono seconde edizioni e seconde edizioni, se mi ristampi il medesimo libro lo scopo è solo quello di rendere di nuovo disponibile un titolo non più reperibile, avendo la prima edizione non comprerò mai la seconda.
Se vengono aggiunti ulteriori contenuti dovrò valutare quanto questi siano abbastanza motivanti per spenderci altri soldi.
Infine ci sono le false seconde edizioni, cambio del titolo e della copertina, ma contenuti identici, siamo al limite della truffa morale... ma non è chiaramente questo il caso.
Il titolo di questa edizione è un pelino differente, con aggiunta finale de "il mercato del giocattolo in Italia", in quanto l'autore ha inserito un capitolo assai corposo non solo sugli articoli a tema Goldrake che vennero prodotti ai tempi, ma anche sulla storia di alcune delle aziende che cavalcarono la lucrosa invasione animata goldrakkiana:
Mattel, Ceppi Ratti, Fabianplastica, Avo Film, Silma, Ariete, Ersa, Euromach, Technofilm, Mupi, Sarti, A&M Casarini, Reel, Elah-Doufur, Sperlari, Ovomaltina, Ferrero, Aldimport, King's Holiday, Toys International, New Gioco, Safa Rio France, Pegaso, Consorzio Centro Creativo, Mondadori, Edierre, Genoso, Telecart, R-Air, Farmer Italy, Diana Elite, Romani Pelletterie, AL Italy, Multiprint, Magnolia, Diadora, Linea Zero, Studio 3P, Emmeti, Ceramica Moltrasi, Ampatoys, Atlantic, Clementoni, Omed Giocattoli, Alma, Cosmec, Ginpel, Gherzi, Melux, Fanny, Dal Negro.

Non si tratta solo di giocattoli, ma dei Super 8, abbigliamento, cartoleria, dolciumi, lampade, articoli da spiaggia, etc. etc. etc.
Non per tutte queste aziende si può trovare la loro storia, ma dove è stato possibile Massimo Nicora ha proceduto come per le testimonianze sui protagonisti dell'arrivo di Goldrake in Italia, sono stati interpellati i proprietari, chi vi ha lavorato e collaborato, i figli dei proprietari.
La storia della Mupi è bellissima, e solo questa meriterebbe l'acquisto dei due volumi, ma altrettanto interessanti sono le storie raccontate per la Fabianplastica, la A&M Casarini, la Reel, la Elah-Doufur, la Atlantic.
Tanto per fare un esempio, da queste testimonianza dirette si apprende quel era la prassi per poter avere una concessione dalla Sacis per sfruttare il marchio di "Atlas Ufo Robot".
Non sono presenti solo capitoli nuovi, ma in gran parte di quelli presenti nella prima edizione sono stati aggiunti paragrafi o parti di paragrafi.
Per esempio il paragrafo sui cartonati della Giunti Marzocco, Edizioni Flash e Walk Over sono una parte nuova e dettagliata.
C'è poi il capitolo di più di 200 pagine sugli articoli della carta stampata, con corpose aggiunte rispetto alla prima edizione, che rendono perfettamente il clamore che "Atlas Ufo Robot" ebbe sull'opinione pubblica.
I documenti nuovi riguardano anche la stampa francese, che condivise con la nostra le medesime polemiche con gli stessi attori, giornalisti, esperti veri e finti esperti, tuttologhi, insegnanti, genitori etc. etc. etc., lo stesso campionario ma in lingua francese   ^_^
Consiglio di mettere a confronto l'indice della prima edizione (recensione linkata sopra) con l'indice qui sotto, così ognuno potrà farsi un'idea delle parti nuove e degli argomenti trattati.




Questa qui sopra è la foto che sul web gira da parecchio in cui a sinistra si vedrebbe Nicoletta Artom, colei senza la quale non avremmo visto Goldrake, la sua scopritrice italica, ma la signora è invece Federica Taddei...
Massimo Nicora ha avuto il permesso da parte del figlio di Nicoletta Artom di pubblicare alcune foto della madre, così finalmente potremmo vedere la persona che ebbe la lungimiranza di far comprare e trasmettere "Atlas Ufo Robot" alla Rai.
E stato bello poter vedere il suo viso, era un aspetto che mi mancava, ci tenevo. 
Non so spiegare il perché, visto che non sono una persona particolarmente curiosa/pettegola, ma mi ha fatto piacere.

Tocco ora un argomento che non vuole essere offensivo o in qualche modo irritante per chicchessia, la mia è solo una elucubrazione personale.
Premessa:
Non sono molto social, anzi, si può tranquillamente affermare che io sia a-social, quindi non frequento FB et similia, e neppure più i forum, ormai quasi estinti (più dei blog  ^_^), ed anche se il web è infinito, gli appassionati di animazione giapponese (come di qualunque altro tema) alla fine traggono le informazioni più o meno dagli stessi lidi, oppure si conosce qualcuno che li frequenta, ergo per interposta persona.
Detto ciò, ho notato un parallelismo tra le edizioni in DVD (oppure BR) dei robottoni e questo saggio, cioè che per anni si sono sentite lamentele sulla mancata uscita della serie robotiche o della poca attenzione che Goldrake riceve, poi quando escono i DVD oppure una mega saggio come questo, si leggono appassionati che affermano che non compreranno né una né l'altra cosa...
Ribadendo il concetto base che uno i soldi se li spende come cavolo vuole lui/lei, troverei preferibile almeno non lagnarsi più.
Ho leggiucchiato critiche al saggio di Nicora, in alcuni casi le fonti vengono date per quasi tutte conosciute, comunque non abbastanza interessanti per spendere 49 euro, non 100 euro, neppure un irritante 49,99 euro, ma solo 49 euro.
Questo implica che in Italia ci sono altri fan di Goldrake che hanno letto montagne di documenti in francese per capire come avvenne l'acquisto di Goldorak dal Giappone, che hanno letto le polemiche sulla stampa francese, che hanno intervistato i dirigenti Rai, i proprietari delle aziende che produssero gli articoli di Goldrake, che hanno spulciato centinaia di articoli sulla stampa italiana, e che, infine, hanno reso il tutto in una esposizione organica e completa.
Siamo proprio fortunati in Italia     ^_^

Bonus Track.
Come in Italia anche in Francia mandarono Goldorak al cinema con un orrido film di montaggio di alcuni episodi, al link sotto c'è il trailers d'oltralpe del 1979:








 

6 commenti:

  1. Come sempre, considerazioni interessanti e piacevoli da leggere. Nel caso non lo avessi visto su youtube c'è una bella intervista all'autore che parla di questo libro(ti lascio il collegamento https://youtu.be/dezyV6UJGEU )
    PS ovviamente è mio zio intervistato da altri miei zii :-)
    Saluti Dalla Famiglia Lone wolf

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie del lik :]
      Ma nella tua famiglia ci sono solo zii?
      Zie alla Edwige Fenech no?
      Così, per chiedere ^_^

      Elimina
    2. :-)) Aspettano che tu faccia un articolo su di loro ed allora interverranno! ;-)
      Ps già la zia Barbara si è adombrata che non l'hai citata vicino alla zia Edwige!

      Elimina
    3. Sempre siano lodate entrambe ^_^

      Elimina
  2. Come sempre, grazie della recensione.
    Una domanda: è presente la postfazione dedicata al valore degli oggetti del passato, alla loro memoria e al valore del ricordo che essi generano?
    Grazie

    RispondiElimina