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domenica 16 dicembre 2018

Megaloman (1979) - puntata 1




Dopo uno shojo come "Julie rosa di bosco", e dopo la prima serie calcistica trasmessa in Italia "Arrivano i Superboys", mi stavo scervellando su quale eventuale anime vecchiotto recensire... poi il buon vecchio Massimo Nicora mi ha sottoposto il link ad un sito che si occupa di divulgare serie tokusatsu mai trasmesse prima in Italia:
tokuitalian-sub

Mi sono quindi guardato alcune puntate di Kamen Rider Amazon (1974), che consiglio a tutti per il livello di trash e la comicità involontaria ivi contenuta, e ho pensato che, alla fine, il nostro amato Megaloman non era poi tanto male, se paragonato ad una serie come questa...
Ergo, al posto di un anime, mi cimenterò nella recensione delle 31 puntate di Megaloman  ^_^
Lo scopo è anche quello di intravedere, sulla sfondo della trama, qualche abitudine e costume del Giappone nel 1979, anche solo per i vestiti (o le divise scolastiche), i cibi, i lavori etc etc.
Nel medesimo periodo arrivarono in Italia anche altri tokusatsu, tra i più noti (almeno per me) si può citare:
Guerra fra Galassie, Spectraman, Zabogar; Koseidon; I-zemborg.

So che ne vennero trasmessi altri, però direi che più o meno questi erano quelli più in voga. Alcuni sono di ambientazione pressoché o totalmente fantascientifica, altri sono di difficile reperimento, una parte di questi è un po' troppo di nicchia.
Penso che il giusto mix tra una certa notorietà, un buon prodotto (se messo a confronto con Kamen Rider Amazon!) e la rappresentazioni di scorci di società giapponese, resti Megaloman.
E poi la "Fiamma di Megalopoli ce l'ha solo lui!   ^_^
Consiglio di recuperare il CD con le BGM della serie, sono veramente belle   ;)



Wikipedia riporta come data di trasmissione italiana il 1980, quindi un solo anno dall'esordio nipponico, a dimostrazione che non importammo solo roba presa dai magazzini della case di produzioni giapponesi.
Essendo stato trasmesso esclusivamente dalla piccole tv locali, non ci sono molte tracce nei palinsesti del periodo, infatti nel 1980 non ho reperito alcun inserto locale che lo riportava, sono dovuto salire
fino al 18 gennaio 1981 su Telepadova, per trovare la prima voce con "Megaloman".
Personalmente lo vedevo su Teleradioreporter nel secondo pomeriggio, ma non ricordo se fosse nel 1980 o nei primi mesi dell'81.
Considerando che Megaloman in Giappone terminò il 24 dicembre 1979, mi pare più logico immaginare che, una volta promosso dai giapponesi, importato, adattato e doppiato, ci sia voluto almeno un annetto per vederlo sui teleschermi nostrani. Ergo parrebbe più sensata la data del 18 gennaio 1981, rispetto ad un qualsiasi mese del 1980.
C'è da dire che l'individuazione delle serie trasmesse dalla tv locali è assai ardua. Il primo ostacolo è che sovente era presente solo l'indicazione "cartone animato" o "telefilm", senza il titolo specifico. Inoltre c'è il problema delle edizioni locali... il fatto che nei palinsesti del Veneto un titolo non sia presente, non implica che, magari, nel medesimo periodo, venisse trasmesso dalle tv private di Milano. Per compiere una ricerca realmente precisa bisognerebbe possedere tutti i "Tv Sorrisi e Canzoni" di tutte le edizioni locali d'Italia dal 1978 in poi   ^_^
Ammesso, ovviamente, che questi siano ancora disponibili da qualche parte...




"Colpisci fiammeggiante superman", curiosamente il titolo della prima puntata è il medesimo della battuta finale di Capitan Delitto. Quando, dopo la vittoria di Megaloman e probabilmente perché ne ignorava il nome, Capitan Delitto proferisce questa battuta conclusiva di rivalsa:
"Fiammeggiante superman, ti farò vedere io!"
Chissà se la battuta era la medesima anche nella versione nipponica dei dialoghi.




