Arrivato alla cifra monstre di 983 articoli pubblicati sugli anime dal 1969 al 1987, mi è parso il caso di stilare un paio di classifiche su quali testate e quali giornalisti se ne occuparono maggiormente.
Ci tengo sempre a precisare che il numero di 983 non è sempre riferibile ad articoli classici, ho inserito nell'indice dell'Emeroteca Anime anche le lettere alla redazione, articoli in cui l'animazione giapponese o i suoi personaggi erano solo citati, se con un senso e non solo en passant, ed infine ho considerato degne di nota financo le copertine anche se nell'articolo della rivista non si parlava di cartoni animati giapponesi.
Stante queste precisazioni, i due tipi di tabelle che mostro in questo post pur avendo il valore di mera statistica, mi hanno permesso di togliermi qualche curiosità:
Quale fu il giornalista che scrisse il numero maggiore di articoli sugli anime?
Quale fu la testata che dedicò più attenzione ai cartoni animati giapponesi?
Per quanto riguarda i giornalisti la palma di vincitore spetta ex aequo a Paola Zivelli e Paolo Cucco con 12 articoli. Entrambi scrivevano su "Tv Sorrisi e Canzoni", mentre per Cucco solo un articolo non era sulla rivista televisiva, ma su Playboy, Paola Zivelli scrisse tre articoli su dodici per Telepiù.
La medaglia d'argento spetta a Teresa Buongiorno, che tranne per due articoli su "La Stampa", ne scrisse sempre sul Radiocorriere TV.
Per il terzo gradino del podio c'è un altro ex aequo, tra Giulia Borgese ed Ivano Cipriani. La prima scrisse tutti gli articoli per le testate della Rizzoli (5 per il Corriere della Sera, 3 per il Corriere della Sera Illustrato, ed uno per la Domenica del Corriere), il secondo per la rivista "Il giornale dei genitori" (6 articoli), "Paese Sera" (2 articoli) e Gulliver (un articolo).
La medaglia di legno tocca ad Ernesto Geminiani, che si occupava della pagine degli spettacoli del serio "La Discussione", quindicinale della Democrazia Cristiana.
Preciso che non ho inserito nella classifica che si firmò solo con le iniziali (e non furono pochi), mentre ho messo chi usò una abbreviazione. Due singole lettere come firma, seppur della medesima testata, non escludono la possibilità di un caso di omonimia.
Da notare che, ad oggi, ho trovato solo 5 articoli di Nicoletta Artom, ero convinto ne avesse scritti di più. Stesso discorso per Oreste del Buono, solo due articoli, nonostante fu il direttore di Linus nel periodo dell'anime boom.
Non mancano giornalisti di una certa caratura nazionale, come Alberto Bevilacqua, Beniamino Placido, Maurizio Costanzo, Indro Montanelli, Luca Goldoni e Vittorio Zucconi.
Purtroppo ben 285 scritti sul totale di 983 non furono firmati, in alcuni casi motivatamente, essendo meri trafiletti, in altri casi forse gli autori si vergognarono di dover trattare un argomento per bambini.
Passo alle testate che si occuparono di animazione giapponese.
In questo caso non ho avuto la forza di stilare la classifica, ma ho lasciato l'ordine alfabetico con a sinistra la quantità di articoli dedicati agli anime, a destra il numero progressivo delle testate, per evidenziare che, fino ad ora, ne ho trovate ben 124!
Valutando di cosa si occupavano le varie testate si può comprendere che i cartoni animati giapponesi suscitarono l'attenzione di una platea assai disomogenea di riviste, ed è proprio questo aspetto che permette di cogliere quanto il linguaggio degli anime fu rivoluzionario per la televisione italica.
Ho diviso l'elenco in più riquadri, altrimenti il titolo delle testate risultava troppo piccolo.
Per rendere un po' più fruibile le tabelle inserisco qua sotto la classifica fino alla 24esima testata che pubblico 10 articoli.
TESTATA ARTICOLI
Corriere della Sera 92 (quotidiano)
TV Sorrisi e Canzoni 74 (settimanale televisivo)
Telepiù 71 (settimanale televisivo)
Telesette 59 (settimanale televisivo)
La Stampa 48 (quotidiano)
La Gazzetta del Mezzogiorno 42 (quotidiano)
Segnalazioni Cinematografiche 29 (mensile cinematografico)
L'Occhio 29 (quotidiano)
L'Unità 27 (quotidiano)
Radiocorriere TV 21 (settimanale televisivo)
La Discussione 21 (organo politico)
Topolino 19 (fumetto)
Corriere della Sera Illustrato 18 (settimanale di costume)
Domenica del Corriere 18 (settimanale di costume)
Famiglia TV 18 (settimanale televisivo)
La Repubblica 17 (quotidiano)
Il Messaggero 17 (quotidiano)
Paese Sera 16 (quotidiano)
Il giornale dei genitori 13 (periodico scolastico)
Il resto del Carlino 13 (quotidiano)
Vita dell'Infanzia 13 (periodico scolastico)
La Provincia di Cremona 12 (quotidiano)
Millecanali 11 (mensile televisivo)
Rivista del Cinematografo 10 (mensile cinematografico)
Sia la tabella degli autori che questa sulle testate risentono di talune disomogeneità di ricerca:
1) le varie testate non sono state consultate sul medesimo arco temporale;
2) il metodo di ricerca non è uguale per tutte;
3) alcune annate di certe testate non sono state ancora consultate;
4) alcune annate di altre testate non sono reperibili.
Ne consegue che più è stato lungo il periodo che ho potuto consultare di una testata, più efficiente il metodo di ricerca, maggiori saranno gli articoli.
Per il Corsera mi pare di aver preso in esame un decennio, e grazie al motore di ricerca mi è stato facile trovare gli articoli. Stesso discorso per l'Unità e La Stampa.
L'Occhio, per esempio, l'ho dovuto passare al setaccio tramite microfilm, e quindi qualche svista ci sarà pur stata. Da notare, però, che L'Occhio ha avuto una vita editoriale abbastanza breve, e non ho ancora terminato la ricerca, nonostante ciò annovera già quasi un terzo degli articoli del Corsera.
Tv Sorrisi e Canzoni è, almeno per le annate 78/79/80/81/82, quasi completa.
Le annate di Telepiù che ho potuto consultare totalmente sono solo due (1980 e 1981), ma la classifica vede la rivista già al terzo posto.
Di Telesette ho consultato quattro annate complete (79/80/81/82).
Dalla classifica si nota che c'è una certa alternanza tra riviste televisive, dove ovviamente era più prevedibile trovare articoli sui cartoni animati giapponesi, e quotidiano nazionali.
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