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venerdì 19 agosto 2016

"Goldrake, è giusto censurarlo?", di Gian Antonio Stella - "Corriere della Sera" 10 gennaio 1979



Gian Antonio Stella oggi è una star del giornalismo, il fustigatore dei politici e burocrati perdigiorno, e il censore degli sperperi della spesa pubblica (opera più che meritoria, sia chiaro!), ma nel gennaio del 1979 di cosa si occupava?
Ma del nostro Goldrake!!!
Per quasi tutto l'articolo si limita a dar voce ai vari protagonsiti del pro e contro Goldrake, dall'indimenticabile Silverio Corvisieri, passando per Luca GoldoniGianni Rodari (al link un articolo molto successivo),  Sabino Acquaviva, Bruno Bozzetto, Carlo Tognoli e Antonio Miotto, solo alla fine si schiera, a favore dell'eroe nippo-veghiano.
Tra l'altro mi pare che l'inervento di Giani Rodari, che anticipa di molto l'articolo linkato sopra, non l'avevo ancora letto da nessuna parte, direi che sia una piccolo scoop a posteriori di Stella.
Mi ha sorpreso il fatto che dei sette intervistati che ho citato sopra, solo due erano versus Goldrake, gli altri erano tutti a favore!
Qualcuno, magari, come l'allora sindaco socialista di Milano Carlo Tognoli, sparava qualche cacchiata, dimostrando di non aver seguito molto bene la trama della serie, però venivano riportati più commenti ed argomentazioni positivie che negative. Cosa rara.
Da ricordare che due giorni prima era partito l'assalto politico a Goldrake dalle pagine della Repubblica, ergo il Corsera si posizionava contro il quotidiano di Scalfari, quindi a favore di Goldrake.
Comunque, qualsiasi fosse stata la motivazione scatenante questo articolo, Gian Antonio Stella merita d'essere arruolato nelle esigue, ma onorevoli, truppe a difesa di Goldrake  ^_^
Ovviamente io parto dal presupposto che questo Gian Antonio Stella sia lo stesso Gian Antonio Stella di "La Casta", altrimenti sto facendo una bella figura da pirla  :]
L'articolo è intergrato da un riquadro in cui si riassume, a beneficio degli adulti ignoranti, il successo del cartone animato giapponese "Atlas Ufo Robot".
A mio avviso non aveva molto senso paraganore Travolta a Goldrake, il secondo era un personaggio serio  >_<



Stella comincia col riportare stralci dell'articolo di Corvisieri, e secondo me fece anche delle domande dirette al parlamentare, tanto per far capire il perchè (e chi) si volesse censurare Goldrake.






Seguono gli altri punti di vista, quasi tutto a favore di Goldrake e contro la crociata del deputato di Democrazia Proletaria.




Tognoli... passi non essersi accorto che i propri colleghi di partito si stavano mangiando tutta Milano... ma non si può dire che nessuno moriva mai in "Atlas Ufo Robot"... eri veramente distratto!




Il professor Antonio Miotto si schiera con Corvisieri e contro tutti gli altri.




La chiosa finale di Stella fu abbastanza ottimistica, il terrorismo fu sconfitto anche senza che Goldrake usasse il maglio perforante, ma per evasione e corruzione (due temi a cui teneva anche da giovane) non sarebbero bastate nè le alabarde spaziali nè le lame cicloniche... bisognerebbe disintegrare gran parte della popolazione autoctona.
Non per nulla Actarus se ne è tornato su Fleed piuttosto che combattere evasione e corruzione in Italia, ok fare il salvatore della Terra, ma quando c'è una pur minima possibiltà di vittoria  >_<




Immagino che anche il box sotto lo scrisse Stella, nel caso c'è da dire che cannò solo l'anno di produzione della serie, non il 1977, ma il 1975.
Nessuno è perfetto  :]


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