Megaloman (1979) - puntata 30 (penultimo episodio)

Essendo arrivata la fine della serie, è questa una puntata pregna di avvenimenti, anche drammatici. Non mancano i momenti esilaranti, i colpi di scena, gli effetti speciali e i misteri della sceneggiatura, oltre ai dubbi nati per l'adattamento/doppiaggio. Il tutto crea un mix al fulmicotone!

Vabbè, forse sto esagerando... comunque bella puntata, e nonostante sia per me la terza visione della serie (una da bambino e due da adulto) proprio non rammentavo questo dipanarsi della trama, pare che ogni volta che guardo Megaloman sia per la prima volta. 

Non so se questo sia un complimento o meno...   >_<

Capitan Delitto è al contrattacco relativamente, in quanto lo si vede poco, tocca a Bairok condurre i cattivi, e per i fan di questo personaggio ci sarà una sorpresa.

Tra i buoni il protagonista sarà Takamine, seguito da Ran, e alla fine della puntata prende la scena Mari, Takashi resta presente, ma la sua parte è accessoria e scontata, lui combatte i kaiju.

Come prima scena si vede un'astronave nella classica visuale da "Guerre Stellari", ma questa non è infinita come un incrociatore dell'Impero.

Cambio di scena, vediamo Mari che sta smanettando con un baracchino da radioamatori, viene avvistata che tutte le basi della Tribù dal Sangue Nero sono state distrutte e sulla Stella di Rosetta è tornata la pace. 

Certo che uno spin-off su Rosetta per vedere la resistenza agli invasori potevano farla.

Inoltre sull'astronave di cui sopra c'è il padre di Takashi, nonché consorte di Mari, che sta giungendo sulla Terra!

Delitto vuole sapere l'ubicazione di Takashi, dopo un tentativo di rapimento fallito dei becchini ai danni di Takamine, Bairok ha già in mente come ottenere l'informazione.

Bairok, da perfetto giustizialista in spregio al garantismo, intercetta il telefono di Takamine, ascoltando Ran che gli racconta dell'arrivo del padre di Takashi.

Da questa conversazione Bairok apprende che Ran è la figlia di Takamine, e potrà essere usata come esca per Takamine.

Bairok usa la voce di Ran della telefonata per creare un nuovo messaggio audio in cui la ragazza chiede aiuto al padre. 

L'unico appunto che avrei da muovere è che il tono e le parole usate nella conversazione telefonica reale non hanno nessun nesso con quella artefatta.

Bairok intima a Takamine di andare alla montagna X1 (bel nome), senza avvisare nessuno, perché loro lo controllano. Takamine prova a chiamare lo stesso Mari e la figlia, ma nessuno risponde, quindi si reca nel luogo indicato.

Scopriamo che la location non è una montagna, bensì un lago, e su un pontile Takamine cade nelle mani di Bairok.

Takamine viene portato nel solito locale caldaia, luogo preferito di questi alieni, subendo dei flash stordenti. La mimica di Takamine è degna delle maschere del teatro No.

Bairok gongola.

Mari informa i ragazzi della scomparsa di Takamine, e Ran si precipita nel suo ufficio, dove trovano un magnetofono in cui Delitto avvisa di non cercare il rapito, altrimenti sarà ucciso.

Vedendo il magnetofono sulla scrivania di Takamine mi sono sorti alcuni dubbi che esplicito nell'immagine qui sotto.

Durante la prima telefonata, quella reale di Ran, la scrivania è ben visibile, e non è presente il magnetofono.

Nella scena della seconda telefonata con il finto messaggio di Ran e la minaccia di Bairok, di nuovo non si vede il magnetofono sulla scrivania.

Ergo:

a) chi ha portato il magnetofono fin dentro l'ufficio del capo supremo della difesa giapponese?

b) è così facile accedere a luoghi super protetti?

c) gli alieni, dotati di una tecnologia aliena, non potevano miniaturizzare il magnetofono?

d) perché gli sceneggiatori non evitavano queste incongruenze?

Nel frattempo il povero Takamine sta assaggiando la frusta di Bairok, altra arma fantascientifica.

Delitto vuole sapere dove si trova Takashi, ma il maestro resiste stoicamente alla tortura.

Ran è preoccupata per la sorte del padre, Takashi la rincuora, ma forse la ragazza sperava in un abbraccino di sostengo, mentre il nostro eroe di limita ad una mano sulla spalla.

Dato che Takamine non parla, Delitto decide di usarlo come ricatto, Bairok fa apparire il mostro Mortifero, questo il suo nome.

Mari intercetta, come al solito, il mostro e i ragazzi partono per intercettarlo, a Ippei viene consegnata l'arma che fatto vincere ai nostri eroi le ultime tre puntate, la "pistola a raggi ultra rapidi" o "pistola a raggi super alfa". 