La serie inizia con un tubo in cui viaggia una mega supposta spaziale.
Sulla Terra due loschi figuri vestiti di nero, tipo dei becchini, attendono il suo arrivo.




La supposta spaziale si infrange nel terreno, ovviamente nipponico, e ne esce il mostro (kaiju) Kamachidon. In base a ciò che dicono i due becchini alieni nell'adattamento italico.
Per fortuna non vennero eliminati gli ideogrammi, così, magari, qualcuno/a potrà un giorno rivelarci se il nome fosse giusto.




Il becchino nell'auto comunica a Capitan Delitto che Kamachidon è arrivato, altro che il 4G!
Capitan Delitto, a sua volta, comunica col suo superiore (che non viene identificato con un nome) che il piano "Conquista Terra" sta proseguendo come da piani.
Capitan Delitto ha la maschera argentata, il suo capo ce l'ha dorata, tipo American Express :]


Cambio di scena.
Siamo davanti alla palestra di arti marziali del maestro Sougen Takamine.




Nella palestra si sta svolgendo un incontro. L'adattatore italico, essendo probabilmente a digiuno di arti marziali, direi che tradusse "ippon", pronunciato dal maestro, in "un punto"   ^____^
Oppure, anche giustamente, venne valutato che eravamo noi bambini a non conoscere il termine giapponese che indica un colpo che conferisce la vittoria.
Ci vengono presentati i protagonisti:
Takashi Shishidou (l'eroe, il cui colore è il rosso);
Seiji Kurokawa (il tenebroso, tutina azzurra);
Hyosuke Yuri (il grosso, tutina gialla);
Ran Takamine (figlia del maestro, tutina rosa);
Ippei Mashira (il bimbominkia, tutina verde).

La divisione per colori degli eroi non era una novità per i bambini italiani, i più attenti tra di loro l'avevano potuta apprezzare già in Ken Falco, tra i primi anime giunti sulle tv locali.
Per quanto riguarda la prossima ventura squadra di supporto a Megaloman, Mi permetto di esprimere qualche giudizio del tutto personale.
Il mio preferito era Seiji, non fosse altro perché era identico a Bruce Lee ^_^
Ran, la ragazza, non è che fosse poi questa gran patata giapponese, però con la tutina aveva il suo perché, e comunque se la cavava più che bene nei combattimenti.
Hyosuke lo vedevo un po' come Boss Robot o il Mechadon, ergo non lo gradivo molto, troppo buffone come personaggio, anche se più avanti...
Ippei lo invidiavo non poco, era così giovane, ma aveva i braccialetti di Megaloman...




Takashi viene rimproverato dal maestro perché in palestra ha conseguito la vittoria solo grazie alla sua agilità, non è ancora padrone del "colpo del ciclone".

Interno casa di Takashi, tutto il gruppo sta mangiando a sbafo, tanto cucina la madre di Takashi, Mari Shishidou.



Takashi, sulla riva di un laghetto, riflette sulle parole ammonitrici del suo maestro, ergo inizia ad allenarsi per migliorare il "colpo del ciclone".
Nel frattempo la madre del ragazzo parlano di un momento in cui Takashi dovrà combattere, per porre a compimento la volontà di Shishidou (cioè il padre).
Intanto Takashi si sta ancora allenando al calcio con giravolta, ormai è buio, ed avrà la labirintite...



I due becchini commentano che, dopo il viaggio a velocità supersonica(...), Kamachidon ha perso molta energia, quindi si sfamerà con l'elettricità di Tokyo.
"E io pagoooo..." (cit.)



Nel parchetto antistante il lago dove si sta ancora(!) allenando Takashi manca la corrente, il ragazzo torna a casa ed ascolta alla radio (a pile) che il black out è stato causato da un mostro.
Dal labiale di Takashi pare proprio che dica "kaiju"  ^_^




Quindi Takashi torna, di nuovo, al parchetto sul lago, si ferma davanti ad un albero, e poi ci entra dentro!
Sbuca davanti ad una porta metallica...


