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martedì 25 settembre 2018

"Arrivano i Superboys" ("Soccer Boy") - ("Akakichi No Eleven" - "Gli undici rosso sangue" 1970) - puntata 52 (ultima!)


Ho impiegato poco più di un anno (18 agosto 2017), ma alla fine ho raggiunto il traguardo di rivedere questa epica serie calcistica, la PRIMA serie calcistica, checché ne dicano i fans dei bimbominkia Holly e Benji... Shingo Tamai è il primo ed inarrivabile eroe pallonaro giapponese, tutti gli altri sono dei poveracci che cercarono, senza riuscirci, di emulare le sue imprese...
L'ultima puntata ha rispettato le attese nate nei precedenti 51 episodi?
La penultima puntata è stata epica, la Shinsei mette in campo nuovi schemi(?) per l'ultima sfida, Shingo e Ken Santos si sottopongono ad allenamenti massacranti.
Quando vedi una penultima puntata tanto fantasmagoria, é difficile che l'ultima lo sia altrettanto, a memoria succede solo ne "Il Grande Mazinga".
Questo non vuol dire che l'episodio n° 52 sia scarso, è solo che se dai 21 minuti e mezzo della puntata (senza quindi i tempi delle sigle), togli le menate iniziali e le menate finali restano solo 12 minuti per l'incontro... in Holly e Benji (o in Slam Dunk, tanto per fare l'esempio di un'altra serie sportiva) la partita della finalona sarebbe durata 10 puntate...
C'è da dire che gli sceneggiatori nipponici, che di calcio non capivano chiaramente una beata fava, compresero comunque che fa terminare la sfida finale con un 10 a 9 avrebbe aumentato lo spettacolo, ma reso ridicoli i partecipanti, ergo virarono sensatamente su un risultato più realistico.
Per concludere, l'ultima puntata non è per nulla brutta, ma non la si può considerare a livello delle aspettative nate a fronte degli eventi della serie. Diciamo che almeno l'avrebbero dovuta spalmare in due puntate finali, una per tempo. Non per nulla ricordavo zero spaccato di quello che succede, è vero che non vidi mai una seconda volta la serie, però in casi analoghi la puntata finale un minimo la rammentavo, se meritava.
Una considerazione che è giusto fare riguarda il fatto che, mentre la Shinsei non è più shingocentrica, essendo arrivati in squadra i top players degli altri licei, sul povero Ken Santos grava tutto il peso del gioco. In pratica la stessa situazione in cui si trovava Shingo nelle prime puntate, in cui lo vedevi impostare, concludere in porta, fare pressing e recuperare palloni...



All'inizio della puntata lo spirito dell'antenato padre incita il figlio dal pallone che costruì per lui, poi c'è chi continua a dubitare che il ragazzo si drogasse...
Anche il padre e la madre adottivi di Shingo invocano la protezione dello spirito del padre naturale, parlando col pallone. Immagino che ai tempi, una scena del genere, lasciò un po' perplessi gli adulti, ignoranti del fatto che in Giappone gli oggetti possono essere considerati portatori di spiriti (non nel senso di fantasma occidentale), e che queste anime trapassate possono proteggere gli amati dall'aldilà.
Anche Ken Santos ha i suoi due minuti di travaglio psicologico, pensando alla madre carcerata, ammesso che il doppiaggio fosse corretto... infatti afferma che la libererà quando diventerà ricco e famoso... ma se questa ha una condanna definitiva, non la puoi liberare pagando... mica siamo in Italia!
Da notare che sulla maglia di Shingo non campeggia più la "S" di "Shinsei", il suo liceo, ma l'hinomaru nipponico. Solo che nel doppiaggio i personaggi continuano a chiamare la squadra "Shinsei", sarebbe interessante sapere cosa dicessero in giapponese, visto che ormai questa non è più la Shinsei. Infatti, dal punto di vista legalitario, mi chiedo quanto sia corretto prendere degli studenti di altre scuole, e trapiantarli in un altro liceo, al solo scopo di incrementare la forza della squadra di calcio... passino i gemelli, che magari si erano iscritti da poco, ma Kamioka Go, Yamagata e Misugi provenivano da altri istituti scolastici.
Per fare un esempio pratico, sarebbe come se alcune squadre del campionato di Serie A tesserassero degli stranieri contraffacendone il passaporto, e trasformandoli in italianizzati, e magari, grazie a questa truffa, vincessero dei campionati... impensabile che possa succedere, in Italia come in un cartone animato giapponese!   ^_^



Lo stadio è colmo di ogni ordine di posti, beh... gli stadi erano pieni per delle amichevoli insulse, figuriamoci per l'ultima puntata della serie, ci sarei andato pure io!




Qualcuno mi chiedeva di Mamoru, eccolo coi suoi due inutili amici mentre tifano.
Mentre i brasiliano hanno le cheerleaders!



Gli avversari sono a centrocampo, il cerchio è come al solito un pelino piccolo, sale la tensione... il campo è marrone... pare San Siro negli anni 90...



 Prima del fischio d'inizio c'è una tesa carrellata di visi, occhi e sguardi, tipicamente nipponica.




