Terzo ed ultimo "TV Sorrisi" consecutivo, che con quello postato il 26 settembre fanno quattro:
Questo numero 23 di "TV Sorrisi", oltre all'articolo, ha anche la copertina dedicata a Dallas e Larry Hagman, fresco premiato con il Telegattone.
Nei due numeri precedenti si era iniziato a leggere sempre di più della loggia massonica P2 di Ligio Gelli e dell'elenco (quasi certamente non completo) trovato dai PM Colombo e Turone. Con questo numero il bubbone eversivo era scoppiato, e due degli iscritti si difesero direttamente nelle due rubriche tenute su "TV Sorrisi".
La redazione ripropone anche l'intervista dell'ottobre 1978 a Gelli da parte dell'iscritto Gervaso, non ricordo, però, se al momento dell'intervista fosse iscritto o meno..
Come sempre ho dovuto cassare qualche articolo per ridurre un po' le scansioni delle pagine, per esempio l'intervista a Jader Jacobelli, il moderatore per eccellenza di "Tribuna Politica", anche perché l'intervistatore telefonico pone domande a caso, basta leggere quella del numero precedente a Piero Angela...
Poi ho saltato gli articoli su Julio Iglesias e Adriano Celentano, infine il Cineracconto.
E' presente la quarta ed ultima parte dell'inchiesta "Oltre il 2000", quindi io ho mostrato la seconda parte nel numero 21, la terza parte nel numero 22 e questa parte finale in questo numero 23 di "TV Sorrisi".
Spectreman
"Battaglie, spaziali e non, fra orribili mostri di cartapesta, alieni e uomini crudeli, tutti contro Spectreman, uomo robot invincibile, creato dal dottor Gori per difendere il nostro pianeta"
Spectreman lo ricordo poco o nulla, ai tempi era trasmesso da emittenti che vedevo male, quindi non sono ferratissimo, mi azzarderei ad affermare che di battaglie spaziali in questo tokusatsu non ve ne fossero. Di certo il dottor Gori non creò Sprectreman, ma men che meno per difendere la Terra, visto che la voleva invadere lui per primo...
Poi ci sarebbe da precisare che i kaiju non erano di cartapesta, ma non fa nulla...
La cosa comica è che il tema ambientale della serie, avanti di svariati decenni rispetto alla sensibilità del periodo, neppure è annotato.
Il dottor Gori è citato con il nome originale nipponico, non con quello adattato per la versione italica.
Non c'è certezza sulla data della prima trasmissione di Spectreman, di certo non fu giugno 1981, era trasmesso già da tempo. Quindi queste furono altre informazioni a caso di una serie che sarebbe bastato seguire massimo 5 minuti per capire che si stavano scrivendo caxxate...
A me non piaceva Dallas né Larry Hagman/JR, quindi ho poco da aggiungere, se non ribadire di nuovo quanto fu incomprensibile da parte della Rai farsi scappare questo serial a beneficio del futuro primo concorrente televisivo.
L'autore del pezzo etichetta come "sbadataggine" il regalo di mamma Rai a "Canale 5", a me il dubbio che qualcuno fece un bel regalo alla concorrenza non me lo toglie nessuno...
Di Gelli pare (ovviamente non è così) che Gervaso non conoscesse le inclinazioni politiche e la sua storia durante la guerra, in fondo non esisteva Wikipedia e di libri sul "gran signore", come lo etichetta il giornalista, forse non ne erano ancora stati pubblicati.
Può anche essere che alcuni si iscrissero alla P2 senza valutare cosa fosse, senza poter sapere quali fossero i suoi fini, ma una volta scoperchiato il verminaio stragista della P2, non si può fare la vittima.
A posteriori forse Gervaso si sarebbe potuto chiedere:
Perché accettarono che io mi iscrivessi? Ritenevano che potessi essere utile alla loro strategia eversiva?
In un numero successivo di "TV Sorrisi" è presente un breve scritto di Gigi Vesigna, il direttore, che chiede a Costanzo di dimettersi dalla testata, in quanto il giornalista gli aveva giurato di non essersi mai iscritto alla P2 (infatti in questo articolo paventa una possibile iscrizione a sua insaputa), mentre in seguito ammetterà di essersi iscritto volontariamente su altre testate/trasmissioni.
Nel totale, conoscendo tutti i morti causati e coperti dalla P2, tre pagine da vomito...
Le vicende attuali collimano in parte con la situazione che coinvolse Israele, Siria e Libano. Cambiano i nomi, ma gli scenari sono simili, se prima era l'URSS che appoggiava la Siria, oggi è la Russia che appoggia la Siria. E se ai tempi in Libano c'era l'esercito siriano a fare la guerra contro Israele, oggi ci sono le milizie filo iraniane, già presenti anche ai tempi.
Molto interessante ed inconsueto questo articolo sulle altre riviste televisive d'Europa, da notare la Heidi nipponica sulla copertina di quella della Svizzera.
