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venerdì 24 agosto 2018

"Arrivano i Superboys" ("Soccer Boy") - ("Akakichi No Eleven" - "Gli undici rosso sangue" 1970) - puntate 49 e 50




Sono queste due belle puntate, in cui non si contano le skill dei nostri eroi calcistici animati, non solo i bolidi di Shingo, ma di molti altri, e tra di essi i due nuovi arrivati: i gemelli ombra!
Diciamo che i due fratelli possono essere paragonati un po' ai nostri Ivano e Dario Bonetti, più o meno, a grandi linee, però con molte meno ammonizioni  :]
Devo in parte rettificare il giudizio sul peggioramento delle animazioni, che, dopo il crollo osceno dell'episodio n° 48, ora sono tornate al solito livello (scarsino). Quindi, magari, la serie non fu interrotta in anticipo, come ho ipotizzato nel precedente post, ma potrebbe essere che tutti gli animatori originali per la 48esima puntata fossero in ferie, o col cagotto, ergo usarono gente presa a caso  ^_^
Comunque mi resta l'impressione che la chiusura della serie sia troppo affrettata. Dal momento in cui Shingo ha recuperato l'infortunio alla gamba fratturata, in sei episodi finisce tutto... parrebbe quasi che gli sceneggiatori si siano dilungati troppo nella prima parte della serie, e poi di colpo si siano resi conto che fosse terminata.
Purtroppo, mentre per altre serie più famose (tipo Tekkaman) si è scoperto il motivo del finale affrettato, la bassa notorietà di "Akakichi No Eleven" non ha spinto nessuno ad approfondire questa questione. Ammesso, ovviamente, che la mia impressione non sia campata in aria.
Le due puntate sono piacevoli perché ci sono, per fortuna, pochi dialoghi, visto il livello infimo dell'adattamento italico, e tanta azione calcistica, nonostante non ci sia la cronaca di una partita, ma solo allenamenti.
Ma che allenamenti!!!



Avevamo lasciato Shingo al campo di allenamento n° 20, in preda a gravi problemi di vista, in quanto non riusciva a focalizzare il proprio avversario, che non si capiva se fosse singolo o doppio... ma alla fine non era il nostro eroe ad aver bisogno degli occhiali, erano i due avversari ad avere dei super poteri!
Infatti i due ragazzi, oltre a muoversi all'unisono, che manco nel nuoto sincronizzato ci riescono così perfettamente, sono dotati di una agilità e velocità che mi hanno fatto tornare alla mente Babil Junior.
Comunque, secondo me, mentre uno Shingo o un Kamioka Go tornerebbero sicuramente utili in una partita di calcio reale, la tattica dei due gemelli non sarebbe molto utile... con un difensore marcheresti due attaccanti . E poi non rischierebbero di finire costantemente in fuorigioco?




Una volta davanti a Shingo, il gemello anteriore tira una cannella, quello posteriore scatta a velocità supersonica e respinge il primo tiro, poi torna alla base, ovvero dietro al gemello.
La prima metà di questa puntata è tutta dedicata a magnificare le skill dei due gemelli, in fondo la serie è quasi finita, non è che potevano menare il torrone per altre puntate...
Shingo sfida i due ragazzi, chi affermerà la propria superiorità calcistica?


In risposta a questa scena Shingo si domanda: "Chi dei due ha tirato?"
E la mia risposta è: ma cosa ti cambia saperlo?



Questa è una scena tipica delle serie robotiche. Il robottone buono resta fermo al centro, ed i mostri gli girano attorno a velocità supersonica. Solo che in questo caso si tratterebbe di due ragazzi 16enni, niente impero Yamatai, Vega o Mikenes  :]
Da notare che i ragazzi corrono con la testa girata di lato, non guardano dove mettono i piedi  ^_^



Altro super potere:
I due gemelli corrono super veloci vicinissimi tra di loro, e poi calciano la palla, che scaturisce dal vortice senza far comprendere la direzione del tiro.




Ad un certo punto si inizia a volare, solo che per i due gemelli la forza di gravità inizia a farsi sentire, mentre Shingo galleggia ancora in aria, tipo CR7  ^_^
Da notare come hanno disegnato la gamba del povero Shingo, ok che Ken Santos gliela aveva spezzata, però la torsione mi pare un po' contro natura...



