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giovedì 20 febbraio 2014

Goldrake e Mazinga citati in Parlamento - febbraio 1981



Come riporto nella sezione Emeroteca anime l'invasione dei cartoni animati giapponesi generò una valanga di critiche (talune anche parzialmente condivisibili) da parte di giornalisti, politici e genitori verso questa nuova (per noi) forma di animazione. L'intervento che scatenò questo "kami kaze" ("vento divino" nel senso originario del termine) contro gli anime lo si può individuare nell'articolo dell'onorevole Silverio Corvisieri (Democrazia Proletaria). Non che prima di esso le critiche mancassero, ma il deputato di Democrazia Proletaria ottenne, per esempio, l'effetto di far bandire gli anime robotici dalla Rai.
Corvisieri per anni è stato additato come il responsabile di una interpellanza parlamentare contro Goldrake (esempio massimo di una inutile fobia dilagante), ma in una intervista fattaglia da Mario Verger (Rapporto confidenziale) l'ex deputato lo smentisce, affermando di non averne memoria.
Ergo mi sono armato di santa pazienza e ho provato a fare qualche ricerca in merito. Non pretendo che il risultato della mia ricerca sia esaustivo, però, per quanto mi riguarda, non ho trovato nessuna traccia di una interpellanza di Corvisieri in parlamento inerente/contro Goldrake.
Come fonte ho utlizzato i siti di Camera dei Deputati e Senato della Repubblica. Il sito del Senato pare non abbia nessuna traccia di interventi su Goldrake e soci (però il motore di ricerca del sito mi è parso poco efficiente), mentre alla Camera dei Deputati ho trovato due interventi che citano una volta Goldrake ed una volta Mazinga, e fa un certo effetto. In realtà Goldrake sarebbe citato due volte, ma nel secondo caso non si tratta del Goldrake robotico, ma di una polemica riguardante l'omonimo fumetto degli anni 60 (Goldrake fumetto).
Le due citazione sono state fatte nella medesima occasione, un dibattito parlamentare su un argomento molto serio, i provvedimenti di "fermo cautelare" per casi di terrorismo, è importante ricordarsi il contesto sociale in cui noi bambini dell'epoca si guardava Goldrake.
Per farla breve il governo di allora (cioè la DC e il PSI, o forse il PSI era all'opposizione?), con l'accordo del PCI, permetteva fermi di polizia anche con scarse prove, il tutto per contrastare il terrorismo. I deputati radicali (che cercavano di opporsi a leggi che riducessero le libertà individuali) fecero numerosi interventi sia per contestare la costituzionalità della legge, sia per fare ostruzionismo, infatti le dichiarazioni sono assai lunghe (e il Presidente di turno della Camera, Scalfaro, glielo fa notare più volte).
In questo contesto il deputato Roberto Cicciomessere citò Goldrake e la deputata Adele Faccio citò Mazinga, ovviamente in senso negativo.
Non è mia intenzione criticare l'operato dei due deputati, anche perchè il loro intervento verteva su una questione ben più seria di tutto questo blog, e la loro citazione è veramente en passant. Molto probabilmente i due parlamentari radicali non gradivano i cartoni animati giapponesi (a causa dei loro contenuti), ma avere inserito i due eroi robotici nel discorso mi pare dovuto più ad una necessità di allungare i tempi dell'intervento, piuttosto che a quella di fare una crociata contro i cartoni animati giapponesi. Prova ne è che, pur non avendo letto completamente i loro due interventi (lunghissimi e sfibranti...), questi spaziano praticamente su qualsiasi argomento, tra cui, appunto, il cattivo esempio dato dalla televisione italiana, che veicolava programmi televisivi per bambini dai contenuti violenti e guerreggianti.

Riporto i loro interventi in Parlamento solo a scopo di testimonianza, ed anche per confermare le parole di Corvisieri, che scrisse un articolo assurdo sul Corriere della Sera, ma pare che, effettivamente, non fece nessuna interrogazione parlamentare.
Procederò con ordine, ecco una parte dell'elenco degli intervenuti a quel dibattito in cui figurano Cicciomessere e Faccio, con i relatici numeri degli interventi.


Questa qua sotto è una scan che illustra il provvedimento legislativo che si dibatteva.




Questo è l'inizio dell'intervento di Adele Faccio, propongo solo il momento in cui Scalfaro le concede la parola, per poi passare, molte pagine dopo, alla parte che interessa.





Questo è il punto del documento parlamentare (si possono leggerne gli estremi) in cui Adele Faccio cita Mazinga, non è ben chiaro se si trattasse di Mazinga Z e de Il Grande Mazinga, ma immagino che a lei interesasse poco la differenza.




Un ingrandimento della parte interessata. La Faccio sta parlando della violenza nella società italiana, del terrorismo e dei provvedimenti contro le libertà personali del Governo, e Mazinga si becca dell'imbecille... per me era di certo Mazinga Z!





Il discorso di Adele Faccio continuerebbe ancora per molte pagine, ma io mi limito a questa ultima scan, successiva alle due precedenti, tanto per contestualizzare il suo discorso e per dimostrare che Mazinga fu citato di sfuggita in un contesto amplissimo.




Tocca quindi all'intervento di Roberto Cicciomessere, sempre avvenuto nel medesimo giorno. Scalfaro concede la parola a Cicciomessere, facendo dell'ironia sulla lunghezza del discorso che li attende.






Dopo molte pagine ecco il punto appena precedente alla citazione di Goldrake. Il deputato radicale denuncia il rischio che le persone a favore della pena di morte siano influenzate dai programmi televisivi (personalmente son sempre stato e sono contro la pena di morte, eppure guardavo i cartoni animati giapponesi).



Qui il punto preciso della citazione del robottone gonagaiano (si passi dalla colonna in alto a destra a quella in basso a sinistra).
Ovviamente nel 1981 "l'antieducativo prigramma per bambini" per eccellenza non poteva che essere che Goldrake.



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