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mercoledì 25 maggio 2016

"Fermate Mazinga!", di Stella Pende - Panorama 14 dicembre 1981



Ecco Mazinga che aggredisce un povero quasi inerme bambino!
Quasi inerme perchè impugna, se non sbaglio, la pistola della "Linea TH3" made in "Edison Giocattoli". Quindi, volendo, poteva difendersi  ^_^
Sarebbe poi curioso sapere se la giornalista mise il giocattolo della "Edison Giocattoli" in mano alla vittima per accusare anche questa azienda, di Firenze... oppure diedero al bambino la prima pistola spaziale di plastica che trovarono in giro. Chissà se la "Edison Giocattoli" espresse il suo disappunto per essere stata accumunata con il cattivo Jumbo Mazinga  :]
Devo dire che l'articolo non è per nulla vaneggiante, anzi, denuncia giustamente il ministero dell'industria per lo scandalo della proroga dell'applicazione di una legge sulla sicurezza del giocattolo, solo per far svuotare i magazzini  ai commercianti, incurante dei pericoli che avremmo corso noi bambini... eravamo sotto Natale... si vede che il marcio di oggi affonda le sue radici in abitudini ben consolidate...
Il bello è che da quella legge ne avrebbero guadagnato in primis le aziende di giocattoli italiane, che pare si fossero messe a norma sulla sicurezza dei loro articoli. Quindi in un colpo solo si sarebbe fatto l'interesse dei bambini e delle aziende italiane, non sia mai  T_T
Quello che colpisce nell'articolo, anzi, solo nel titolo, è l'aver messo Mazinga sul banco degli imputati. Ormai bastava la parola "Mazinga" o "Goldrake" per evocare qualcosa di potenzialmente pericoloso per i bambini, non solo psicologicamente ed educativamente, ma anche fisicamente, come per i giocattoli. Conta poco che alla fine del'articolo si precisi che i giocattoli fabbricati in Giappone erano sicuri, in quanto dovevano sottostare alle severe norme d'importazione statunitensi, per salvarsi bisognava fermare Mazinga!
Suona meglio "Fermate Mazinga!" oppure "Fermate i giocattoli pericolosi!", o anche "Fermate il ministro dell'industria Marcora!"?
Ovvio, Mazinga è il cattivo, non per nulla etimologicamente deriva da "demone", e per fortuna che ai tempi nessuno dei giornalisti sapeva di questo nesso diabolico  :]
L'articolo parte da fatti seri e gravi, gli incidenti causati da giocattoli pericolosi.











Spero che il colombo sia finto  :]



Interesanti le cifre che la giornalista cita.








2 commenti:

  1. La solita psicologia d'accatto! Il bambino non è "attratto dal pericolo". Semmai è che gli viene voglia di sparare i missili al fratellino :D
    Mi ricordo la faccenda dei missilini "pericolosi", me ne accorsi perché i proiettili dei Micronauti vennero sostituiti con quelle orrende capoccette di gomma, rovinando l'estetica della serie.
    In effetti sparavano un po' fortino, ma la vera tragedia erano gli occhi delle bambole-orsacchiotti ecc.
    Mi ricordo che i giocattoli di mia sorella li perdevano assai facilmente.

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    Risposte
    1. Io devo avere i Micronauiti pre-sicurezza, perchè mi pare che i miei due pezzi abbiano missili normali.
      Il problama degli occhi che si staccavano era causato, talvolta, da bambine troppo violente :]

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