TITOLO: Cristina
D'Avena, 50 anni di sogni
AUTORE: autori vari
CASA EDITRICE: Laurana
Editore
PAGINE: 119
COSTO: 12,90€
ANNO: 2014
FORMATO: 21 cm X 14
cm
REPERIBILITA': Ancora presente nelle librerie di
Milano
CODICE ISBN: 9788898451043
E'
d'obbligo una premessa: io non sono un fan di Cristina D'Avena.
Specifico
meglio: non sono un fan della Cristina D'Avena che ha ricantato tutte
le sigle di altri...
C'è
da dire che anche quando ascoltavo da bambino lo Zecchino D'Oro il
suo “Walzer del moscerino” non mi piaceva, preferivo “La
sveglia biricchina”, quindi non ci fu mai molto feeling.
Ma
finché si limitava a cantare le sigle dei “suoi” cartoni nulla
da eccepire, possono piacere o meno, alcune le trovo anche belle
(Occhi di gatto, Pollon), ma lo scempio artistico compiuto nel rifare
tutte le sigle già esistenti, scritte e cantate da artisti di
valore, non può essere emendato. Anche se, ovviamente, la decisione
di rifare quelle sigle per non pagare i diritti ai primi esecutori fu
della Fininvest, ma alla fine fu lei a ricantarle tutte, prestandosi
a questo monopolio vocalistico che impoverì il panorama delle sigle
dei cartoni animati.
Cosa non andava bene, per esempio, nella bella sigla di Doraemon?
Chiaramente
Cristina D'Avena non agì da sola, la sua “mandante” fu
Alessandra Valeri Manera (artefice anche degli scempi di tagli,
adattamenti e censure di tutte le serie trasmesse in quei decenni
sulla Finivest/Mediaset), che taluni vogliono riabilitare
giustificandola col fatto che lei “eseguiva solo gli ordini”.
Scusa che non mi pare reggere, visto che ci si può sempre rifiutare
e cambiare lavoro, vale anche per Cristina (nessuno la obbligava a
ricantare le sigle dei suoi colleghi). Sia chiaro, probabilmente al
suo posto le avrei ricantate anch'io, tutti abbiamo bisogno di uno
stipendio.
Tanto
per rendere l'idea, prima dell'avvento del duo Manera/D'Avena, questo
era il panorama dei gruppi o solisti di sigle (fonte):
Vince
Tempera & Luigi Albertelli; Detto Mariano (Galaxy Group);
Vito
Tommaso (I Minirobots); Augusto Martelli; I piccoli cantori di Milano
(di Niny Comolli); I Nostri figli (di Nora Orlandi); Le mele verdi
(di Mitzi Amoroso); Oliver Onions; Superobots/Roching Horse; Fratelli
Balestra; I Cavalieri del Re; Orchestra Castellina-Pasi; I
Mostriciattoli; Nico Fidenco; Elisabetta Viviani; Katia Svizzero;
Georgia Lepore; Fogus; Luigi Lopez.
Infine
arrivò ANCHE Cristina D'Avena, ma alla fine, una dei tanti artisti
di sigle, però dopo Cristina ci fu solo Cristina.
Bisogna
ringraziare il web (anche Radioanimati), tanti appassionati e i
concerti alle fiere del fumetto per aver tenuto vivo il ricordo degli
altri autori e cantanti.
Fatta
questa dovuta premessa, mi si chiederà perché mai ho comprato un
libro sulla ricantatrice di sigle, purtroppo la mia ricerca di titoli
sugli anime praticamente mi obbligava all'acquisto.
Il
libro non è una biografia di Cristina D'Avena, né il riassunto
della storia di quegli anni, ma un omaggio per i 50 anni compiuti
dalla cantante il 6 luglio (auguri anche da parte mia). Omaggio in
forma di racconti, infatti le tante autrici che partecipano a questo
libro hanno scritto un racconto su Cristina, in qualche caso sono
racconti inventati, in altri casi riportano i loro ricordi di quel
periodo passato. In qualche punto mi pare di aver notato anche
qualche velata critica per aver ricantato tutte quelle sigle già di
qualcuno, ma forse l'impressione è data solo dal fatto che sono un
pelino prevenuto.
Personalmente
ho trovato piacevoli 2 o 3 racconti, direi, però, che 13 euro per un
libro così è un po' troppo. Se siete dei fan sfegatati della
Cristina nazionale e trovate qualche sconto penso che l'acquisto
meriti.
L'indice con i vari racconti/testimonianze.
La quarta di copertina con le autrici.
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