Dimostro la mia ampia ignoranza musicale ammettendo che non ricordo per nulla il gruppo "Le Streghe", a cui questo numero di "Onda TV" dedicava la copertina, anche se forse il ritornello "Dance Ballerino" lo ricordo vagamente...
Non si vede il video, metto il link.
Nel riquadro in alto a sinistra la redazione avvisa i lettori di due notizie inerenti "Onda TV":
il raggiungimento delle 120 mila copie vendite la settimana;
l'espandersi della distribuzione a Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, ovviamente con relativi programmi locali.
Anche in questo numero restano assai pochi gli articoli redazionali, un vero peccato, perché quando presenti mostravano focus sulle emittenti e i programmi poco presi in considerazione dalle riviste televisive nazionali.
Stavolta tocca ad una trasmissione di Tele Montecarlo che io seguivo spessissimo, anche perché prima di poter vedere le tv locali private era l'unica trasmissione disponibile non Rai nel secondo pomeriggio, e c'erano anche i cartoni animati, seppur della "Hanna & Barbera".
Mi piaceva un sacco Jocelyn, ricordo poco Sophie, per dire quanto selettiva è la memoria televisiva di quando si è bambini.
Peccato per quel titolo in francese... ^_^
In numeri precedenti avevo trovato abbastanza inquietante la rubrica della posta, dove una persona senza nessuna qualifica, se non quella di essere una dipendete di "Antenna 3 Lombardia", dispensava consigli e giudizi su questioni molto delicate.
L'inquietudine resta anche per questo numero, però nella prima lettera si cerca di aiutare con qualche informazione una famiglia bisognosa. Da questo punto di vista siamo migliorati non poco, c'è più supporto per chi ha bisogno e più possibilità di avere informazioni.
Per il resto non c'è moltissimo altro da commentare, il mio scopo, alla fine, è mostrare più numeri consecutivi di "Onda TV", in modo che si possa valutare meglio l'offerta televisiva di quel periodo, in questo caso prettamente lombarda.
Ribadisco sempre il concetto che quello che si ricorda di quel periodo spesso non è quello che vedevamo, l'unico modo per avere un riscontro reale dei programmi tv e poter leggere una rivista :]
Per quanto riguarda l'animazione si legge spesso la dicitura "cartoni animati", un buon numero di volte questi durano mezz'ora, quindi un tempo teoricamente sufficiente per essere animazione nipponica, ma mancando il titolo resterà sempre il dubbio su cosa trasmettevano. Un vero peccato.
Diverso il discorso per i lungometraggi animati, mercoledì primo novembre su "Tele Alto Milanese" alle 18,07(!) trasmettevano "Il gatto con gli stivali", e dalla sinossi era chiaramente il film Toei.
La rubrica delle assurdità... Arnaldo Zanatta!
Sembra una trasmissione che la Gialappa prendeva in giro a "Mai dire TV"... la fisiognomica! ^_^
Il pelo sulla faccia di Kabir Bedi evidenziava timidezza... forse evidenziava che preferiva avere la barba lunga, magari per farsi scritturare più facilmente.
Il bello è che c'era chi mandava una sua foto per farsi dire dal Zanatta che carattere avesse... ma scusa, non lo sai da per te (alla Cannarsi) che carattere hai? >_<
Allora siamo in due :]
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