Come potrà mai terminare un duello in questa serie?
Ovviamente a pallonate in faccia!
Anzi, alla nuca...



 I tre sono esanimi, ma arriva il signor Yagashi, che conosce i due gemelli e li presenta a Shingo.



Quello a sinistra si chiama Saizo e quello a destra Sasuke, oppure è il contrario?   >_<
Fanno tutti subito amicizia, nessun astio reciproco, in fondo dovranno giocare assieme.



Saizo e Sasuke, o Sasuke e Saizo, vengono presentati al resto della squadra.
Dimostrano la loro bravura segnando un gol ad Ohira senza che si riesca a vedere il momento in cui tirino in porta, sono troppo veloci!



Matsuki e Yagashi vanno a visionare due nostre vecchie conoscenze, Misugi e Yamagata.
Perché?



Perché l'unica possibilità per i due allenatori di battere i fortissimi brasiliani, è assemblare una nuova formazione con il meglio del calcio giovanile giapponese. Ergo Saizo e Sasuke (o viceversa), Misugi (e il suo socio Hayase) e Yamagata.
Ricordo bene che da bambino ero a dir poco galvanizzato all'idea che in una sola formazione si potessero schierare così tanti fuoriclasse.
Oggi mi chiederei, invece, come li avrebbero messi in campo:
4-3-3?
3-4-3?
Più probabilmente un 4-1-5!



Dopo i convenevoli iniziali, tutti (Saizo, Sasuke, Misugi, Yamagata, Shingo) iniziano a tirare in porta ad Ohira, ma il ragazzone non ne becca una... tanto che Matsuki, ex portiere professionista, prende il suo posto tra i pali. L'allenatore para facilmente i tiri di Shingo, Misugi e Yamagata.



 Poi tocca a Saizo e Sasuke, o viceversa.



Gol!
A questo punto parte una scena, che ho saltato in toto, in cui Ohira, resosi conto della sua inadeguatezza rispetto al nuovo undici, si reca da Matsuki per chiedergli di convocare un altro portiere, molto più forte di lui.
Reina? Donnarumma? Ospina? Buffon? Szxwyyzxzczesny?



 Kamioka Go!!!




Tutti attaccanti ed un portiere   ^_^
Manco un Nagatomo di turno...



Poteva mancare il finale al tramonto?


Puntata 50



"Moero taio eleven"
Questo è il titolo della puntata gridato dalla voce nipponica, mentre il titolo italico della puntata sarebbe "I giocatori del sole".
Direi che gli "Akakichi No Eleven", cioè "Gli undici rosso sangue", si siano evoluti nei "Giocatori del sole", ovvero "Moero taio eleven".
Mia elucubrazione linguistica  :]
Ad inizio puntata il signor Yagashi parte con un discorso abbastanza nazionalistico, loro sono i "giocatori del sole, le speranze del Giappone, come il sole della nostra bandiera".
Gli altri, i brasiliani, sono calciatori quasi professionisti, super favoriti, tipo gli Usa.




Yagashi è ormai l'allenatore , Matsuki è divenuto il suo Burgos  :]
Quindi l'allenatore nomina Shingo Tamai capitano, lo si può leggere chiaramente sul foglio appeso alla parete.
La squadra si chiamerà i Giocatori del Sole!
Che nome idiota...




Da notare che i nuovi arrivati continuano ad indossare la maglia del precedente club, ovvio il motivo, riutilizzare i cell delle relative loro puntate.
I top players si allenano contro Kamioka Go, nessuno riesce a segnargli, ma il tiro più scarso è proprio quello del capitano, di Shingo Tamai!
Il ragazzo comprende che, a causa del grave infortunio subito, non può più usare il piede destro per calciare, che non possiede più la potenza sufficiente per creare problemi ai portieri più forti.
Dovrà rafforzare il piede sinistro ed imparare a calciare con esso!