La porta permette l'accesso ad una navicella spaziale, dove è già presente Mari, la madre, che indossa una tutina con mantello.
Qui i dialoghi si fanno un pelino illogici.
Mari pare svelare al figlio la provenienza del mostro, inviato dalla tribù dal sangue nero della Stella di Rosetta. In realtà Takashi già dovrebbe sapere tutto questo, in quanto, come vedremo in un breve flash back, c'era anche lui (già adulto) quando fuggirono dal pianeta natio.




Comunque la madre gli annuncia che è arrivato il momento in cui lui, uomo di Megalopoli, dovrà difendere la Terra. Gli consegna quindi i due bracciali di Megalopoli, lasciati dal padre, grazie ai quali potrà trasformarsi in Megaloman!!!



Parte il flash back.
Takashi ed il padre stanno già affrontando un combattimento contro la tribù dal sangue nero.
Arriva Capitan Delitto, che combatte con il padre.
Non vengono spiegati eventuali retroscena.
Perché la famiglia di Takashi è nemica della tribù dal sangue nero?
Perché Capitan Delitto attacca subito il padre?
Cosa succede al resto della popolazione del pianeta?



In pieno stile anime il padre colpisce la maschera di Capitan Delitto, e questa si apre in due   ^_^
Sotto la maschera si vede il viso di un giovane con le orecchie a sventola...



I due si guardano, il padre di Takashi pare perplesso, Capitan Delitto lo fulmina con la sua pistola laser.



Prima di esalare l'ultimo respiro il padre di Takashi chiede al figlio la sua ultima volontà:
"Difendi la Terra!"




mmmmmmmmmmmmmhhhh.... noto una certa somiglianza... ma no, è solo apparenza...




Takashi e Mari lasciano il loro pianeta a bordo di una caffettiera spaziale, ed atterrano nel laghetto antistante il parchetto.



Takashi incrocia le braccia, non nel senso che sciopera... ed effettua la prima trasformazione, quella che gli permette di indossare la tutina rossa e di...



... volare!
E vola molto meglio di Ralph supermaxieroe!
Da notare l'effetto vento tra i capelli   :]



Intanto il nostro Kamachidon sta distruggendo un bellissimo diorama...



Bisognerebbe soffermarsi sulla pericolosità di queste scene. Esplosioni ed incendi scatenati in un studio, con tanto di fumi di materiale plastico dispersi nel locale... poveracci gli stuntman..





I due becchini si mettono in contatto con Capitan Delitto, così scopriamo che il loro scopo è quello di installare dei dispositivi in punti prestabiliti allo scopo di "completare la prima base di assorbimento di energia solare per la conquista della Terra".
Qualsiasi cosa significhi...




Takashi atterra proprio sotto a Kamachidon, che pare un po' perplesso di vedere un omino così piccolo pararglisi davanti..
Mari è in continuo contatto audio-video con il figlio.
Passi per l'audio, ma come fa a vedere Takashi da quella inquadratura?   >_<



MEGALOOOOOOO   MAN!!!





Inizia il combattimento tra Megaloman e Kamachidon!




Da notare la scena con l'uso di un lanciafiamme... altro che diossina respiravano gli attori e i tecnici...



Nel momento di difficoltà il nostro eroe ripensa a come aveva sconfitto l'avversario in palestra, con il "colpo del ciclone".




URAGANO DI FUOCO!
ENERGIA DI MEGALOPOLI!
FIAMMA DI MEGALOPOLI!




Un detrito di Kamachidon finisce proprio sull'utilitaria dei due becchini...




Megaloman assume la posa della vittoria finale, mentre Capitan Delitto proferisce la battuta che ispira il titolo della puntata:
"Fiammeggiante superman, ti farò vedere io!"



