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martedì 3 novembre 2020

I riquadri informativi sui cartoni animati giapponesi del quotidiano "L'Occhio" - dal 19 febbraio 1980 al 18 novembre 1981 (21 trafiletti)


Un enorme serbatoio di articoli per il mio indice dell'Emeroteca Anime è stato il compiantissimo (sotto questo specifico aspetto) quotidiano diretto da Maurizio Costanzo "L'Occhio", che nella sua breve vita editoriale dedicò larghissimo spazio ai cartoni animati giapponesi. "L'Occhio" restò in edicola per poco più di due anni, che se con l'esigua quantità di copie vendute attualmente dalla carta stampata pare quasi un successo, ai tempi fu un bel flop. "L'Occhio", in qualità di quotidiano super nazional popolare, dava molto spazio agli articoli sugli spettacoli televisivi, e la posizione sull'animazione giapponese oscillava tra lo scandalistico e il mediamente informativo, considerando a posteriori la line editoriale del quotidiano, ci si poteva aspettare ben di peggio   ^_^
Oltre ai numerosissimi articoli, ogni tanto la redazione confezionava, all'interno della pagina che presentava i programmi delle televisioni private locali, un riquadro in cui lanciava un cartone animato giapponese:
titolo;
quasi sempre l'immagine della serie;
ogni tanto la didascalia;
due colonnine di sinossi e giudizio.

Sia chiaro, nulla di trascendentale, ma quando mi sono accorto che di questa specifica tipologia grafico/informativa di trafiletto ne avevo addirittura 21, ho pensato di riunirli in un unico post, anche perché è un buon esempio di come l'animazione era vista e di quanto cambiò la sua percezione dal primo riquadro (19 febbraio 1980) all'ultimo (18 novembre 1981). Inoltre posso immaginare che, nelle famiglie che acquistavano questo quotidiano, qualche bambino potesse sfogliarlo ed avere informazioni sulla nuova serie da seguire sull'emittente privata locale.
Presento i riquadri in rigoroso ordine cronologico, con la data posta sotto ognuno di essi.

19 febbraio 1980
Sono presenti ben due informazioni sui cartoni animati giapponesi. La prima è sul Gaiking, che si prende anche l'immagine e il titolo, trasmesso da "Antenna Nord", la seconda è su Ryu, immagino "il ragazzo delle caverne" trasmesso da Telemilano.
Uno degli aspetti che mi incuriosisce sempre sono talune informazioni che le redazioni pubblicavano, se da un versante spesso parevano non sapere veramente nulla di anime, c'erano poi notizie che non capisci da quale fonte provenissero, come quella secondo cui il Gaiking sarebbe stata realizzata su "base scientifica con l'aiuto dell'ingegneria aereonautica e astronautica"!!!
No, Gaiking non superò Goldrake in celebrità e gradimento presso il giovane pubblico televisivo, anche perché non venne mai importato fino all'ultimo episodio...
Sul versante opposto, invece la notizia inerente Ryu e il suo creatore, Shotaro Ishimori, che oltre ad essere scritto correttamente, era effettivamente "celebre" in Giappone.


29 febbraio 1980
Nel riquadro del 19 febbraio si accennava a Ryu, in questo si avvisa il giovane pubblico che la serie sta per terminare. 
Mi pare abbastanza palese che l'autore del trafiletto non colse, probabilmente perché non ne vide mai neppure due minuti, che la caratteristica  peculiare della serie non era la vita preistorica dei protagonisti, ma l'antirazzismo. Dove il bianco Ryu viveva in un mondo in cui non solo faceva parte di una esigua minoranza dominata da esseri umani di colore, ma era considerato pure una iattura ambulante. Forse sarebbe da ritrasmettere in prima serata...


29 marzo 1980
"bravi disegnatori giapponesi"
"i fantastici furti di Lupin"
"ladro incallito ed abilissimo"
"Lupin III è un personaggio divertente, fatuo, impulsivo"
"l'affascinante Fujiko Mine"

Dopo aver letto una recensione del genere, potevi essere preoccupato che il cartone fosse diseducativo?


31 marzo 1980
Dall'immagine questa era la serie "Bambino Pinocchio", e per "F.M: il modo con cui i giapponesi avevano visto il nostro burattino, non era per nulla negativo, dei nuovi eroi più realistici e meno disneyani.