Quindi iniziano gli allenamenti per il passaggio da tutto destro a mancino.
La cosa comica di questa trovata non è la sua improbabilità, ma il fatto che i disegnatori, dopo aver riciclato cell di Shingo che calciava il pallone con destro per 49 puntate, ora dovevano buttare nel cesso tutto, e ridisegnare tutte le azioni con il sinistro.
Anche se solo per 3 puntate   ^_^



Purtroppo gli effetti del breve allenamento con sinistro non sortiscano gli effetti sperati, comunque non pari a quelli che vedevano l'uso del piede destro: i tiri sono troppo deboli.
Forse perché si è trattato di un breve allenamento...


Evito di spiegare il perché, ma ad un certo punto Shingo si trova in barca con Ryoko. Il ragazzo è attratto dall'amica, ma non nel senso più comune e frivolo, ma per come ella rema. Infatti, nonostante lei sia destra, riesce a far procedere dritta la barca.
Shingo obbliga Ryoko a remare sia col destro che col sinistro, e in maniera molto zen, trova l'illuminazione in una attività che esula il calcio.
Shingo ha capito come usare il piede sinistro perfettamente, deve distribuire bene il peso sul destro, per calciare col sinistro.
Ma la sensibilità al tocca del pallone, lo stop, il dribbling, il cross?
Nulla di tutto questo, saper calciare è solo una questione di distribuzione del peso  :]



Inizia un altro lungo allenamento, una notte!
Alla fine della quale Shingo comprende che gli manca forza nel tiro.


Di nuovo, la filosofia zen gli viene in soccorso, ha un'altra illuminazione.
Dopo la nottata di allenamento Shingo ed Ohira vedono la scena in cui un rapace cattura una colomba:
"Se potessi ruotare veloce come quel falco, allora sono assolutamente sicuro che il mio tiro acquisterebbe forza!".

Quindi ora Shingo deve solo farsi spuntare le ali, avere le ossa cave, aumentare il cx, imparare la picchiata!



Epico finale di puntata, con una bgm di tamburi e batteria molto incalzante, Shingo esegue la sua nuova skill.
Per l'ennesima volta in questa serie mi sono reso conto che avevo del tutto rimosso questo tiro fenomenale!
Tutta la squadra e i due allenatori osservano Shingo, a cui Ohira crossa il pallone, ed è l'apoteosi del fantasmagorico!   ^_^





L'espressione di Kamioka Go, ma anche degli altri compagni, la dice lunga sulla loro sorpresa, e sulla potenza della nuova shil del ragazzo.
Nel contempo Matsuki annuncia che i brasiliani arriveranno in Giappone e fine mese.
Shingo è pronto!

2 commenti:

  1. In effetti il gioco dei 2 fratelli mi appare tanto spettacolare quanto inutile.
    Se 2 ninja stanno 10 minuti a girare intorno a un giocatore finche gli si incrociano gli occhi e non vede più da dove arriva la palla, forse l'arbitro avrà qualcosa da dire, a meno che non sia Jackie Chan.
    "Moero Tayio, Kakero Tekkaman" suonava meglio, "Gli Undici del Sole" sembra un complessino di Pop italiano anni '70.
    Mi dispiace per la povera Ryoko. Vabbé che è sensuale come un cotechino, ma lo sguardo licantropico di Shingo, e la direzione dello sguardo, lasciavano intendere un certo interesse e invece... calcio totale! :D
    Poi che tamarro, va in barca e fa remare la donna!... ma magari in Giappone è normale così.
    La faccenda dei vecchi nemici che si uniscono all'eroe nelle ultime puntate è piuttosto comune, di solito lo si trova nelle serie Tatsunoko tipo Demetan o Ape Magà. Forse anche nel mondo di Paul se non sbaglio.
    In conclusione, il mio miglior ricordo di questa serie (oltre ai gemelli), rimane la sigla italiana, credo riciclata dagli Europei dell'80.

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  2. Si, la sigla venne presa da quell'avvenimento sportivo.
    Effettivamente avevo notato anch'io il fatto che Shingo si interessi a parti anatomiche non usuali di Ryoko, ma ho glissato perché ognuno ha diritto ai propri feticismi :]
    Di Demetan non credo di aver mai visto il finale, dell'Ape Magà non lo rammento, mentre in Poul effettivamente Kinoppi si ribella a Belsatan.
    Ok che è un cartone animato, ma pare che gli sceneggiatori nipponici non misero mai in campo la possibilità che, magari, qualche difensore poteva entrare in pressing, magari...

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