L'arma viene consegnata ad un bambino delle elementari...

Takashi atterra sul luogo dove c'è Mortifero.

In un primo momento non avevo notato che il Takashi che si vede in primo piano, con sullo sfondo il kaiju, era di pongo   ^_^

Mi pare che sia la prima volta che venga usata questa tecnica, di norma si vedevano due immagini reali mixate, evidentemente erano a corto di fondi, ed il pongo costava poco anche in Giappone.

Megaloman inizia ad affrontare Mortifero, quando Bairok gli intima di smettere di combattere, altrimenti Takamine sarà ucciso.

Ovvio che Megaloman non voglia la morte del proprio maestro, ergo inizia a prendere botte.

Takamine ordina al ragazzo di combattere lo stesso, ma Megaloman resta succube di Mortifero.

Per fortuna sono arrivati Hyosuke, Ran ed Ippei.

La ragazza vorrebbe andare a liberare il padre, ma Hyosuke teme che verrà uccisa appena si paleserà agli alieni, gli adulti non sanno cosa fare, ma Ippei suggerisce loro di usare la pistola, che a quanto pare i due non avevano notato...

Hyosuke (perché lui e non Ran?) prende la mira ed inquadra Takamine!

Caxxo fai Hyosuke?!

Il ragazzo in una precedente puntata aveva sparato alla madre di Takashi (Mari), ora voleva pareggiare con il padre di Ran?!?!

Pure Ippei gli dice, "Caxxo fai?"

Ma scopriamo che la pistola rende invisibile chi viene colpito.. potevate dirlo prima, o forse nel doppiaggio originale Mari lo aveva detto ad Ippei?

Hyosuke viene distratto da Megaloman che subisce gli attacchi di Mortifero, allora è Ran a prendere la pistola per salvare il padre.

Ran mira e preme il grilletto, Takamine viene colpito ed invisibilizzato.

Una volta riapparso più sotto, ergo quella era una pistola che rendeva invisibili e  contemporaneamente teletrasportava, Takamine avvisa Takashi di combattere perché lui è salvo.

A questo punto ci sono delle scene un po' concitate.

Ran cerca di andare incontro al padre, che si trova, non capisco come, di nuovo sul pontile di cui sopra. Il padre vede la figlia e la figlia vede il padre, ma Bairok vede entrambi, e Bairok ha in mano un mitragliatore alieno... preme il grilletto e crivella di colpi il torace di Takamine.

Non un colpo singolo, ma più e più mitragliate.

E qui succede l'impensabile, reso bene dallo stupore di Bairok.

Takamine, per cercare di difendere la figlia, si esibisce in mosse di arti marziali che sarebbero ardue anche per uno in salute, figuriamoci per colui che ha il petto (luogo che ospita cuore e polmoni) pieno di buchi. 

Con un calcio volante, che neppure Chuck Norris a 30 anni avrebbe eseguito, Takamine scaglia Bairok in acqua.

Momento strappalacrime: il padre invoca la figlia, la figlia vede il padre colpito a morte, il padre vede la figlia rapita, la figlia... etc etc etc

Intanto Megaloman ha distrutto Mortifero, ma la scena sul pontile è più drammatica.

Takamine spira sul pontile del lago, incitando Takashi a trovare la figlia e a continuare a combattere per la pace.

Non ricordavo proprio che il maestro Takamine morisse.

Mentre Takashi e soci si disperano, salta fuori Bairok (dietro di lui si vedono i ragazzi), che è molto provato, lo si vede invocare il kaiju appena distrutto, Mortifero!

Bairok grida che Mortifero vivrà con la sua vita, quindi si accascia a terra e muore...

Una maniera veramente troppo sbrigativa per dare l'addio ad un personaggio così centrale nella trama.

Ma perché è morto Bairok?!

Forse questi alieni sono allergici all'acqua? 

Takashi si ritrasforma in Megaloman e ridistrugge Mortifero.

Ran viene portata nel solito locale caldaia, riesce a liberarsi, ma è braccata dai becchini.

Colpo di scena, salta fuori Mari, che la salva dagli inseguitori e poi le rivela che il padre è morto, magari poteva attendere un momento più opportuno...

Le due donne sono testimoni del primo contatto visivo tra i buoni e Delitto. Mari, nel vedere che Delitto è identico al figlio Takashi quasi non reagisce, dice solo "Sembra Takashi...", erano un aspetto che avevamo notato pure noi...

La voce narrante chiude l'episodio con questa frase: 

"Delitto sembra Takashi", che cosa significano queste parole? Mari è impallidita nel vederlo, scopriremo il mistero nella prossima puntata"

Cara "voce narrante", ma cosa vuoi che significhino quelle parole se non quello che significano nel sentirle?!

Vuoi vedere che Mari partorì Delitto contemporaneamente a Takashi a sua insaputa?  O_O