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domenica 14 luglio 2019
"TV e buoi dei paesi tuoi" - "Corriere della Sera Illustrato 21 luglio 1979
Per rispondere al quesito che si può leggere nella parte superiore della prima e seconda pagina dell'articolo direi che si, le tv private riuscirono a rompere il monopolio della Rai, ma solo quando diventarono un network nazionale, cioè l'inizio della tele-mutazione genetica italica operata dal golem berlusconiano...
Nel luglio del 1979 non si era più nel far-west dell'etere, dove ogni giorno nasceva una emittente che occupava un frequenza libera senza autorizzazioni alcune, oppure una frequenza già assegnata ad altri. Nel 1979 era già iniziata una certa razionalizzazione delle emittenti private, più che altro dovuta ad una selezione naturale economica:
chi macinava introiti pubblcitari sopravviveva, chi non guadagnava
Ma non è questo l'argomento dell'articolo, che invece penso volesse conferire dignità ai programmi dei canali privati e anche ai telespettatori che seguivano quei programmi non targati Rai.
Per i più eruditi guardare le tv locali era un po' da celebrolesi, Maurizio Costanzo ed Enzo Siciliano cercavano di rivalutare i contenuti dei programmi trasmessi dalle emittenti locali... no asp.. Maurizio Costanzo... il direttore de "L'Occhio"... come non detto... ^_^
L'unica cosa che mi resta oscura è il senso di aver messo degli insetti nell'illustrazione dell'articolo...
Il Pomofiore!
"La Bustarella" ai tempi mi diede molte emozioni :]
Ho ingrandito la l'immagine coi loghi delle tv locali.
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Ma com'è che negli anni 70 le ragazze giovani avevano tutte le tettine piccole e adesso già a 14/15 sono tutte maggiorate? Forse quelle di adesso sono meglio nutrite e hanno più cibo? Allora è proprio vero che tutte le merendine e i prodotti alimentari di quel periodo non facessero troppo bene e non aiutavano lo sviluppo. Comunque a mio parere erano molto più genuine di adesso.
RispondiEliminaAlla Bustarello ricordo bene anche partecipanti più pettorute :]
EliminaComunque quelle foto di seni nudi riprese durante la trasmissione di Antenna 3 Lombardia mi hanno fatto tornare in mente un concetto espresso da un mio amico riguardo al fatto che la società italiana di oggi è più pudica di quella degli anni 70 e primi anni 80. A fronte di un linguaggio televisivo più volgare, molto più volgare, spesso veicolato da personaggi politici di primo piano, giornalisti e esponenti della cultura, certe performance di nudità non si vedono più.
La verità è che la società attuale è una...vabbè ci siamo capiti. Io prendo come riferimento l'Italia visto che sono figlio di gente povera e non ho mai avuto la possibilità di girare neanche in Europa e dunque non so come sono cambiate le cose negli altri stati europei. È vero che viviamo in una società falsamente pudica dove oramai a 13/14 anni le ragazzine hanno già consumato sessualmente. Resto del parere che gli anni 70 al di là del terrorismo politico e delle continue morti per eroina sono stati favolosi, forse il mio parere è influenzato dal fatto che quando uno è ragazzino o nella fase adolescenziale vive tutto con molto distacco. La politica credo già di essermi espresso, i politici di allora è vero che erano dei poco di buono ma sicuramente avevano più classe e signorilità dei vari Salvini, Di Maio ecc...
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