TITOLO: The Wacky Races
Handbook, the complete guide to the wackiest race on earth
AUTORE:
CASA EDITRICE: Egmont
PAGINE: 85
COSTO: 10 sterline
ANNO: 2010
FORMATO: 21 cm X 15 cm
REPERIBILITA': Reperibile su internet
CODICE ISBN: 9781405252027
Purtroppo
libretti come questi non vengono tradotti in italiano, anche se
l'inglese con cui è scritto è comprensibilissimo (l'ho capito io!),
eppure è stato stampato in Italia... tradurlo no?
Ovviamente
delle 11 autovetture, con relativi piloti e pilotesse (compresi
mostri, cavernicoli e animali vari), la star indiscussa non può che
essere la mitica “Doppio Zero” (in originale “Mean Machine”),
intanto perché è una bella auto da corsa, e poi perché il suo
equipaggio è sinonimo di disonestà, anti sportività, carognaggine
e, soprattutto, sfiga colossale.
Il
manuale della Wacky Races analizza tutte le gare svolte nel
campionato, ci sono delle schede su ogni auto da corsa, sui
personaggi della serie, e parecchie curiosità, tra cui un'intervista
nientepopòdimenoche a Muttley!
Una
parte del libro è dedicata ai trabocchetti del duo della Doppio
Zero, e persino alla serie “Dastardly
e Muttley e le macchine volanti”.
Un
libro con tante immagini, che riducono lo scritto e ne permettono la
lettura anche a chi ha un inglese assai claudicante, ma se siete
stati un fan della serie cercate di recuperare questo manuale, non ne
rimarrete delusi.
Tra i
tanti segreti svelati, oltre ai disegni originali (ed immagino
riservatissimi) dei mezzi, c'è anche il vincitore finale del
campionato, con tanto di classifica a metà campionato e classifica
finale.
L'equipaggio
della Doppio Zero è formato da Dick Dastardly, che nelle sembianze
vuole ricordare i cattivi (destinati sempre alla sconfitta) dei film
degli anni 20, e del cane Muttley, il peggior amico dell'uomo,
l'opposto di ogni cane che si rispetti.
I
tormentoni “Doppio e triplo accidenti” e “Muttley fa
qualcosa!” penso siano rimasti nei nostri cuori, tutti gli altri
personaggi della serie sono comprimari.
I Fratelli Slug guidavano la “Macigno Mobile”, in inglese viene chiamata “Boulder Mobile”, io pensavo che “Mobile” stesse per “che si muove”, mentre, forse, andrebbe pronunciato in inglese “Macigno Mobail”... la loro somiglianza con Capitan Cavey è chiara.
Nel
caso che la Macigno Mobile fosse stata irrimediabilmente danneggiata,
oppure distrutta, i Fratelli Slug ne potevano creare un'altra da zero
prendendo a clavate un qualsiasi masso.
Il
“Diabolico Coupè” (Creepy Copuè) ricorda l'auto della Famiglia
Adams degli stessi cartoni della Hanna & Barbera, ed anche il suo
equipaggio si rifà agli Adams, mentre il drago che ogni tanto fa
capolino mi ha sempre ricordato il telefilm “I Mostri”, nel cui
scantinato di casa abitava un drago sputa fuoco. Il Diabolico Coupè
è condotto da Big Gruesome (macabro) e Little Gruesome.
Dopo
la “Doppio Zero” la “Multiuso” (Convert–a- car) era la mia
preferita, il cui pilota è il classico scienziato mezzo pazzo, tipo
Doc Emmet Brown di “Ritorno al futuro”. Secondo il libro il
professor Pat Pending è l'arcinemico di Dick Dastardly. Anche la
Muliuso è l'antitesi della Doppio Zero, in quanto l'equipaggiamento
dei due mezzi deriva dalla medesima tecnologia, ma, mentre la Doppio
Zero è attrezzata per distruggere i progressi delle altre auto, la
Multiuso ha scopi essenzialmente difensivi e di soccorso.
Immaginare
che un emulo del Baone Rosso, come Red Max, possa guidare una vettura
che si chiama “Scarafaggio Volante” (Crimson Haybailer) e che
procede “balzellon balzelloni è veramente sacrilego. Il nome “Red”
di Red Max deriva dal Barone Rosso, mentre il “Max” di Red Max
prende spunto dalla più alta onorificenza militare dell'impero
prussiano, la Blauer
Max (o “Pour
le Mérite” - al merito).
Quando
venne trasmessa in Italia la Wacky Races due personaggi mi erano
famigliari, uno di questi era Penelope Pitstop, che avevo visto nella
sua serie personale sulla Rai (se non ricordo male), anche se negli
Usa quella della Pitstop fu una serie spin-off della Wacky Races.
Pareva
strano che gli americani non ficcassero dei militari anche qui,
“l'Armata Speciale” (Army Surplus Special) è l'emblema di
questa fissazione statunitense, difficilmente comprensibile per un
bambino italiano. Il duo alla guida dell'Armata Speciale risponde al
nome di “Sergent Blast” e “Private Meekly”.
Gli
altri personaggi che già conoscevo erano quelli dell'auto numero 7,
Clyde e la sua banda sulla “Macchina Antiproiettile” (Bulletproof
Bomb), che erano i compagni di Penelope Pitstop in “Le avventure di
Penelope Pitstop”. La “banda del formicaio” è composta, oltre
da Clyde, anche da Danny, Kurby, Mac, Ring a ding, Rug Bug Bennt e
Willy.
L'Insetto
scoppiettante (Arkansas Chuga-Bug) è composto dal sonnecchiante
vecchietto Lazy (pigro) Luke e dall'orso Blubber.
Peter
Perfect è il potenziale innamorato di Penelope Pitstop, a parte il
fatto che lei non se lo fila per nulla... in originale la sua auto si
chiamava “Turbo Terrific”, ma trovo che sia molto
più bello l'italico “Sei Cilindri”.
Il nome americano dell'auto numero 10,
la nostra “Spaccatutto”, è “Buzz Wagon”, alla cui guida c'è
il boscaiolo Rufus Ruffcut (“taglio approssimativo”) e il
castoro Sawtooth. L'equipaggio della Spaccatutto è il rivale
principale dei Fratelli Slug.
Anzi, fine.
Nessun commento:
Posta un commento