Ryoko porta in grembo il pallone del padre di Shingo, così anche lui potrà guardare la partita  :]



L'arbitro fischia!
Questa scena verrà ripetuta dopo ogni gol e al fischio finale   T_T



 Tipiche scene della serie.



Questo dovrebbe essere il secondo fallo laterale battuto in 52 episodi!



Come accennavo sopra, nella Shinsei non c'è più solo Shingo. In questa scena i gemelli portano via il pallone a Ken Santos sfruttando la loro velocità, il povero ragazzo brasiliano resta assai interdetto...



Ken supera un doppio tackle e tira uno scaldabagno atomico (cit.) verso la porta.
I due gemelli si involano per fermare il pallone proiettato nella stratosfera, ma vengono letteralmente abbattuti... a questo punto è chiaro che il pallone cambi traiettoria, non può più, a rigor di logica, arrivare in porta!



Ed invece il povero Kamioka Go finisce insaccato come uno zampone...
Due sono le considerazioni:
a) il tiro di Ken Santos era volontariamente fuori bersaglio, ma la sponda (tipo biliardo) causata dai gemelli lo ha indirizzato in porta;
b) il pallone è telecomandato.



Shingo attua il suo tiro hayabusa.
Mi chiedo se, a norma di regolamento, non sia fallo per palla trattenuta...



A parte che il tiro di Shingo parrebbe ampiamente fuori porta, ma il suo fenomenale gol porta in pari la partita.



 Shingo è già sofferente alla caviglia destra, l'hayabusa shuuuto la sforza troppo.


Appena segnato finisce il primo tempo.



Yagashi si complimenta con Shingo per il gol, ma lo ammonisce di non sforzare il piede destro, perno del tiro hayabusa, con un altro infortunio finirebbe la carriera.
Nel discorso di Yagashi si afferma che la Shinsei(?) ha l'aspirazione di diventare la squadra più famosa del mondo, e che devono vincere il torneo. Ma quale torneo?  O_o
Shingo, appena iniziato il secondo tempo (immagine di destra), pensa che non gli interessa se la sua gamba si spezzerà, loro devono vincere la partita e mostrare la forza del calcio giapponese!
Banzai!



 Ken Santos si esibisce in una rovesciata da fermo, mica come quelle di CR7 e Bale...



 Kamioka, che è ormai un ex portiere... si fa uccellare senza ritegno...




A questo punto inizia la scena che mi son permesso di soprannominare "skill gattai", cioè l'unione delle varie skil di Kamioka, Misugi e Yamagata.
Kamioka effettua il super rinvio rotante.



 Misugi fa sfoggio del suo dribbling alla Quicksilver.



 Yamagata usa il suo tiro a forza per passare la palla a Misugi...



 Misugi insacca!



 Due pari!



Ohira dalla panchina afferma che l'incontro sta per terminare, e cosa fa Shingo?
Si pianta davanti all'area dei brasiliani, inizia a pensare a cose varie, ma nessuno interviene sul pallone... poi incrocia le braccia.
Avverte Taki di saltare per il tiro incrociato?
No, calcia un campanile altissimo e...



...mentre il pallone inizia la discesa, fa un mega balzo, stessa scelta per Ken Santos.
Shingo riesce nell'impossibile mossa di invertire la traiettoria del suo corpo mentre è sospeso in aria.



Shingo e Ken tentano di calciare il pallone, che ridiscende per la seconda volta... si urtano e precipitano a terra.



Mentre Ken guarda il pallone che ridiscende, per la terza volta, Shingo effettua un balzo felino e colpisce di testa.



Il nostro eroe colpisce così forte di testa che tramortisce il portiere e segna!
Il colpo di testa più potente della storia del calcio!
Non ricordavo per nulla che il gol che terminava la serie nascesse da un colpo di testa.
Ken Santos la prende bene   ^_^
Per Belè la sconfitta sarà una buona lezione per i suoi ragazzi, non conta solo la tecnica e la forza, ma anche lo spirito, la garra charrua!   :]



 3 a 2 è un risultato rotondo ma ancora realistico.



L'arbitro fischia la fine, e Shingo crolla esanime.
Si risveglia in ospedale.



Si risveglia in un lombrosario...



Nella scena c'è un dialogo a caso sul ritorno di Ken Santos in Brasile.



Tutti si recano in aeroporto per salutare i simpatici spaccaossa basiliani, seguono dialoghi a caso, alla fine Shingo regala a Ken il pallone del padre.



 Finale al tramonto!



4 commenti:

  1. Ma che strani palloni avevano in Giappone, altro che Tango.
    Quello che sale e ridiscende, mi aspettavo quasi che si trasformasse in un mostro Haniwa, e che Yagashi fosse Mimashi travestito.

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  2. Da quel che si legge in hiragana (kanji per parole orientali) si legge 日本 che significa 'Giappone' (Nippon pronunciato 'Nihon'; l'altro simbolo starà per team nazionale) ed in katakana (Kanji per le parole occidentali) si legge ブラジル che significa 'Brasile' (pronunciato da loro: Burajiru).
    Quindi significa che non era la Shinsei ma appunto una selezione nazionale e da li si spiegherebbe lo stemma del sole rosso sulla maglia!

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