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martedì 8 maggio 2018

"La Campania imbottita di TV libere", di Carlo dell'Orefice - Il Mattino Illustrato 4 marzo 1978



Se questo stupendo articolo di archeologia televisiva fosse stato pubblicato dal "Corriere della Sera Illustrato", invece che da "Il Mattino Illustrato", ed avesse avuto come soggetto le tv locali lombarde, invece di quelle campane, per me sarebbe stato il non plus ultra del top dei top  ^_^
Purtroppo, per me, ma non per gli eventuali lettori campani, l'articolo è incentrato esclusivamente sulle televisioni della Campania  T_T
Per questo motivo non è che io possa aggiungere un qualsivoglia commento personale, non posso fare affidamento sui ricordi, e neppure su altre conoscenze.
Posso solo far notare che lo scritto venne pubblicato il 4 marzo 1978, ergo un mese prima dell'era goldrakkiana, infatti nell'articolo non si parla mai di "cartoni animati giapponesi", che in seguito furono uno dei programmi di punta di queste tv locali private. Con gli anime le televisioni private riuscirono a catturare i giovane telespettatori, con programmi a basso costo e con una alta resa pubblicitaria e di ascolti.
Ho un articolo di Epoca del 1981 in cui il giornalista individuerà proprio nei cartoni animati giapponesi uno dei programmi che permise alla tv libere di scalfire gli ascolti della Rai, che scesero intorno al 50% nell'arco di soli 3/4 anni!
Da notare anche il fatto che Carlo dell'Orefice faceva notare l'interesse della politica, cioè la Democrazia Cristiana (con Gava e Donat Cattin), verso questi nuovi mezzi di comunicazione di massa. La DC aveva già la Rai, pare che non bastasse...  >_<
Per il resto non posso altro che lasciare l'eventuale visitatore campano alla lettura dell'articolo, avvertendo solo che ho aggiunto un paio di pagine prese dagli inserti delle tv locali di TV Sorrisi e Canzoni, entrambi del 1978, tanto per contestualizzare i programmi del period.
Buona lettura  ;)





I monoscopi delle tv locali sono un brand ormai dimenticato, è per questo che li ricerco sempre.
Per ogni tv locale c'è un mini organigramma societario con una veloce descrizione delle capacità operative e i dati economici. Molto interessante.
Qui sotto due scan dei palinsesti delle tv campane, non avevo nulla risalente a marzo, ma solo di agosto e settembre, ovviamente io ricerco prevalentemente le tv locali di Milano.
























9 commenti:

  1. Sono d'accordo sul fatto che sé ci fossero delle pagine di archivio del corriere illustrato che tratta delle TV locali lombarde sarebbe stato il top visto che sé non scrivo una stupidata le prime TV locali sono nate al nord (TV Ivrea mi pare fosse stata la prima in assoluto, ma poi seguirono teleradio milano International, tele alto milanese, Milano TV). A tal proposito perdona la mia indiscrezione ma come mai non hai pensato di postare delle pagine del corriere illustrato? Mi pare che anche questa piacevole "rivista" che si poteva avere ogni sabato aggiungendo qualche lira in più ha avuto una vita breve. Comunque non mi stancherò mai di ripeterlo il gruppo rizzoli corriere della sera di allora era una società editrice molto più avanti e progredita rispetto al corriere della sera attuale, riusciva a distinguersi per la varia scelta di quotidiani e riviste e poi con cineriz ha prodotto un sacco di successi cinematografici. È proprio vero che erano altri tempi, sembra passato un secolo eppure non sono passati nemmeno 50 anni. Tutto và troppo veloce di questi tempi.

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    1. Ciao.
      Si si, "Il Corriere della Sera Illustrato" c'è ;)

      Mi pare che ne ho già postati 2 o 3 numeri, e ne ho molti altri.
      Prossimamente aggiornerò l'indice dell'emeroteca ;)

      https://imagorecensio.blogspot.it/2018/04/goldrake-batte-garibaldi-pero-di-nicola.html

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  2. Sempre articoli fantastici. Grazie.

    Mi son fermato a leggere le pagine dei programmi, a lunedì 7 agosto, su Telestudio50 di Napoli alle 21 danno il film "Crash che botte! Strippo-strappo-stroppio".
    E' un filmettino per ragazzi della serie dei "3 Supermen", con Sal Borgese, forse lo conoscerai:

    http://www.davinotti.com/index.php?f=6076

    Ma guarda loro come hanno scritto il titolo sul palinsesto... certo, la Campania è una terra dura... :D

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    1. Più seriamente, direi che un passaggio chiave dell'articolo è la frase "E poi i film, tanti film, un'orgia di film, una scelta sempre più ampia e varia".
      Cambiavano le abitudini degli italiani, i film sulle tivù private.
      Oggi risulta difficile capire la reale importanza di questa frase, quanto fosse sconvolgente e rivoluzionario all'epoca avere accesso a tanti film senza doversi recare al cinema... ma gli esercenti delle sale di seconda e terza visione non ci misero molto a capirlo, poveretti!

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    2. Accidenti che brutto refuso...

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    3. Altro che il cambiamento al digitale terrestre, che ha comportato solo l'obbligo di cambiare le tv...

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  3. Buonasera a tutti da Kevin !! Dove posso trovare la rivista completa La Campania imbottita di TV libere"Il Mattino Illustrato 4 marzo 1978 in PDF ??? Grazie

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    1. Non saprei dirti.
      Potresti provare a vedere se vendono lo stesso numero su Ebay, oppure recarti in qualche emeroteca e fotocopiarlo tu stesso.

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