6 aprile 1980
Charlotte...  T_T
Faccio presente che in base alla data stiamo entrando nella terribile primavera del 1980 per i cartoni animati giapponesi.



23 aprile 1980
Seppur si legga un "letteralmente invaso il mercato" riferito alle produzioni giapponesi, il resto della recensione è positiva. Curiosa da un lato l'italianizzazione della "Black Shadow", mentre dall'altro il nome in inglese "Super Duck Hawk", la cui traduzione letterale sarebbe "super falco d'anatra"   ^_^


4 agosto 1980
Bello il trafiletto, in cui Pinocchio sarebbe diventato il cugino di Mazinga  ^_^
Dall'immagine apre ci si riferisca alla serie su Pinocchio della Tatsunoko.
Ecco, inizia a cambiare il "mood" (come si direbbe oggi) sui cartoni animati giapponesi. 
Se il 23 aprile le produzioni giapponesi avevano solo "letteralmente invaso il mercato", il 4 agosto avevano "inflazionato il mercato dei cartoni animati". Seguono valutazioni non sulla serie, ma sulla situazione generale dell'animazione in Italia   :]
Da notare che l'autore è sempre F. M. che nella recensione del 31 marzo 1980 sull'altra serie di Pinocchio, era stato totalmente positivo all'idea che i giapponesi rivitalizzassero il burattino di Collodi.



22 agosto 1980
Ora i giapponesi vanno all'assalto   ^_^


25 settembre 1980
Non si può parlar male di Kum Kum  :]


6 novembre 1980
Nonostante quel "i cartoonist giapponesi ne combinano una più del diavolo", il giudizio sulla serie è positivo, i nomi quasi corretti (con il refuso finale), la trama forse non del tutto.


10 novembre 1980
Giudizio positivo anche per "Star Blazers", che venne tramesso in prima assoluta dalla Svizzera italiana.
Videodelta divenne parte in seguito di Rete 4.


8 gennaio 1981
Non saprei dire se il giudizio finale "una schiodatina di buoni sentimenti" fosse positivo o meno, anche perché il termine "schiodatina" non esiste né sul web e neppure sul mio Devoto Oli degli anni 60.
La sinossi è comunque fedele alla trama, nulla da eccepire.


5 marzo 1981
Non ho mai seguito Pepero, quindi non saprei dire se la trama descritta sia corretta, di certo dettagliata.


6 aprile 1981
Qui F.M. canna un po' la trama...


19 maggio 1981
"Niente orfanelle lacrimose né robot, stavolta, ma morti a volontà, come sempre"   ^_^


7 agosto 1981
Fiorella Marino (F.M.?) riporta fedelmente le travagliate avventura della signorina tutte lentiggini, sorprendendosi che la ragazza si innamori più di una volta, la scostumata   ^_^



8 agosto 1981
Seconda recensione della serie animata su Pinocchio della Tatsunoko, basandomi sull'immagine, e questa volta, rispetto al 4 agosto 1980, in cui della serie si parlava poco, qui il giudizio è totalmente positivo, come positivo fu per l'altra serie di Pinocchio recensita nel riquadro del 31 marzo 1980.
In quei due casi l'autore era F.M. e stavolta Fiorella Marino, la stessa persona?

21 agosto 1981
Sono due le serie recensite, due stra-repliche: Charlotte e Gaiking.
Tralasciando l'immagine errata del robottone, visto che quello mostrato è il Gakeen, per il resto nulla da eccepire, danno pure del "battagliero" al Gaiking e non stroncano l'insopportabile Charlotte...
La cosa poco simpatica è che le emittenti private locali, a distanza di più di un anno dalla prima recensione su "L'Occhio" (19 febbraio 1980),  continuavano a replicare una anime che non era completo, perpetrando una palese ingiustizia verso i giovani telespettatori, sua quelli nuovi, che non sapevano del fattaccio, sia verso quelli che speravano che stavolta la serie terminasse...



