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domenica 15 maggio 2022

Japan Dreams, il fascino otaku del Giappone in 450 posti imperdibili per chi ama i manga


TITOLO: Japan Dreams, il fascino otaku del Giappone in 450 posti imperdibili per chi ama i manga
AUTORE: Gianni Simone
CASA EDITRICE: Mondadori
PAGINE: 272
COSTO: 24,90 
ANNO: 2022
FORMATO: 25 cm x 18 cm
REPERIBILITA': disponibile nelle librerie di Milano
CODICE ISBN: 97888891835093


Perché ho comprato una guida per visitare il Giappone da fan di manga, anime e videogiochi pur sapendo che non ci andrò mai?
Mi piace immaginare cosa mi perdo   T_T
Un po' masochistico...
E' questo il secondo libro con otaku nel titolo pubblicato dalla Mondadori nell'arco di meno di tre mesi:

La mia ipotesi avanzata nella recensione di cui sopra che la casa editrice, che vende pacchi e pacchi di manga nelle sue librerie, stia cercando di coltivare il boom di manga ed anime tra i più giovani, pare si stia confermando. Vedremo se ne pubblicheranno un terzo.
Intanto è giusto precisare che questo libro è la traduzione italica di uno scritto dell'anno prima:

Qualche anno fa Alessandro Apreda pubblicò quella che credo sia stata la prima guida per viaggiare a Tokyo da nerd/otaku:

La differenze tra questi due libri sono varie e direi che nel totale si integrano bene.
Chiaramente il libro di Gianni Simone è più recente, spazia su varie località del Giappone, basta vedere l'indice, ed è più strettamente una guida turistica.
Quello di Apreda si concentra solo su Tokyo, contiene più commenti e lo trovo maggiormente in linea col mio punto di vista di appassionato.
Simone è del 1964, quindi un po' più grande di me, il 4 aprile 1978 rimase anche lui folgorato da Goldrake ma probabilmente non seguì tutte le serie succedute alla primigenia, come io inizia a non seguire più anime verso il 1983/84.
Non conosco il livello di otakunaggine di Simone, ma dire che dal suo blog non sia altissima:

Apreda si è recato numerose volte in Giappone, e da questa esperienza sul campo ha scritto la guida, mentre Simone in Giappone ci vive (sposato con prole), quindi ha dalla sua parte la conoscenza della lingua e più tempo per visitare i luoghi descritti.



Come si vede dalla spiegazione su come si usa la guida questo libro è più una guida rispetto a "Tokyo la guida nerd".
Sono presenti, oltre ai negozi, anche le manifestazioni di cosplay, le biblioteche, i musei, in pratica si spazia su tutto lo scenario otaku possibile ed immaginabile.



Ogni manifestazione, negozio o museo indicato è commentata, è presente l'indirizzo e l'orario di apertura, oppure il sito, in molti casi c'è anche il costo del biglietto in caso di manifestazioni a pagamento.
Lo scrissi per già per la recensione di "Tokyo la guida nerd", ma ribadisco che io in una Mandarake ci dovrei stare almeno una settimana!
Il monolite nero degli otaku!   ^_^


 

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