TITOLO: Star Wars - Dal fumetto al cinema... e ritorno
AUTORE: vari
CASA EDITRICE: Wow Spazio Fumetto
PAGINE: 79
COSTO: 10 €
ANNO: 2016
FORMATO: 24 cm X 17 cm
REPERIBILITA': Presso il negozio museo Wow di Milano
CODICE ISBN:
Alla mostra su "Guerre Stellari" al museo del fumetto Wow di Milano, visitabile fino al 5 di giugno, si può reperire questo libricino, che, a mio avviso, più che un catalogo, è una breve introduzione all'universo creato da George Lucas. Dato che al museo Wow lo hanno specificatamente inserito come catalogo della mostra, io mi sono attenuto a ciò, benchè al suo interno non è mostrato il materiale esposto, se non in misura assai limitata, più che altro viene riproposto il percorso tematico dell'esposizione.
Questo libricino/catalogo è diviso in sette parti, purtroppo molto brevi, ma sempre interessanti. Non mi ritengo un mega esperto di "Guerre Stellari", ed infatti ho letto molte notizie e curiosità che non conoscevo.
L'unica sua pecca è il prezzo, forse un po' esagerato, 10 euro per 79 pagine, tra cui moltissime immagini, mi pare eccessivo.
I sette capitolini affrontano vari argomenti, sia più vintage, direi di quando si usava il titolo "Guerre Stellari" (e li ho graditi maggiormente), che dell'era "Star Wars".
In "Le guerre stellari prima di Guerre Stellari" Alberto Brambilla ripercorre le influenze fumettistiche subite da George Lucas, che ha poi riversato nei suoi film. Non mi vergongo di ammettere che ho scoperto un sacco di cose che non conoscevo.
Marco De Rosa in "Fumetti stellari" riporta una panoramica dei comics di "Guerre Steallari" e "Star Wars", molto interessante la parte delle prime pubblicazioni italiche.
Giorgio Bondi in "Un universo che cresce" mostra tutto il resto del mondo ludico/romanzato.
Più recente il soggetto del quarto contributo, a firma di Antonio David Alberto, "La forza dei cartoni", sull'animazione.
Bellissimo il capitolino sui giocattoli, a cura di Enrico Ercole/Marco De Rosa/Francesco Frangioja, che in "Non chiamateli pupazzetti!", farà sbavare un sacco di fans :]
Non poteva mancare uno sguardo a chi diventa realmente un personaggio di "Star Wars", lo fanno Alberto Fontanini ed Enrico Ercole in "Essere Star Wars!", dedicato ai membri della 501st Legion e della Rebel Legion.
Parrebbe che io abbia dimenticato il quinto contributo, l'ho, invece, lasciato per ultimo, perchè mi ha fin commosso T_T
Finalmente non sono l'unico ad ostinarsi ad usare il vecchio nome, ad usare "Guerre Stellari", lo fa anche Filippo Manzella, spiegandone i motivi in "Stra Wars... non esiste?".
Per quella che è la mia esperienza con il museo Wow, questo libricino resterà in vendita anche dopo la fine della mostra, nel caso che qualcuno lo volesse recuperare ;)
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