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giovedì 28 marzo 2019

"Il Giornale dei Giocattoli" (Organo ufficiale dell'Assogiocattoli) - Pubblicità giocattoli cartoni animati giapponesi anni 1978/79/80




La Assogiocattoli, associazione dei produttori di giocattoli, pubblicava mensilmente un periodico informativo in cui, oltre ad un certo numero di articoli inerenti il mondo industriale ed economico del giocattolo, c'erano tonnellate di pagine di pubblicità.
La rivista era ad uso delle aziende, non per il pubblico, diciamo erano le pubblicità di un nuovo articolo che si voleva pubblicizzare ai negozianti e ai distributori di giocattoli.
Quando ho passato in rassegna le annate 1978, 1979 e 1980 sono rimasto colpito dalla bellezza di queste réclame, non solo sono di grande formato, maggiore di quasi tutti i cataloghi in mio possesso, ma spesso erano fatte apposta per questa rivista di settore, mai viste in altri cataloghi o periodici.
Purtroppo il luogo dove ho visionato le tre annate della rivista non permetteva la scansione delle pagine, solo fotografie, quindi ho dovuto usare il mio smartphone come scanner per immortalare quelle stupende immagini.
Questo impedimento tecnologico ha comportato che, anche a causa di una illuminazione della sala non ottimale, delle pagine patinate della rivista (che riflettevano il flash), della difficoltà materiale a tenere completamente aperta le medesime mentre scattavo le foto (ho solo due mani...), una qualità un po' altalenante delle immagini.
Ovviamente di questo mi scuso, ma come si dice a Milano  "Piutost che nigot, l'è mej piutost" (Piuttosto che niente è meglio piuttosto), ergo ho pensato che pur di testimoniare tali pregevoli pubblicità, si sarebbe potuto soprassedere sulla qualità.
Le tre annate sarebbero state da fotografare tutte, ma il tempo era limitato ed il mio obbiettivo erano le pubblicità dei prodotti legati ai cartoni animati giapponesi.
Ho fotografato sempre e solo la prima apparizione di una pubblicità di un prodotto legato agli anime, che sovente veniva replicata nei numeri successivi, specificherò ogni volta la data del numero in cui era ospitata la relativa réclame.
Da questo punto di vista cronologico si potranno notare alcune curiosità, anche considerando che questa rivista doveva fornire in anteprima ai giocattolai dei nuovi prodotti da proporre ai bambini.
Per esempio i bambolotti di Heidi e Peter erano già pubblicizzati dalla Fabianplastica nel gennaio 1978, quando la serie arriverà sugli schermi il 7 febbraio 1978.




Gennaio 1978





Ecco... ad essere onesti la Fabianplastica ho l'impressione che non puntasse assai su questa serie animata giapponese... la pubblicità presentava più personaggi, e gli altri erano già conosciuti da noi bambini: il Cavallino Michele; i Barbapapà; Dusty; l'automobile Isotta.
Poi c'erano Heidy e Pedro... si Heidy e Pedro... la Fabianplalstica sbagliò clamorosamente i nomi dei due personaggi della serie.
La pubblicità a doppia pagina è interessante anche per il testo, che era indirizzato direttamente ai giocattolai, dove ognuno dei personaggi era collegato alla relativa notorietà televisiva, mentre per le "mascotte" Heidy e Pedro si annunciava per gennaio la messa in onda di 52 puntate di 30 minuti l'una.





La Fabianplastica ci teneva a far notare che gli acquirenti dei loro articoli non sarebbero rimasti delusi, i loro personaggi non sarebbero rimasti sugli scaffali dei negozi, ma grazie alla promozione televisiva, sarebbero andati letteralmente a ruba.
E non avevano torto   ^_^




Gennaio 1979



Stupende queste due doppie pagine della Mattel, in cui, oltre ai classici Big Jim e Barbie, spicca la centralità dei robottoni giapponesi, con ben due riquadri.
Il videogioco del calcio (prima pagina, pubblicità in alto a sinistra) è recensito qui sotto:
Mattel's Soccer - 1978 (serie Handheld Games)






Anche la Ampatoys si butto su Goldrake, chiedo venia per la pessima immagine.




Nel dicembre del 1978 il truffaldino lungometraggio "Heidi diventa principessa veniva proiettato nelle sale cinematografiche, già a gennaio 1979 era reso disponibile come super 8 da vendere alle bambine.
Per quanto riguarda Daimos, il figlio di Goldrake - film di montaggio primi anni 80, considerando che non penso fosse passato al cinema nel 1978, la Techno Film si era portata assai avanti col lavoro, fiutando l'affare Goldrake e pensando bene di fregare i giovani fan di Actarus...




A gennaio 1979 la Fabianplastica su buttò su Goldrake, da notare che, rispetto alla pubblicità del numero di gennaio 1978, i personaggi di matrice nipponica sono 3 su 4.




Sempre rivelatore il testo.
Ora Heidi e Peter non sono più Heidy e Pedro, visto il successo della serie.
Resto sempre un po' perplesso quando mi rendo conto che chi sfruttava commercialmente questi personaggi dava l'impressione di non aver neppure compreso il ruolo di ogni personaggio nella serie animata. Infatti Hydargos viene considerato IL nemico di Goldrake, quando, invece, era re Vega ad esserlo, e l'orecchiuto alieno era solo uno sgherro alcolizzato.
Da notare l'accenno a Capitan Harlock, che sarebbe uscito solo quattro mesi dopo.






