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sabato 7 marzo 2020

Telesette dal 20 al 26 maggio 1979 - articolo su Spazio 1999


Era parecchio che non mostravo un Telesette, rimedio subito   ^_^
Questo numero non contiene articoli sull'animazione giapponese, ma uno sulla nuova serie di "Spazio 1999", molto più movimentata e "fantastica" della prima.
Sono presenti un paio di articoli su come era trattata l'informazione nei telegiornali e nella politica, un servizio sul serial "Olocausto", che temo una parte della popolazione italica dovrebbe guardarsi... un articolo che mette a confronto i due attori ballerini Fred Astaire e John Travolta, un articolo calcistico del grande Beppe Viola sull'Argentina e il giovane Maradona, infine una mini servizio sulla famiglia di Mike Bongiorno.
Qualche articolo l'ho omesso, perché mi son sembrati troppo sorpassati.
La rivista si chiude con i programmi televisivi nazionali e locali, della zona di Piemonte, Val D'Aosta  e Lombardia.


Lo confesso, ero innamorato di Maya   ^_^
Il suo personaggio mutante rese il telefilm più fantascientifico, comunque più in linea con i film cinematografici e i cartoni animati giapponesi di fantascienza. Mentre la prima serie era tetra, burocratica, talvolta statica, sebbene sempre bella, questa nuova impostazione la liberò da vincoli legati al satellite su cui vagavano, permettendo ai membri di Alpha di mostrarci più azione.
Maya era per Spazio 1999 un po' lo Spock di Star Trek, citato a fine articolo perché trasmesso su Telemontecarlo con il titolo "Destinazione Cosmo".




Non ho moltissima memoria di questo sceneggiato, ricordo che in famiglia venne seguito, ma forse per me che ero un bambino era una tematica troppo difficile. Purtroppo parrebbe che una parte degli italiani che lo vide in televisione nel 1979 avrebbe bisogno di guardarsi una replica...





Secondo me Jader Jacobelli, pur con tutta la sua pacatezza, non sarebbe riuscito a nascondore il disappunto verso il metodo comunicativo di una parte della nostra classe politica attuale.




Non molto accurata la descrizione dei programmi, si legge spesso solo "film", "telefilm" o "cartoni animati", mi pare che l'unico anime con il titolo sia Jeeg...























      



       






8 commenti:

  1. Questa è la rubrica che preferisco. Un altro bel viaggio nel tempo, grazie!

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    1. Anche se stavolta mi sa di aver selezionato un numero abbastanza anonimo, specialmente per i palinsesti poco precisi.

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  2. Così truccata l'attrice che interpreta maya mi ricorda molto Anna Oxa al suo debutto al festival del 1978. Ho visto le foto di questa attrice tale Catherine Schell di origini ungheresi e ad essere sincero era molto più sexy senza quel trucco di spazio 1999. Riguardo questi telefilm io allora ne ero molto appassionato, prima ancora c'era però il mio favorito: quello della serie inglese dei dischi volanti mi pare si chiamasse U.F.O. Shadow (una roba del genere). Adesso però sé li ritrasmettessero in TV non li filerei proprio. È proprio vero che passando gli anni i gusti cambiano .

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    1. E' vero, pare la Oxa.
      Secondi me, invece, dovresti recuperare i DVD di Shado, merita di essere rivista ;)

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    2. Vedrò sé trovo qualcosa su YouTube. In effetti i telefilm britannici degli ufo sono stati i primi a farmi appassionare alla fantascienza, e confesso che quei dischi volanti mi inquietavano molto, complice il fatto che negli anni 70 si parlava spesso e molto più di adesso di avvistamenti di oggetti volanti non identificati, il fatto che erano rappresentati così cattivi gli extraterrestri o marziani come venivano chiamati mi faceva immaginare una invasione aliena imminente. Chissà poi perché negli anni 70 andava così di moda la moda marziana visto che ne parlava anche Piero Angela in quark...mah, misteri dei momenti storici. Comunque adesso con la storia del coronavirus visto che c'è il coprifuoco come in tempi di guerra cercherò di rivedere film e serie TV degli anni 70😁
      P.S. che ne pensi di riportare sul tuo blog qualche articolo sulla serie TV i sopravvissuti che già negli anni 70 anticipava quello che stiamo vivendo attualmente?

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    3. Mi pare che Angela fece alcune trasmisioni dal titolo "La viota nel cosmo", tratto da un suo libro che ho da qualche parte, ma per smentire gli avvistamenti di Ufo.
      La dimostrazione che aveva ragione risiede nel fatto che ai tempi c'erano un sacco di avvistamenti ed incontri ravvicinati del terzo tipo, oggi che andiamo in giro con una cabina di regia in diretta mobile (lo smartphone), nessuno riprende nulla ^_^
      A memoria, e concordo, Angela era convinto che la vita nel cosmo esistesse (o fosse esistita), ma che era quasi impossibile che 2 civiltà riuscissero a sfiorarsi nell'immensità dell'universo e, soprattuto nel tempo infinito dell'universo.

      Buona idea, vedo se ho qualcosa ;)

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    4. Fatto ;)

      https://imagorecensio.blogspot.com/2020/03/sceneggiato-i-sopravvissuti-dalle.html

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  3. E se poi la facevi incacchiare, ti si trasformava in orso bruno ^_^

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