18 settembre 1981
Di Kum Kum vidi pochissime puntate, non mi dispiaceva, anche se forse ero già un po' grandicello per non considerarlo un po' noiosetto, comunque è impossibile giudicare male Kum Kum  ^_^

29 ottobre 1981
Altro giudizio positivo, ed è abbastanza strano, perché Magà è tra le serie più tristi ed atroci che io rammenti... poi che Magà rivaleggi senza problemi con un duro come Tetsuya Tsurugi, non c'è alcun dubbio!   ^_^


 18 novembre 1981

F.M. dopo un certo numero di giudizi negativi, forse influenzato dallo tsunami mediatico della primavera 1980, torna a valutare positivamente le serie animate giapponesi:

"In ogni caso King Arthur è un pezzo di bravura degli infaticabili giapponesi".


12 commenti:

  1. Complimenti per il post. È inutile che lo ripeta ma i miei quotidiani preferiti di fine anni 70 primi anni 80 furono proprio i due del gruppo RCS, il corriere dell'informazione e proprio questo l'occhio diretto da Costanzo che se pur non mi sia mai stato simpatico come persona riconosco che creò questo quotidiano che comunque per il taglio e gli articoli più popolari e con molte foto si ispirava al the sun britannico, e già vedere questi articoli che trattavano abbastanza ampiamente le anime nipponiche di quel periodo fa capire che questo tabloid era indirizzato a tutte le fasce d'età e non solo a chi interessava politica, cronaca nera, sport, ecc...

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    1. Grazie.
      Il Corriere dell'Informazione non è stato molto utile per la mia ricerca di articoli sui cartoni animati giapponesi, mentre l'Occhio è stata una manna! ^_^
      L'Occhio dava veramente spazio agli spettacoli.

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    2. Intendevo che era il mio quotidiano preferito, lo so che non trattava le anime giapponesi, anzi le trattava in qualche articolo ma per parlarne male come del resto il corriere della sera. Non ho mai inquadrato bene l'orientamento politico del corriere ma immagino fosse di centrodestra. Seppur erano una banda di massoni malfattori in quegli anni (70/80) i quotidiani e i magazine che li accompagnavano (vedi il corriere illustrato o la gazzetta illustrata) erano il top.

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  2. Maurizio Costanzo, sicuramente il più "simpatico" fra i pidduisti...

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    1. Beh, forse è caduto anche lui in una rete di amicizie sbagliate per fare carriera. Ammetto che negli anni 80 abbia visto diverse puntate del Costanzo show, ma lui è sempre stato tipo da talk show, non l'avrei mai messo a condurre programmi tipo domenica in o il festival di Sanremo.

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    2. Sicuramente :]
      Gli va comunque riconosciuto il fatto di essersi scusato di quell'affiliazione.
      Le scuse, in qualsiasi ambito, sono sempre meritorie, anche se poi il legame con Berlusconi non lo ha mai reciso.

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    3. @ Daniele
      Penso che nella vita, pur nel nostro piccolo, è capitato a tutti di dover far piccole scelte, tipo quella che fecero coloro che si iscrissero alla P2 per avere vantaggi, per parte mia ho sempre evitato le amicizie di personaggi di dubbia onestà, forse lo avrebbero dovuto fare anche gli affiliati alla P2 ^_^

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    4. Hanno fatto tutti carriera, e chissà quelli che non sono saltati fuori...

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  3. Sé posso essere sincero, a costo che mi odiate ritengo che la situazione attuale italiana con il governo Conte, e i vari 5 stelle si stia rivelando un governo dittatoriale. È vero che la massoneria e i pidduisti erano legati all'eversione di destra, ma vogliamo parlare di quel comico fallito di Beppe Grillo che prometteva cambiamenti radicali e poi i suoi fantocci ci hanno ridotti in questa situazione? Scusate ma non posso credere che tutti gli italiani siano stati lobotomizzati da questi cialtroni, dopodiché dite di me ciò che volete però si vede anche a livello di mass media, stampa e televisione che la cultura e l'informazione in Italia è caduta in basso.

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    1. Grazie della solidarietà. Purtroppo mi rendo conto personalmente che adesso a dire la verità su questa dittatura e peggio che parlare male del fascismo vicino ad un gruppo di squadristi, anche sé io non ho vissuto quel periodo però immagino sia lo stesso, per questo ci vado cauto ad esprimere la mia opinione specie dopo tutto questo pandemonio creato dal coronavirus.

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  4. Innovativo per i tempi, come diceva Daniele tipi un tabloid inglese. Penso che sul web trovi qualche immagine di una prima pagina e magari anche di qualcuna interna.

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