Finale al tramonto... ah no... all'alba!
Visto che il combattimento è stato notturno   :]


Edit del 23 dicembre 2018:
"Hakata in Giappone" nei commenti ha inserito più di una informazione interessante, le riporto qui sotto ad integrazione della recensione:
Attenzione agli spoiler!!!   ;)

Parto dal titolo: "Moeyo! honoo no choujin" sarebbe "Ardisci (oppure, brucia d'ardore) Superuomo (oppure Super Umano) della fiamma". Quindi "fiammeggiante" direi che è centrato come traduzone.

Il nome del mostro della prima puntata è Kamagidon (si legge "camaghidon"). Sopra al nome, la didascalia riporta anche "Kokusei Kaiju", cioè Mostro del Pianeta Nero. Ho trovato che il nome alternativo è "Futakamaju Kamagidon", cioè Kamagidon, il mostro dalla doppia falce (kama) -oppure dalle falci gemelle-.

Anche Delitto ha un nome originale diverso, infatti è Capitan Dagger (Kyaputen Dagaa).

Stando al flashback, il pianeta Rosetta (nome mantenuto come nell'originale), era abitato da due popoli: i pacifici Tategami [che significa, guarda caso, Criniere (!)] e i bellicosi Kokusei (Stella Nera / Pianeta Nero). Del "Sangue nero" è l'adattamento italiano, in originale non lo indicano così.
Ti lascio immaginare cosa succede tra i due popoli...
Intanto Rosemary, detta Rose, del popolo delle Criniere, si sposa con Go Shishido, un astronauta terrestre, maestro di arti marziali (kenpo) e amico del maestro Takamine (padre di Ran). Dall'unione di Mary e Go nascono Takashi (che nel telefilm ha sedici anni) e il gemello Hiroshi (Dagger, da noi capitan Delitto), il quale, però, a tre anni, viene rapito dal perfido Cancelliere Smeller (quello col casco d'oro) che lo educa come un perfido militare.
Nel frattempo Mary dona al figlio i Megalon Bracelet, che sono in grado di trasformarlo in "Honoo no Chojin Megaloman", cioè Megaloman Super Uomo Fiammeggiante.
Trascorso qualche anno, il Cancelliere Smeller del Pianeta Nero incarica il Capitano Dagger di conquistare la Terra tramite il progetto "Barrier Pile", quello che prevede di piantare i pilastri in vari punti della terra per succhiare l'energia all'interno di una barriera energetica. Lo fa tramite i suoi scagnozzi vestiti da preti.
Poi, nel corso della storia Dagger si ribellerà a Smeller che voleva sostituirlo con un altro capitano, lo ucciderà, ne prenderà il posto e indosserà lui il casco d'oro...

Quanto alla frase finale di Delitto, tradotta sarebbe "Chi diavolo sei, fiammeggiante superuomo?! Ti farò conoscere (imparerai a conoscere / conoscerai) la potenza della legione dei miei mostri!"



8 commenti:

  1. Uno dei miei tokusatsu preferiti, anche se al primo posto metterei Guerra fra Galassie e al secondo Ultralion.

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  2. non male questa recensione fatta da ubriaco :D

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  3. Ciao Stengo, splendido argomento!
    Megaloman è uno dei simboli dell'età d'oro dei primi Ottanta.
    Io lo ricordo bene nel 1981, su Telepadova (che era una delle mie emittenti preferite, quella che ha fatto esordire molte nuove serie di cartoni in Veneto, come ad esempio "Conan il ragazzo del Futuro", nel settembre 1981).
    Ma credo che l'esordio assoluto per Megaloman spetti al Lazio.
    Infatti ho appurato che una televisione privata laziale, La Uomo TV, dava "Megaloman" in palinsesto domenica 28 dicembre 1980, alle 17h45.
    La rivista si può scaricare online (Scelta TV), ed è un dato verificabile. Quindi, tecnicamente, la serie ha esordito prima del 1981.
    Inoltre, la settimana precedente, alla stessa ora, la La Uomo TV aveva in programmazione "La Principessa Zaffiro", quindi è da ipotizzare che Megaloman sia partito proprio a fine dicembre 1980.
    Su Telepadova possiedo dei palinsesti di Ottobre 1980, e non c'è traccia di Megaloman.
    Purtroppo non ho molto materiale della mia zona (Veneto), e quando ho visto la scansione di Telepadova che hai postato sopra mi sono venuti i lucciconi agli occhi!

