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sabato 6 ottobre 2018

"Domenica Bis" - Inserto tv della "La Domenica del Corriere" - 4 numeri dal 25 gennaio al 28 febbraio 1976


Questo inserto de "La Domenica del Corriere" diretto da Mike Bongiorno, oltre ad occuparsi delle emittenti televisive straniere (TMC, la Svizzera, Capodistria), aveva un occhio di riguardo per le prime radio private. Forse perché Mike Bongiorno partecipò alla nascita di Radio Rai, quindi gradiva particolarmente l'epopea pionieristica sia delle tv private, che delle radio.Questa sua attenzione particolare alle novità radio/tv ci permette oggi di leggere qualche informazione in più su come si formarono le prime emittenti radiofoniche private.
Comunque anche questa volta ci sono degli articoli sulle prime tv private via cavo, tra cui Tele Milano di quartiere Milano 2! Chi ne sarà stato il proprietario?  ^_^
Come per il precedente post su "Domenica Bis" non inserirò il numero completo, ma le parti che a mio avviso paiono più interessanti, dato che alcuni articoli trattano di trasmissioni o sceneggiati completamente dimenticati. Metto, invece, tutte le pagine dei programmi tv dei quattro numeri qui presenti.




Mike Bongiorno si recò a visitare Radio Milano International, e gran parte dell'editoriale riguarda la prima radio privata milanese.
Chissà se i protagonisti della foto si ricordano della visita del presentatore italoamericano.




Nel numero del 22/28 febbraio (l'ultimo numero di questo post) è presente una breve intervista agli Oliver Onions, reduci dai successi della sigla di Sandokan, e non sapevo della versione inglisc!!!



                      






Barendosn era avanti, avrebbe voluto un format come quello che oggi fanno nelle piccole tv private, ma con i filmati al posto dell'inutile blablabla che le distingue:
tre ore di trasmissione sul calcio, di domenica pomeriggio, nel 1976!
Non ho capito perché di fianco ci fosse una foto di Gloria Guida, ma va comunque bene, Gloria Guida merita sempre!



La scan ha un senso per la foto di Elisabetta Viviani pre Heidi  :]


Sul canale nazionale (Rai 1) c'era la quarta puntata di Sandokan.




Rai 1 ore 17,15 "per i più piccini" c'era Barbapapà   ^_^








Ovviamente ero troppo piccolo sia per vederlo che per ricordarlo, ma la prima puntata di Spazio 1999 venne trasmessa in seconda serata!
la Tv del 2° canale mandava in onda Spazio 1999 alle 22,30!!!
Probabilmente veniva considerato troppo violento per l'epoca   ^_^



Interessantissimo il reportage dagli studi della tv via cavo Tele Milano, l'attuale Canale 5, che ai tempi lasciava spazio anche agli studenti di medie ed elementari!!!







Il martedì era dedicato a Barbapapà   :]





Spazio 1999 anticipato di 30 minuti, dalla 22,30 alle 22,00.
Forse troppa gente crollava prima?



Una pecca dell'inserto era la sua mikebongiornocentricità... nel bene e nel male. Leggendolo oggi, non è che a me interessi molto che si davano i quiz per finiti, cosa che dimostra quanto i critici televisivi capissero...



 Kabir Bedi andava un sacco   ^_^






Su Rai 2 c'era "Bim Bum Bam", ma non era quello con Uan.








Oltre alla foto di Spazio 1999, c'è da notare il trafiletto sui nuovi studi televisivi della Svizzera Italiana, che vennero terminati in anticipo sui programmi e costarono meno del preventivato... italiana, ma Svizzera...



 La pagina intera dove è ospitata l'intervistina agli Oliver Onions.









15 commenti:

  1. Ossìgnor! Che brutta la versione inglese di Sandokan!

    "Sandokan Sandokan
    Make me warm and I will be the one"

    Ma che è Sandokan, una termocoperta?

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    1. Certo che quello dei finanziamenti, per Telemilano, deve essere stato proprio "un problemaccio"...

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    2. Chissà come avrà risolto i problemi economici della sua tv via cavo...

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  2. Interessante...il fatto che Bongiorno abbia fatto una visita all'allora nascente radio milano International fa' capire che voleva cercare di carpirne lo spirito per poi riprenderlo a telemilano. Ho dato un' occhiata, anzi molto attentamente ad ogni singolo giorno dei programmi, e riesco a comprendere che allora (1976), per i due canali Rai il vuoto era totale, nel senso che la programmazione e il palinsesto in generale era scarso di programmi di interesse, se non qualche film datato il lunedì sera sul canale nazionale. Per vedere qualcosa di originale e più divertente uno doveva avere la fortuna di captare Svizzera, TMC o Capodistria. Per ciò che riguarda spazio 1999 come da te riportato lo trasmettevano in tardo orario, certamente perché era considerato troppo violento, credo, anzi ne sono certo è si! Ma la cosa non mi stupisce molto, siamo in uno stato dove la chiesa e il moralismo bigotto ha sempre avuto pieno potere. Ma questo succedeva anche con alcune pellicole cinematografiche che furono censurate e sequestrate. Tanto per ricordarne una famosa "ultimo tango a Parigi" di Bertolucci.

