TITOLO: Il calcio in una stanza - secondo tempo - Tutti i modi di giocare a calcio senza sudare... o quasi
AUTORE: Gino Svanera
CASA EDITRICE: Goal Book Edizioni
PAGINE: 511
COSTO: 22€
ANNO: 2015
FORMATO:
REPERIBILITA': Ancora presente nelle librerie di
Milano
CODICE ISBN: 9788899245023
Il fatto che in questo blog quasi mai accenni al calcio non implica che non ne sia un appassionato (nessuno è perfetto...), è semplicemente una scelta per evitare discussioni sul nulla. In quanto ritengo che discutere di calcio sul web sia abbastanza infruttuoso, non che dal vivo sia utile, ma nel mondo virtuale è più facile terminare con una litigata, senza contare i fanatici che si fanno scudo dell'anonimato.
Il fatto che sia un tifoso di calcio lo si nota anche dai vari giochi che posto, e quando un libro cerca di riunire tutti i modi di giocare a calcio senza giocarci non posso esimermi dal leggerlo. Ovviamente mi hanno interessato le varie declinazioni calcistiche che conosco, dai giochi in scatola al Subbuteo, passando per qualche vecchio videogioco o dal Fantacalcio (a cui giocammo dal 1991 al 2007!!!).
Ognuno, in questo libro, troverà qualcosa che gli ricorderà bei momenti.
Non mancano varie curiosità su tanti vecchi e nuovi giochi che si
ispirano al calcio, vi si ritroverà il
periodo o l'articolo preferito, visto che si arriva fino ai videogiochi
di oggi.
C'è anche un capitolo finale con le varianti del calcio e, se non mi è clamorosamente sfuggita, manca incredibilmente "la tedesca", il gioco che in cortile, dopo una partita, andava per la maggiore...
Probabilmente ci giocavamo solo a Milano...
In commercio esiste anche la prima edizione di questo libro, la si riconosce per il minor numero di pagine e per l'assenza della dicitura "secondo tempo". Ho trovato molto strano che siano ancora in commercio sia la prima che la seconda edizione contemporaneamente, identiche nello scritto, con la sola differenza di un maggior numero di pagine della seconda dovuta ad un maggior numero di immagini rispetto alla prima, oltre ai capitoli organizzati in maniera differente.
La dicitura "secondo tempo" potrebbe far pensare ad una seconda parte del libro, non è così, è solo una riedizione: occhio ;)
Questa scelta editoriale non mi è piaciuta molto, la trovo un po' furba, di solito viene ritirata la vecchia edizione quando ne subentra una nuova...
Ovvio che consiglio la seconda edizione rispetto alla prima.
Avvertito l'eventuale compratore/lettore, torno al libro, concentrandomi sulle tematiche che sono anche di questo blog, partendo dal Subbuteo.
Per il Subbuteo c'è la classica storia della sua invenzione, e dei primi successi, fino al suicidio della Hasbro... oltre ad una valanga di articoli :]
Alle fiere del giocattolo usato trovo occasionalemte il bellissimo Giocagoal della Atlantic, peccato che i prezzi siano sempre un po' troppo esagerati :]
Prima o poi posterò il gioco da tavolo "Il gioco del calcio" del 1968 :]
Mentre "Il gioco dello scudetto" del 1974" l'ho già recensito.
Il "Goleador Drby" della Harbert era una vera figata, un po' per bambini più piccoli, rispetto al Subbuteo, però bello.
"Goal" della Clementoni lo trovo sempre a prezzi esagerati, mentre ho già recensito la "Domenica Sportiva" e "Domenica Sprint".
Inutile dire che il "Mattel's Soccer" resta tra i miei videogiochi preferiti.
Il "Dribblingronic" lo recensirò più avanti, se funziona ancora... ma anche se non funziona :]
Nel libro di Gino Svanera ci sono tantissime altre varianti del gioco più bello del mondo, io mi sono limitato a mostrare queste poche, ma basta dare un'occhiata all'indice.
La quarta di copertina.
quando ti fai dare una legnata a pes?
RispondiEliminaT_T
EliminaI 3 turni mi stanno ammazzando...
Bella l'idea del libro .. mi piace, non ho capito se parla solo di giochi realmente esistiti che si acquistavano o anche di varianti fantasiose.. a casa noi avevamo il Subbuteo ma per tirare giù il tavolo da gioco era obbligatoria la presenza di mio padre (e anche la sua volontà).. anche perchè era tassativamente vietato giocare per terra (in effetti i giocatori che venivano acciaccati dalle nostre ginocchia erano almeno un paio a partita..) così con mio fratello ci buttammo sulla versione povera (che vedo riportata nei capitoli del libro) il calciotappo. 22 tappi delle bottiglie, due canestrelli come porte, un pallina di carta e via.. grandi partite.. la cosa più divertente era disegnare le "maglie" con i nomi dei giocatori. I pomeriggi che ci abbiamo passato.. e anche giocare da solo era un bel passatempo.. certo inconsciamente si faceva vincere la squadra preferita ma in fondo non se la prendeva nessuno! ciao da accagi73
RispondiEliminaParla un po' di tutto, anche di ualche versione con il pallone, ma non della "tedesca"... :]
EliminaMai giocato coi tappi, il Subbuteo lo avevamo in molti.
Non ho mai desiderato comprare il subuteo , perchè quello fatto da me e mio fratello con tappi di birra ,in cui mettevamo un po di plastilina e inserivamo dei rettangolini di cartone con numeri e colori,era perfetto!.Anche il portiere (due steccoline di gelato attaccati al tappo).Per quanto riguarda i videogiochi l'unico a cui ho giocato è quello del commodore 64 "international soccer" gli altri non mi hanno mai interessato!
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