Osservate la scatola, come viene chiamato Peter?
Pedro!   ^_^




Pubblicità creata per il salone del giocattolo, il V35 Mupi!




Averlo avuto tra le mani "Il Giornale dei Giocattoli" ai tempi, avrei potuto leggere un sacco di anteprima sui nuovi cartoni e giocattoli!



La Ceppi Ratti, una volta fiutato l'affare, fece incetta di robottoni dai magazzini delle aziende asiatiche del settore, ovviamente non contava se la serie fosse già arrivata sui nostri schermi  :]
Zambot 3 e Daikengo arriveranno solo nel 1981, siamo nel gennaio 1979.




Io fui uno di quei bambini a cui comprarono il Gloizer X, nello specifico quello coi pattini a sinistra, non sapendo nulla di lui, nelle battaglie lo mettevo sempre tra i cattivi   :]





La Avo Film ci teneva a sottolineare che il suo era il Goldrake autentico, mica come quelli della Techno Film...




 Aprile 1979




Mi sono reso conto che non si capisce quale fosse il nome dell'azienda... forse la "A&M Casarini"?





Settembre 1979



La Ceppi Ratti ci teneva a tranquillizzare i genitori che il loro era un pirata buono. Non rammento che per il Corsaro Nero o Sandokan i licenziatari del personaggio si facessero simili scrupoli.




Stavolta la Techno Film non metteva in vendita una pellicola fake...



Figata!
La pistola e il fucile di Goldrake!
Penso che sia la prima volta che li vedo, non li ho mai notati neppure nei miei tanti cataloghi.






Ottobre 1979 


Goldrake Flexi!   ^_^





Immagino che i diritti del Remi di Dezaki costassero assai, meglio ripiegare sul Remi del 1970:
"Senza famiglia, il bambino Remi e il cane Capi" 1979 - cartonato del film "Chibikko Remi to meiken Kapi" (1970)

"Remi, Capi e il lupo bianco" (1979) - Fan fiction del film "Chibikko Remi to meiken Kapi"




Dicembre 1979



Cactus!!!
A saperlo che dal 5 al 20 gennaio si poteva andare alla Ceppi Ratti a vedere il loro campionario...





Le lavagne magnetiche della Alma credo che siano uno degli articoli più desiderati dai collezionisti.
Il bello che l'azienda ne metteva in vendita contemporaneamente uno coi nomi ufficiali ed un'altra un po' farlocca   ^_^  









Gennaio 1980



Tralasciando il fatto che Mazinga Z non potrebbe essere l'invincibile difensore neppure di un qualsiasi condominio... ma quello nella foto è il GRANDE MAZINGA!
La Mattel, una multinazionale, non conosceva i personaggi che metteva in vendita...




Il gioco in scatola dell'Ape Maio l'ho trovato, ma quello di Jeeg costa troppo  T_T




Solo una parola: Stupendo!






"Il Grande Mazinga" - Mondadori Giochi 1979




I prodotti fake erano prerogativa anche delle aziende più rinomate, tipo la Arcofalc.



Furbacchioni   :]



La RE-EL parlava direttamente ai giocattolai.










 Febbraio/marzo 1980



Questa sopra è l'unica copertina del triennio 78/80 con un personaggio giocattoloso degli anime, toccò alla Candy Candy Polistil.






Settembre 1980


Altra interessante promozione, in cui la Clementoni spiega ai clienti quanto fu capillare la campagna pubblicitaria per il 1980:
"Stampa Adulti: Una martellante sequenza di annunci a colori, diretta ai genitori e concentrati su due delle riviste più lette e diffuse".

Da notare che su sei giochi in scatola pubblicizzati, ben cinque sono di serie animate nipponiche.





Candy Candy - Clementoni 1980

Anna dai capelli rossi - Clementoni 1980

Per quanto riguarda i giochi in scatola di Ken Falco, Ryu e Gaiking, appena vincerò al superenalotto, ne valuterò l'acquisto.





Mai visto in giro, però doveva fare la sua bella figura con le lucine   ^_^




Ottobre 1980



La Ceppi Ratti non lesinava spot televisivi e pubblicità sulla carta stampata.









Dicembre 1980


Ad inizio post ho fatto notare che molte di queste pubblicità, essendo dedicate ai rivenditori, anticipavano la messa in onda della serie.
Direi che nel caso del Baldios, la anticipò di un bel pezzo   ^_^
"Baldios, il robot che combatte! 
Dato che non sapevano una cippa della serie animata, molto poco per bambinetti, si tennero sul largo... è un robot, ergo combatte... meno male che non hanno pubblicizzato Patlabor...






Ripropongo l'intestazione della rivista, nel caso in cui nella prima scan risulti troppo piccola la scritta.



2 commenti:

  1. E' curioso che quel "difensore dell' Universo" di Mazinga (Z?) verrà riciclato pochi anni dopo da Mattel per Voltron (defender of the universe !)
    Il piccolo Baldios del catalogo lo ebbi nel Natale 1982 , quando Ceppiratti era già fallita da mesi.

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    Risposte
    1. Che poi Mazinga Z faticava pure a volare... figuriamoci andare nelo spazio...
      Chissà se il Baldios di queste pubblicità finì veramente sugli scaffali dei negozi, senza serie in tv a far da traino ^_^

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