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    1. Sì, ma cavolo, la RAI prima COPRODUCE (cioè mette i soldi) uno degli show di science fiction più interessanti degli anni 70 (a mio avviso migliore di Star Trek, che in quel periodo si cominciava a vedere da noi), ci infila pure Giancarlo Prete e Gianni Garko, e poi per delle questioni di pruderie lo trasmette la notte (perché per i ragazzi le 10.30 è notte)? Allora fa come quel contadino che prima si fa il culo a seminare ettari di campo e poi ci sparge sopra la calce viva invece dello stallatico perché non ama il cattivo odore...

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    2. Come precisazione, io non definirei Spazio 1999 "violento" tout court, come lo può essere, chessò, un film d'azione con Charles Bronson o Eastwood tanto per rimanere nell'epoca, ma di sicuro più cupo, maturo e "filosofico" di Star Trek, a volte quasi "shakespeariano", almeno quando lo scriveva Byrne. Certo non c'è niente da ridere nella prima serie di Spazio 1999 (le buffonate sarebbero venute con la seconda stagione, quando gli americani presero le redini imponendo a Gerry Anderson lo sceneggiatore Freiberger).
      Può darsi perciò che non fosse considerato un prodotto propriamente per ragazzi, ma è un punto di vista assurdo, infatti gli inglesi non avevano dubbi al riguardo, dato che la Dinky Toys faceva i modellini dell'Aquila.
      Onestamente, non mi ricordavo che la prima trasmissione fosse in così tardo orario.

      ... scusate la (ehm) veemenza, ma sono un fan di John Koenig e compagnia.

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    3. Già! Seppure eravamo di un'altra generazione più composta e disciplinata rispetto all'attuale (poi sottinteso che i trasgressori e gli sbandati che facevano le ore piccole c'erano già negli anni 70), però credo che nessuno in quel periodo andasse a letto già alle 21,30 o 22.

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    4. @ Daniele
      Se c'erano pochi programmi interessanti per gli adulti, figuriamoci per i bambini!
      Per questo un paio di anni dopo Goldrake farà sfraceli ;)

      Secondo me faceva proprio paura, più di Star Trek, che faceva più leva sull'avventura, mentre Spazio 1999 era incentrato sul mistero della spazio.
      Io vidi Spazio 1999 con le repliche del 1977/78, e c'erano puntate che mi terrorizzavano.
      E vero anche che Star trek lo vidi qualche anno dopo, e a quell'età 2 o 3 anni fanno la differenza.

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    5. @ JDLR67
      Non essere blasfemo ^_^
      Spazio 1999 non potrà mai essere meglio di Star Trek, in nessuna dimensione spazio temporale :]

      Spazio 1999 non era violento, ma più cruento di Star Trek, che già alla fine degli anni 60 doveva rispettare delle regole più severe dettate dalle leggi di autoregolamentazione Usa. Regole che da noi non c'erano, ma che comunque consigliarono alla Rai di farlo vedere solo agli adulti.

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    6. @stengo credo che dopo il 1976 stava nascendo una specie di "rivoluzione televisiva" con l'avvento delle prime televisioni locali e anche alla Rai si dovettero adeguare sennò rischiavano il crollo. Già cambiando il nome che per tutto il 76 fu canale nazionale e dal 77 rete 1. Era naturale che alcuni genitori dovessero assimilare questi cambiamenti di stile nei programmi. Sé ci fai caso guardando i palinsesti prima del 76 tutte le animazioni erano delle fiabe prodotti nei paesi dell'est(la ex yugoslavia o la ex Cecoslovacchia)per cui bisognava attendere la nascita delle TV locali per vedere i primi cambiamenti. Ciò significa a mio parere che la storia della televisione è legata molto di più ai canali privati che non alla rai

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    7. @ Daniele
      In parte si, però bisogna ricordare che fu la rai a mandare in onda Goldrake, generando l'anime boom.

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    8. Mamma Rai ha sempre dato il meglio...mmm, si forse per gli eroi spaziali più famosi, atlas UFO robot, Mazinga, Capitan Harlock.Però anche antenna nord (prima della disfatta con Don Vito Berlusconi) si dava da fare con le anime, ricordo i vari ryu, o Jeeg robot. E anche vero che antenna nord era gestita da un editore vicino alle idee di destra come Rusconi, ma di certo più in gamba di quel quaquaraquà di Silvio Berlusconi. Comunque allora a livello europeo c'erano TV molto meglio della rai, come già detto da te la stessa Svizzera italiana, e poi la BBC inglese di quel periodo era il top a livello europeo (ma forse solo allora).

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    9. Si, certamente. Come coproduzione di sceneggiati televisivi mi ricordo anche sé poco di gran belle cose. Già allora pur essendo piccolo mi appassionano con gli sceneggiati a puntate i mistery, gialli come il segno del comando, belfagor, ritratto di donna velata, o quelli degli anni 70 come i sopravvissuti, radici, ecc... E poi i varietà televisivi legati alla lotteria Italia. Purtroppo erano altri tempi e rimane in me un grande senso di malinconia vedendo i programmi spazzatura attuali.

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  3. Forse c'erano un paio di pagine qua e là su alcuni programmi radiofonici Rai, però roba molto di nicchia e mooolto vecchia :]
    Sulla radio in generale ho messo quello che c'era ;)

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