L'articolo ha la sua importanza in quanto informava il lettore, anche il bambino, che i cartoni animati giapponesi non li vedevamo solo in Italia!
Quanto furono rivoluzionari i cartoni animati giapponesi prima che si chiamassero "anime" è dato da quella riga finale del riquadro inerente il panorama televisivo italiano:
"Tra i programmi dei ragazzi grande importanza i cartoni animati giapponesi"
Pare che in Olanda andassero forte Heidi e Mazinga, sarebbe bello capire quanto fossero seguiti.
Sappiamo di certo che in Francia gli anime ebbero un successo clamoroso, da Goldorak a Capitan Albator, passando per Candy Candy. Il tutto è confermato dalla parte inerente la televisione francese.
Di cosa trasmettesse la televisione svizzera eravamo abbastanza informati, almeno del canale in lingua italiana, e gli anime non mancavano, visto che fu tramite la TSI che vedemmo per la prima volta "Star Blazers".
Trovo che i due attori comici che meglio abbiano capito la stupida furbizia italica siano Totò e Sordi, solo che il primo lo faceva sempre con il sorriso, il secondo con il sorriso amaro...
Quel "Giochi senza Frontiere" fu un programma irripetibile, per farci sentire tutti europei forse fece più quel programma che tante cerimonie ufficiali e discorsi ^_^
Il "Signor No" intervistato dalle due figliolette, idea carina.
Forse si spinsero un po' troppo in là con l'ottimismo per il futuro :]
Il numero 3 è chiaramente un Side ^_^
Di solito evito di inserire argomenti osé, ci possono sempre essere degli equivoci, ma questo è più che altro comico ^_^
Belli quei Giochi Senza Frontiere, anni 70 e 80... che reputo in veri JSF. Non quelli degli anni 90...
RispondiEliminaIl "Signor No" ahahahah che ricordi
Alla Juve il campionato più bello. Beh forse più bello la Serie A lo sarebbe diventato qualche anno dopo ;D
I GSF degli anni 90 non esistono, sono un miraggio ^_^
EliminaIl più bel campionato fino a quel momento, TV Sorrisi non aveva il dono della divinazione.
Si sono d'accordo sui GSF. :D
EliminaSul campionato non so... nei primi anni 80 ma anche 70 francamente dire che la Serie A fosse il più bel campionato mi sembra azzardato . La Serie A inglese allora cos'era? Quello si era il più bello e spettacolare a quei tempi.
Che bello sarebbe riavere la "prima serata" alle 20,40 massimo ... :D
RispondiEliminaUno dei crimini contro l'umanità che ascrivo a Mediaset è aver spostato la prima serata sempre più verso la seconda serata, la gente lavora o va a scuola, non si può star svegli fio a mezzanotte per vedere un film...
EliminaSempre grazie allo streaming che ha posto fine a questi orari assurdi...
Boh forse volevano imitare l'abitudine spagnola ad avere una prima serata tardissimo :D
EliminaCon un fuso orario diverso ^_^
EliminaVero, ma credo che sia anche per la loro cultura ... un po' come l'orario della cena nel mezzogiorno e nel nord Italia per esempio
EliminaSolo che lo spostamento della prima serata quasi verso la seconda serata, ha avuto lo scopo di aumentare il valore degli spot, non fu una questione culturale e di abitudini, anzi, ha creato nuove pessime abitudini...
EliminaSì sì sono d'accordo. La questione culturale è solo spagnola in quel caso
Elimina"Una grande ruota di duemila metri di diametro ospiterà una colonia umana nello spazio...potrebbe essere realizzata entro i prossimi vent'anni..." non so se definire ingenui loro o deludenti noi
RispondiEliminaForse, in questo caso, esagerati loro e non deludenti noi.
EliminaMi chiedo se avremmo abbastanza materiali sulla Terra per costruire una colonia nello spazio...
Mmmmm....perspicace. Se guardiamo gli esempi attuali: La stazione spaziale internazionale se non ricordo male è grande quanto un campo di calcio ed è in orbita dalla fine degli anni 90. Ce ne vorrebbero altre 19 per fare una ruota di quelle dimensioni. Diciamo che per il 2500 ce la possiamo fare :)
EliminaSorprendente l'intervista di Gervaso a Licio Gelli
RispondiEliminaSi, sarebbe da capire (non ho voglia di fare ricerche) se venne fatta prima o dopo la sua iscrizione.
EliminaIo in questi casi penso male e credo prima, ma magari sbaglio ^_^
Perché tra le risposte alle domande flash nessuno ha nominato il basso? Che tempi ingiusti! 🪿 Ma oso pensare che forse la domanda sia stata fatta solo a dei bassisti sennò non me lo spiego! 😬
RispondiEliminaNon essendo un musicista, non avevo notato la mancanza del basso :]
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