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venerdì 20 maggio 2022

"Onda TV" dal 4 al 10 giugno 1978 - tredicesimo numero della rivista


Come avevo accennato nel numero precedente di "Onda TV" questo tredicesimo sarebbe stato composto da un maggior numero di pagine, tra queste ben otto erano dedicate al mondiale dei sanguinari generali argentini.
Tanto per ricordare a coloro che giustamente criticano l'assegnazione del prossimo venturo mondiale di calcio al Qatar, una dittatura petrolifera che discrimina le donne e ha usato schiavi (con più di 6000 morti!) per costruire gli stadi, che la Fifa non si è mai fatta tanti problemi etico-morali nello scegliere i paesi organizzatori, e pure a favorirli con arbitri compiacenti...
Chiaramente non ho inserito le otto pagine dedicate al mondiale in Argentina, ma solo la pagina introduttiva nel mitico Nando Martellini.
C'è come al solito la pagina dedicata allo show di "Antenna 3 Lombardia", incentrata sui comici Ric e Gian, che a me piacevano molto.
C'è di nuovo una pagina informativa sull'attività degli UFO in Italia, in cui si cita il successo di "Atlas Ufo Robot". Non c'è dubbio che l'intuizione della Toei di produrre un anime a tema ufologico fu una scelta perfetta dal punto di vista della tempistica.
Oltre agli UFO sono trattati anche i sensitivi, con una pagina dedicata a Matthew Manning, mai sentito e mai interessato il tema.
Molto interessante l'articolo sulle trasmissioni sportive "Ciuff... si tira" e "Anteprima Ciuff... si tira" dedicate al basket di "Antenna Nord" (il lunedì alle 18,35 e sabato alle 20,05), sinceramente non la rammento, ma ai tempi ero concentrato solo sugli albi di figurine Panini del calcio  ^_^

Per quanto riguarda l'animazione giapponese c'è da segnalare solo "Leo il re della foresta", con breve corretta sinossi giovedì 8 giugno su "Milano TV".
Di questo film su Kimba con il nome corretto ne ho scritto anche in questi due post:


Tra le lettere alla redazione, a cui rispondeva Marina, la moglie di Ettore Andenna, ho estrapolato quella in cui si avanzano tre critiche: 
disorganizzazione delle tv locali, sempre lo stesso pubblico, sempre gli stessi ospiti.

Almeno un paio di queste sarebbero forse replicabili anche oggi  :]



Da notare che nei commenti sulla trasmissione uno spettatore tira in ballo le "due negrettine", com'è cambiato il lessico... oggi neppure Salvini si permetterebbe di chiamarle due ragazze di colore in quel modo, ma poi nella sostanza esprimerebbe concetti terribili che nessun politico del 1978 si sarebbe mai sognato di esternare.
In pratica questa trasmissione musicale intitolata "Secondo me..." era la classica gara musicale di canzoni vecchie, programma per vecchi con canzoni vecchie, simile a ciò che capita spesso oggi.




Quando riporto articoli sugli UFO ripropongo sempre il solito ragionamento:
quanto fossero falsi gli avvistamenti di quegli UFO è dato dal fatto che oggi, che portiamo in giro tutto il giorno in qualsiasi luogo una telecamera + macchina fotografica di eccelsa qualità e che ti permette di inviare in tutto il mondo video ed immagini, nessuno becca più un disco volante o un alieno...
Niente più fotografie di alieni ripresi da 2000 metri sotto la vegetazione o astronavi in mezzo alla nebbia di notte   ^_^
Sia chiaro, per me gli alieni esistono di certo, nel senso che sono sicuro che esista la vita anche su altri pianeti, in che forma e, soprattutto, con quale livello di intelligenza, è tutto da vedere.
E comunque speriamo che non arrivi un Putin da Vega... ci basta quello terrestre...



Mabel Bocchi!
Me la ero dimenticata!

             




              


In Giappone uno che a 11 anni spostava i mobili poi diventava Babil Junior oppure si metteva a pilotare il Gundam, in Europa scriveva un libro...
Il tutto si basa sempre sulla teoria che noi usiamo solo 10% della potenza del nostro cervello, concordo sul fatto che molti non ne usano neppure il 10%...



"Antenna Nord" trasmetteva la milanesissima festa del naviglio, mi pare che alcuni anni dopo ci andai pure io.

 

7 commenti:

  1. Ric e Gian bravi ma un po' (parecchio) ripetitivi, e a volte un po' volgari. Ricordo che a me piacevano anche i fratelli Mario e Pippo Santoanastaso, ma non ricordo perché. Forse per via del nome. Comunque tutti comici old style, le nuove leve di Non Stop (Verdone Troisi Nuti ecc.) li avrebbero resi un po' obsoleti.
    Pure Grillo mi piaceva. Allora.
    "Ciuff... si tira!" ... pensavo a una trasmissione di approfondimento sulle droghe leggere. Invece era basket?

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    1. Anche a me piacevano i Santoanastaso, in particolare il piccoletto, in generale i nei duetti comici prediligevo quello che era più tontolone.

      In quel periodo drogarsi era uno stigma, oltre che una condanna a morte, oggi, invece, una trasmissione con "... si tira", otterrebbe buoni ascolti e critica :]

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  2. Ric e Gian erano comici che venivano dalla rivista e teatro. Gente che si era fatta le ossa e sapevano cantare e ballare, stendendo un velo pietoso su tanti pseudo comici attuali. Non Stop ebbe il merito di sdoganare nuovi comici anche se Verdone agli inizio non si poteva vedere (imho). Non me li ricordo così volgari comunque

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    1. A me Verdone non piace, fa eccezione lo sketch della pistola e del porto d'armi e l'episodio dell'emigrante in Germania che torna in Italia per votare nel film "Bianco Rosse e Verdone".
      Adoro la sua chiosa finale ^_^

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    2. Dato che non sono un suo fan, non saprei dirti di preciso, ma Verdone mi ricorda un po' Nagai, sempre le stesse robe ^_^

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  3. Sulla "volgarità" di Ric e Gian mi rimane solo una impressione, non ricordi veri e propri, forse è legata a qualche film a cui hanno partecipato, più che alla tv.
    Sì, l'impostazione è quella classica e rispettabilissima della rivista e del teatro (in ogni sua forma) come la maggior parte degli artisti che passavano in tv, Rascel, Macario, Franchi e Ingrassia ecc.
    Poi c'era già, prima dei nuovi comici di Non Stop, una generazione che veniva dal cabaret come i Brutos, Cochi e Renato, i Gufi ecc.
    La Rai aveva solo 1- poi2-poi3 canali, ma aveva tanto da proporre.
    Sui comici (o pseudo-comici) di oggi non so nulla, quel che ho visto non mi ha spinto ad approfondire. Mi fermo a Crozza, che guarda caso è venuto su con raitre negli anni 90.
    Poi secondo me, dal 2000 in poi c'è stato un appiattimento voluto dell'offerta comico-satirica partendo con l'impallinamento di Luttazzi, il progressivo oscuramento di Guzzanti ecc., ma forse sono tutte mie paranoie redronniane, chissà.

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  4. Scusa Gianluca, volevo rispondere a Nova.

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