Risposta: no ^_^
L'unico film d'animazione prodotto dai giapponesi è quello dei Barbapapà, ma di un soggetti europei, niente robottoni o orfanelli nipponici in tutto il catalogo.
Per quanto riguarda i film di fantascienza giapponesi e kaiju c'è qualcosa in più, ma poca roba.
Per esempio c'è la sinossi di "Guerra Spaziale! ("Wakusei daisenso" - 1977) e di "Odissea sulla terra", di nuovo "Rodan, il mostro alato" già presente nel catalogo del 1976: tre film.
C'è ancora Ufo Shado, che restava nel catalogo della casa di distribuzione.
Si può dire che le "Edizioni Paoline" non suggerivano alla scuola italiana proiezioni di animazione giapponese, non che ci siano poi tanti cartoni animati delle altre nazioni nel loro catalogo, ma comunque un numero maggiore di zero. Hanno messo un film d'animazione australiano (Maro Polo Junior), ma zero giapponesi doc.
Mentre nel precedente posto avevo "lamentato" l'assenza di giudizi dei film, con la presenza della sola sinossi, a distanza di tre anni misero anche le valutazioni, anche per generare un dibattito dopo la proiezione del film (in stile fantoziano scolastico).
La valutazione di ogni film è presa dalla pubblicazione "Segnalazioni Cinematografiche" del "Centro Cattolico Cinematografico", come già spiegato nel suddetto precedente post.
Stavolta la redazione inserì anche un breve commento allo scopo di stimolare il dibattito, ovviamente nei casi di film più impegnati, non per Barbapapà :]
Qualche esempio lo mostro nella pagina con il film "Candida, dove vai senza pillola?", i cui argomenti soggetti a dibattito erano: i problemi familiari; l'amore; la vita; le ragazze madri; la maternità e il ruolo del padre.
Quindi, nel totale, una pubblicazione più sensata per lo scopo che si prefiggeva la "Edizioni Paoline".
Sempre presente la differenziazione per cicli scolastici, anche se alcuni film vennero anticipati.
Per esempio "Ufo Shado" passa dalle superiori del 1976, alle medie del 1979, si vede che eravamo maturati :]
Anche nel 1979 non si poteva scampare a Pinocchio...
Un esempio di film più impegnati con giudizio e suggerimenti per il dibattito.
Ma non era francese?
"Maria del villaggio delle formiche" ho provato un paio di volte a vederlo, ma è troppo triste...
Chissà se il film australiano di animazione è ancora reperibile da qualche parte.
Stavolta c'è anche il Sandokan dello sceneggiato televisivo.
Nella parte finale, come nell'altra annata, c'è la parte del catalogo più prettamente religioso/educativo.
La divisione dei film per classi, poco senso aveva nel 1976, poco senso nel 1979, infatti un certo numero di film in tre anni sono stati resi fruibili per età inferiori rispetto al 1976.
E' presente una ulteriore tabella per rendere più chiaro quali film siano utilizzabili al fine di un confronto in classe.
Le edizioni paoline, quelle di famiglia cristiana! La sede era vicino a casa mia, in via Giotto a Milano. Io da buon ateo convinto ho sempre evitato certe riviste (piuttosto leggevo, anzi guardavo i giornaletti porno 😁). Comunque ogni tanto trasgredivo anch'io e davo un'occhiata anche a famiglia cristiana, che veniva gentilmente offerta in omaggio a mia mamma quando andava a fare le iniezioni dalle suore.
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