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domenica 13 luglio 2014

Festacolor Braccobaldo Show Harbert - 1967 (Give-A-Show Projector)



Prima, ma mooolto prima, di poter usare computer, tablet, DVD, VHS o anche solo il "Visore Mupi V35", per vedere i propri cartoni preferiti a casa esisteva solo il Festacolor della Harbert, cioè un semplice proiettore di diapositive.
Probabilmente per un giovane lettore under 20 la cosa parrà degna di poca nota, abituato questo a poter riprodurre in ogni dove ed in ogni momento il proprio cartone, telefilm o film preferito, ma nei primi anni 70 era un piacere unico riuscire a vedere su un muro le immagini di Magilla Gorilla o degli Antenati. Eravamo conciati proprio male...
La Harbert Italia produsse il nostro Festacolor su licenza della "Kenner Products Company" (Cincinnati Ohio, USA), infatti non era un prodotto italiano, ma statunitense, conosciuto negli Usa come "Give-A-Show Projector".
Il Festacolor in Italia ebbe una lunga ed onorata carriera, inzialmente era dedicato a tutti i bambini, ma con l'avvento dei vari Visori Mupi e dei cine-proiettori giocattolo, che finalmente mostravano i cartoni veramente animati, venne indirizzato ai bambini più piccoli. Consultando le pubblicità presenti su Topolino e qualche catalogo (che mostro più sotto) direi che la sua carriera sia durata dalla metà degli anni 60 fino almeno al 1979, ma probabilmente era in vendita anche nei primi anni 80, benchè non più pubblicizzato.
Questo esemplare è del 1967, oltre che sulla confezione è ben evidenziato sulle diapositive.



Ho trovato una pubblictà statunitense del Festacolor Harbert/Give-A-Show Projector, molto carina.

                             



Il Festacolor Harbert nella sua bella confezione, con un bel po' di diapositive.








La proiezione sullo schermo, cioè su un muro bianco, poteva essere ingrandita fino a 40 volte, ma maggiore era l'ingrandimento e minore era la sua qualità, era meglio restare sul medio-piccolo, posizionandosi vicino al muro... ehm... schermo.
La base della scatola fungeva anche da istruzioni per l'uso.




La confezione conteneva 12 strisce di diapositive, ognuna delle quali era di una storia autoconclusiva di un personaggio Hanna & Barbera, alcuni nomi non sono familiari neppure a me, probabilmente nel 1967 erano chiamati in quel modo, e poi negli anni 70 vennero modificati.
Per esempio nella striscia numero 38 troviamo Joe Ronzino, che nella striscia 42 è chiamato Joe Canterino, per me è sempre stato Ernesto Sparalesto.








Una particolarità del Festacolor era che bisognava inserire le diapositive al contrario, concetto non proprio facilissimo per un bambino degli anni 70(...), infatti la Harbert, conscia dei nostri limiti, (specialmente se paragonati alle capacità dei bambini di oggi) specificava per bene come la striscia dovesse essere inserita nel proiettore.





Grazie alla potente tecnologia messami a disposizione dal mio computer son riuscito a scannerizzare i 12 gruppi di diapositive, ovviamente i numeri sono al contrario perchè ho dovuto rendere a specchio l'immagine per far leggere i testi.


"Braccobaldo al circo", numero 37.









"Joe Ronzino e l'oro", numero 38,








"Lupotto stella del cinema", numero 39.









"Ughi e le ali angeliche", numero 40.









"Fred e la scimmia", numero 41.








"Joe Canterino del west", numero 42.






"Braccobaldo telecronista", numero 43.






"Votate per Yoghi", numero 44.







"La pizza alla Flintstones", numero 45.







"Magilla Gorilla in cerca di elettori", numero 46.







"Fred balenosauro", numero 47.





"Un cappello per Yoghi", numero 48.







Riguardo alla longevità del Festacolor Harbert ecco la serie di pubblicità che ho trovato.
La prima era presente in un catalogo allegato al "Corriere dei Piccoli" del 1970 (che posterò più avanti), costava 3500 lire, e le ricariche con nuove diapositive costavano 800 lire T_T




Altre pubblicità provenienti dai Topolino, una del 1975, con i personaggi, ovviamente. Walt Disney.



Pubblicità del 1977, i bambinetti son sempre i medesimi, la pubblicità non ti fa invecchiare.





Riecco i nostri due eterni bambini alle prese col cambio dei tempi, meno Walt Disney e Hanna & Barbera e più Guerre Stellari, è il 1979.
Mi pare di notare che in tutte e 3 le pubblicità le diapositive sul tavolo e, peggio ancora, nel proiettore non centrino una mazza con quello che viene proiettato...




Infine una quarta pubblicità presente in un catalogo di giocattoli del 1977 (A spasso tra i giocattoli) già postato qui sul blog.
Gli inquietanti bambini son sempre gli stessi, li hanno solo invertiti...




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