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sabato 7 settembre 2019

TV Sorrisi e Canzoni N° 4 dal 25 al 31 gennaio 1976 - "Per i più piccini: Barbapapà"



E' questo il primo numero del 1976 di "TV Sorrisi e Canzoni" che posto, ed è quello che contiene (ad ora) l'articolo più vecchio che la redazione di Gigi Vesigna dedico all'animazione giapponese, benché nessuno allora se ne rendesse conto, oppure semplicemente non trovarono il fatto di una qualche rilevanza.
L'articolo in questione è sui "Barbapapà", la cui trasmissione era iniziata al massimo due o tre settimane prima, visto che nell'ultimo numero del 1975 non sono in palinsesto.
Un altro motivo per postare questo numero della rivista è la presenza del box informativo sulla prima puntata di "Spazio 1999", che andò in onda sabato 31 gennaio, ma addirittura alle 22,00!
Probabilmente la Rai considerò, direi anche a ragione, alcuni contenuti della serie troppo impressionanti per i più giovani, e, una volta, alle 22,00 eravamo tutti già a nanna da un pezzo   ^_^
Infine sono presenti ben quattro articoli ispirati a Sandokan, che era arrivato alla quarta puntata di programmazione.
C'è poi un piacevole articolo di otto pagine, anche se lo scritto non le copre tutte, sui gatti, collegato ad una trasmissione sugli animali ("Cani, Gatti & C.") condotta dalla mitica Nicoletta Orsomando.
Ovviamente non mancano le pubblicità di sapore archeologico, seppur assai ridotte di numero rispetto alle edizioni degli anni a seguire.
Tutto ciò compensa ampiamente l'assenza dell'inserto con la programmazione delle tv locali private, non credo perché smarrito, ma ritengo che non fosse stato ancora inserito nella rivista.
Avviso che le scan possono risultare un po' sacrificate ai bordi, in quanto il formato dei "TV Sorrisi e Canzoni" del periodo erano un po' grandi rispetto a quelli che posto normalmente.




L'articolino non cita mai che la serie fu prodotta in Giappone, però annota che i "tranquilli" Barbapapà non erano per nulla violenti, a differenza dei cartoni animati in cui i gatti massacravano i topi, che è la stessa argomentazione che usò Nicoletta Artom per difendere Goldrake durante le prime polemiche giornalistiche nel 1979:
TV Sorrisi e Canzoni n° 50 dal 16 al 22 dicembre 1979 - "Chi ha paura di Goldrake Cattivo?" di Nicoletta Artom

Chissà se fu proprio lei a scrivere anche queste due colonnine.



Considerando la mia età nel 1976, io vidi per la prima volta "Spazio 1999" in una successiva replica, e nonostante fossi cresciuto un po' ricordo bene che le scene con i personaggi mostruosi o sfigurati mi faceva una certa impressione, tanto da avere incubi notturni...
Capisco bene che nel gennaio del 1976 la Rai scelse di mandarlo in onda alle 22,00.
La prima punta si intitolava "Separazione", cioè la separazione della Luna dalla Terra:
Spazio 1999 - Il Distacco (con appendice scientifica) - numero zero collana editoriale "AMZ Editrice" 1976

Mi son sempre chiesto come facesse la Luna a viaggiare nello spazio tanto veloce da arrivare a contatto con altri pianeti abitabili presenti nella nostra galassia, dico, galassia, non sistema solare... Vabbè... ai tempi non eravamo così nerd da stare a guardare i particolari   ^_^

Riparto dall'indice della rivista.




Come ho scritto sopra le pubblicità presenti non sono molto, però ci sono quelli di prodotti un po' di nicchia, diciamo così  :]
Negli anni 70 e nei primi anni 80 molte famiglie svolgevano a casa lavori a cottimo per arrotondare le entrate, ne sono una prova tre annunci dei sette presenti nella parte inferiore  della pagina.
Nel 1976 gli acquisti on line mica esistevano, ma c'erano quelli per posta, visti da molti con grande diffidenza, oggi c'è gente che compra solo tramite il web    ^_^






Oggi c'è chi confida i propri problemi a chat o su FB, allora c'erano le pagine delle riviste, è cambiato il luogo dello sfogo, e forse il numero delle persone che lo esercitano, ma non la necessità di chiedere aiuto.
Man mano gli annunci pubblicitari di maghi e medium sulla rivista andranno a sparire, ma nel 1976, seppur posizionati un po' clandestinamente, ne erano presenti parecchi.
Cosa fa un medium biopsicofluidico?  >_<
Radioestesista?
Ma si! La vecchia rabdomanzia! E scrivilo che eri un rabdomante, ti vergognavi?



Quando vedo questi articoli mi nasce la curiosità di andare a vedere che cosa fece l'infante nel proseguo della sua vita, spesso rimane in ambito spettacolo. Tipo il figlio del notaio che fa il notaio, il figlio dell'avvocato che fa l'avvocato, il figlio del conduttore di documentari che fa il conduttore di documentari...
https://lennilippi.com/






Il primo dei quattro articoli su Sandokan.







Ma ci sono ancora le fette Buitoni?
Mai piaciute, si sbriciolavano solo a guardarle...















In che senso "Cinese da ingrasso"?   >_<








Le sigle dei cartoni animati non furono le prime a raggiungere la vetta della classifica dei 45 giri.
Noi bambini, prima di Heidi e Goldrake, compravamo il disco de "La Tartaruga" e di Sandokan (ancora 48esimo, ma salirà), però in quei casi nessuna polemica   ^_^








Il successo di Heidi e Goldrake, e poi di tutti gli altri anime, nacque dalla quasi assoluta assenza di cartoni animati, e quando erano programmati erano i soliti cartoni di 5 minuti senza alcuna trama che si sviluppasse in più puntate, erano tutti episodi autoconclusivi... questo è un concetto che solo chi visse televisivamente quel periodo può capire. Essere nati anche solo nel 1975, non permette di rendersi conto appieno di quanto furono stravolgenti quei tanto vituperati "cartoni animati giapponesi".





 Ore 17,15 i Barbapapà.





Forse i programmi di allora erano un po' noiosetti con tutti quei dibattiti pre e dopo il programma o il film, però mi chiedo cosa impedisca alla Rai di programmare un ciclo di film con annesso dibattito post visione.




Da notare che sulla Rete 1 mandavano in onda uno spettacolo musicale del 1974... una replica di un paio di anni prima...




Agaton Sax mi piaceva un sacco, poi arrivò Actarus e addio cartone animato del tipo con i baffi e la bombetta  ^_^


         






 Ore 20,05 (che precisini gli svizzeri) Scacciapensieri!   ^_^

3 commenti:

  1. Le tv estere erano in pratica di private italiche che trasmettevano fuori dai confini.
    Il solito sistema italiano per fare le cose da furbi ^_^

    Pensa che la Svizzera lo trasmette ancora, e la sigla è la stessa!

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  2. grande questo sito, grazie infinite. Incredibile quanti i remotissimi ricordi di un'infanzia ormai lontanissima, siano reperibili su youtube e su questo sito. Proprio ieri sera ho letto il tuo messaggio sulla intera reperibilita' di Radiocorriere TV, sono rimasto colpito, li sto scaricando tutti. A me interessano piu' che altre le sigle televisive di ogni genere daL 1972 fino al 1985 o giu' di li', perche' quelli sono stati gli anni piu' belli per me. Di nuovo grazie, tante belle cose.

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