    p.s.: se hai bisogno per Megaloman, ti aiuto io con i dialoghi e i nomi originali.
    Hakata

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  4. E' proprio difficile datare i programmi sulle tv locali ;)
    Quindi per un pelo arrivò in Italia nel 1980 :]
    Per quanto riguarda i dialoghi ho solo la versione doppiata in italiano, quindi non è che posso più di tanto chiedere info.
    Comunque grazie dell'offerta ^_^

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  5. Nessun problema, anzi è un piacere!

    Possiedo la serie in lingua originale e ti posso dare qualche informazione spicciola inerente alla prima puntata che hai postato. Non sapendo dove postarle, stavolta le scrivo qui.
    Alcune notizie probabilmente già le conoscerai, ma te le riporto lo stesso.

    Parto dal titolo: "Moeyo! honoo no choujin" sarebbe "Ardisci (oppure, brucia d'ardore) Superuomo (oppure Super Umano) della fiamma". Quindi "fiammeggiante" direi che è centrato come traduzone.

    Il nome del mostro della prima puntata è Kamagidon (si legge "camaghidon"). Sopra al nome, la didascalia riporta anche "Kokusei Kaiju", cioè Mostro del Pianeta Nero. Ho trovato che il nome alternativo è "Futakamaju Kamagidon", cioè Kamagidon, il mostro dalla doppia falce (kama) -oppure dalle falci gemelle-.

    Anche Delitto ha un nome originale diverso, infatti è Capitan Dagger (Kyaputen Dagaa).

    Stando al flashback, il pianeta Rosetta (nome mantenuto come nell'originale), era abitato da due popoli: i pacifici Tategami [che significa, guarda caso, Criniere (!)] e i bellicosi Kokusei (Stella Nera / Pianeta Nero). Del "Sangue nero" è l'adattamento italiano, in originale non lo indicano così.
    Ti lascio immaginare cosa succede tra i due popoli...
    Intanto Rosemary, detta Rose, del popolo delle Criniere, si sposa con Go Shishido, un astronauta terrestre, maestro di arti marziali (kenpo) e amico del maestro Takamine (padre di Ran). Dall'unione di Mary e Go nascono Takashi (che nel telefilm ha sedici anni) e il gemello Hiroshi (Dagger, da noi capitan Delitto), il quale, però, a tre anni, viene rapito dal perfido Cancelliere Smeller (quello col casco d'oro) che lo educa come un perfido militare.
    Nel frattempo Mary dona al figlio i Megalon Bracelet, che sono in grado di trasformarlo in "Honoo no Chojin Megaloman", cioè Megaloman Super Uomo Fiammeggiante.
    Trascorso qualche anno, il Cancelliere Smeller del Pianeta Nero incarica il Capitano Dagger di conquistare la Terra tramite il progetto "Barrier Pile", quello che prevede di piantare i pilastri in vari punti della terra per succhiare l'energia all'interno di una barriera energetica. Lo fa tramite i suoi scagnozzi vestiti da preti.
    Poi, nel corso della storia Dagger si ribellerà a Smeller che voleva sostituirlo con un altro capitano, lo ucciderà, ne prenderà il posto e indosserà lui il casco d'oro...

    Quanto alla frase finale di Delitto, tradotta sarebbe "Chi diavolo sei, fiammeggiante superuomo?! Ti farò conoscere (imparerai a conoscere / conoscerai) la potenza della legione dei miei mostri!"

    Ciao!

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    Risposte
    1. Grazie Hakata, ho inserito le info nella rece ;)
      Quindi la guerra sul pianeta Rosetta non è altro che un conflitto interno!
      Domanda, ma come ha fatto un giapponese a raggiungere Rosetta? >_<
      Non mi pare che nel telefilm i giapponesi dimostrino di avere una tecnologia tanto avanzata da fare viaggi interstellari ^_^

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