Ci sono giochi in scatola belli, tanto belli che sono sopravvissuti in qualche armadio o in soffitta nonostante si sia cresciuti. Altri, invece, te li ricordi così brutti che furono i primi ad essere eliminati quando, crescendo, si faceva urgente la questione di sbarazzarsi dei giocattoli vecchi.
Quando una trentina di anni dopo ti capita ad una fiera di trovare in perfette condizioni, al prezzo più che onesto di 18 euro, uno di questi giochi orrendi ti ricordi subito perchè lo detestavi: non rammentavi male, faceva proprio schifo... ma lo ricompri lo stesso...
Fondamentalmente questo gioco era una versione modificata del gioco dell'oca, ne più ne meno, niente combattimenti, nessun potere speciale, nessun nemico classico degli eroi.
"L'Uomo Ragno e i Fantastici 4!" non è solo in questa classifica personale dei giochi da tavolo brutti che più brutti non si può, attualmente primeggia il gioco di Guerre Stellari.
"Guerre Stellari" e l'Uomo Ragno, sono stato tradito proprio dai miei idoli...
Facendo una piccola ricerca sul web per questa mini recensione ho scoperto che esiste un'altra versione di questo gioco, pare sempre del 1978, che ad occhio sembra già più bella.
Si notanto subito delle differenze: intanto il tabellone è più bello, poi ci sono delle carte che paiono tipo quelle degli "imprevisti e probabilità" del Monopoli, infine ci sono dei cartoncini tondi con la "R" maiuscola.
Su un Topolino dell'estate 1978 ho trovato una pubblicità del gioco, ma penso si riferisca alla versione più bella qua sopra, non a quella che recensisco, perchè si parla di "catturare più diavoli che potete", e nella mia versione del gioco di diavoli non v'è traccia.
Il tabellone del gioco che avevo io e che ho recuperato, invece, è disadorno...
Le carte sono poche ed essenziali, magari alla fine avevano il medesimo scopo finale, ma quelle altre paiono più belle. Infine mancano i cartonicini con la "R".
In entrambe le versioni il tratto dei Fantastici 4 è quello della loro prima apparizione nel 196, che nel 1978 non era da considerarsi vecchio, in quanto l'Editoriale Corno li pubblicava ancora così.
Questa mia versione mi pare che abbia sostituito gran parte delle carte da gioco con la classica roulette per il movimento.
Le regole del gioco sono già di per sè deludenti...
Mio padre mi aveva regalato questo gioco circa 35 anni fa. Dovrebbe essere in cantina dai miei. Anche se non penso di averci giocato più di 2 volte. Ancora oggi non riesco a capire le regole. Ma come si muovono le pedine? Che senso ha far girare le pedine per le piste? Boh!
RispondiEliminaComunque, grazie per questo piacevole ricordo!!
Prego, è lo scopo del blog ;)
EliminaUno dei giochi in scatola più insulsi della storia mondiale dei giochi in scatola più insulsi -_-
Questa roba(definirlo gioco è offensivo) non era nemmeno una variante del gioco dell'oca!! La cosa ridicola è che il movimento delle pedine all'interno delle piste non ha alcun senso. Se pesco la carta giusta, che senso ha girare la roulette? Boh!
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