L'impatto dei cartoni animati giapponesi in Italia risuonò fino a New York, quando mercoledì' 18 aprile 1979 apparve un articolo che riepilogava il clamore che Goldrake ebbe sulla carta stampata, oltre al suo successo televisivo ed economico.
Avevo già postato un articolo in lingua straniera, il famoso "La folie Goldorak" (di Guy Lagorce - Paris Match 19 gennaio 1979), poi ad inizio estate mi sono imbattuto su un certo numero di articoli della stampa svizzera in lingua italiana.
Dagli USA ci arrivarono i giocattoli degli "Shogun Warriors", ma credo dopo questo articolo, oppure l'estensore nulla sapeva della loro esistenza, in quanto non nomina mai il fenomeno televisivo dei robottoni giapponesi negli Stati Uniti.
Sfogliando la rivista ho notato che era veramente corposa, ben 189 pagine, e l'articolo che ci riguarda lo si leggeva a pagina 99, quindi non proprio prioritario per la redazione. Variety prestava attenzione al mondo televisivo delle altre nazioni, non solo europee, non mi pare ci sia stato un corrispettivo simile in Italia.
Ovviamente non ho tradotto io l'articolo, mi sono affidato a siti appositi, limitandomi ad aggiustare le frasi che risultavano tradotte in maniera un po' curiosa.
Ringrazio Andrea per l'impegno ^_^ Guido e Massimo Nicora per avermi evitato di tradurre malamente il titolo dell'articolo. Infatti ad una mia prima traduzione avevo scambiato "Bonanza" per il telefilm western, mentre risulta essere un termine preesistente, usato nei paesi di lingua spagnola e proprio negli Usa:
Io avevo pensato che il titolo volesse equiparare il successo televisivo italiano di Goldrake a quello statunitense di Bonanza, mentre "Bonanza" stava per "grande affare economico", alludendo alla montagna di soldini che la Sacis lucrò da "Atlas Ufo Robot" a nostre spese :]
Altra puntualizzazione sulla parola "kidvid", che Google Translate traduce con "ragazzino, mentre ha un significato televisivo:
Non è facile tradurre un semplice titolo in inglese di un quotidiano del 1979, figuriamoci una serie animata...
Ad inizio articolo si cita un articolo dai toni abbastanza negativi su Goldrake pubblicato in prima pagina sul "Corriere della Sera" a firma Leonardo Vergani, fino a d'ora pensavo che la disinformazione del periodo sull'animazione giapponese, essendo un tema minore, influenzava solo altri giornalisti ed esperti italici, mentre, in realtà, varcò l'oceano...
Tocca quindi all'immancabile Silverio Corvisieri, che grazie a Goldrake giunse sul quotidiano capitalista statunitense, chissà se la Pravda lo citò mai.
L'ex Onorevole Corvisieri nella sua attività parlamentare avrà fatto anche tante cose meritorie, ma alla fine deve la sua fama imperitura a Goldrake, com'è strano il mondo dei media:
Buona lettura della traduzione, comunque alla fine c'è l'articolo originale ^_^
Qui sotto la stessa immagine è divisa in tre, ergo più grande ;)
Lo scritto in inglese
Come si può notare dalla pagina completa qui sopra, quella su Goldrake non era l'unica notizia inerente la televisione italiana.
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