TITOLO: Collecting Star Wars Toys 1977-1997 an unauthorized practical guide with price
AUTORE: Jeffrey B. Snyder
CASA
EDITRICE: Schiffer Publishing
PAGINE:
176
COSTO: 15€
ANNO:
1998
FORMATO:
28 cm X 21 cm
REPERIBILITA':
Reperibile su internet
CODICE
ISBN: 0764306510
Certo, la Harbert ebbe l'inemendabile colpa di ammorbarci l'infanzia con il "Dolce Forno (Harbert)", però si fece in parte perdonare, ma solo in parte, grazie al fatto che commercializzò i personaggi di "Guerre Stellari" della Kenner. Ovviamente da bambino ero convinto che fossero prodotti dalla Harbert, ed ero altresì convinto che fosse una azienda americana, mentre era milanesissima. Le pubblcità dei "pupazzetti" di "Guerre Stellari" campeggiavano sempre su Topolino, ed erano incredibilmente attraenti, erano presentate in una ambientazione verosimile, con tutti i personaggi più importanti del film lì a farsi desiderare.
Non per nulla il motto della Harbert era:
"Non puoi giocare senza Guerre Stellari della Harbert: sarebbe un peccato!
Il nome del soggetto della pubblictà cambiava ogni volta, ma il motto era sempre quello con cui si concludevano le pubblicità cartacee.
L'italica Harbert non si limitava al "Dolce Forno" (sob..) e ai personaggi di "Guerre Stellari", ma, per esempio, fin dai primi anni 70 produceva il Festacolor, guarda caso sempre della Kenner, evidentemente l'azienda milanese fungeva da importatore italiano della marca statunitense.
In questo libro, assieme ad una non trascurabile parte saggistica (ovviamente in inglese), ci sono le immagini di tutti gli articoli su "Guerre Stellari" commercializzati dal 1977 al 1997 (mi pare che ne esista una nuova versione che arriva fino ai giorni nostri), ma a me interessa solo la parte dei primi tre film, cioè... dei tre film di mezzo, insomma... degli episodi IV-V-VI.
"Guarda, Guerre Stellari!" ^_^
Oltre a quello che potevamo ammirare sulle pagine pubblicitarie di Topolino, oppure nei negozi di giocattoli, ci sono un sacco di altri articoli che non arrivarono mai in Italia.
Tipo il gioco elettronico dell'immagine sotto: stupendo!!! ♥_♥
Mi pare di intuire che lo scopo finale sia nientepopòdimeno che distruggere la Morte Nera!
Peccato che il gioco penso sia più divertente immaginarlo in funzione, che vederlo in funzione: sob
L'indice del libro rende bene l'idea del suo contenuto, rammento che ho omesso tutte le immagini che vanno oltre al 1983, sarabbero state un off topic ;)
In pratica, ad avere tutti i personaggi qui sotto presenti, si sarebbe potuti riprodurre i tre film nella propria cameretta, ci sono anche i personaggi della taverna di Mos Eisley, con la band disegnata su uno sfondo di cartoncino ^_^
Chi non si ricorda in che scena si vedono i tre droidi qui sotto vada a letto senza cena!
Penso che questo sotto fosse l'elenco dei personaggi disponibili inizialmente.
Purtroppo ci sono anche gli Ewoks... è l'unica volta che ho fatto il tifo per le truppe imperiali :]
Come accennavo ci sono articoli successivi alla prima trilogia di film, probabilmente di qualche fumetto statunitense o simile, tipo il robo giallo e verde con il bastone e le braccia lunghe O_o
92 pezzi!
E non c'erano solo i singoli pupazzetti, erano disponibili interi play set, che credo non arrivarono mai in Italia, credo.
C'era anche il vermone dello schiacciatore di rifiuti!
A proposito: "Ferma tutti gli schiacciatori di rifuiti del livello di detenzione, fermali tutti!!!"
Addirittura la capanna di Yoda e la scena della caverna pregna del lato oscuro dela forza!
Ad aprile qui a Milano c'è stata una mostra al museo del fumetto di Milano su "Guerre Stellari", ed alcuni di questi pezzi erano in teche di cristallo ^_^
E poi ci sono tutti i mezzi da battaglia e trasporto.
E le creature dei mondi di "Guerre Stellari".
Ci sono anche i bambolotti, oggi sono un prodotto consueto, ma non mi pare lo fossero alla fine degli anni 70 e primi anni 80.
Lo shampo di Dart Fener mi sembra assai oltraggioso...
Chissà, un giorno ci sarà veramente un passaporto intergalattico :]
Come accennavo ci sono articoli successivi alla prima trilogia di film, probabilmente di qualche fumetto statunitense o simile, tipo il robo giallo e verde con il bastone e le braccia lunghe O_o
92 pezzi!
E non c'erano solo i singoli pupazzetti, erano disponibili interi play set, che credo non arrivarono mai in Italia, credo.
C'era anche il vermone dello schiacciatore di rifiuti!
A proposito: "Ferma tutti gli schiacciatori di rifuiti del livello di detenzione, fermali tutti!!!"
Addirittura la capanna di Yoda e la scena della caverna pregna del lato oscuro dela forza!
Ad aprile qui a Milano c'è stata una mostra al museo del fumetto di Milano su "Guerre Stellari", ed alcuni di questi pezzi erano in teche di cristallo ^_^
E poi ci sono tutti i mezzi da battaglia e trasporto.
E le creature dei mondi di "Guerre Stellari".
Ci sono anche i bambolotti, oggi sono un prodotto consueto, ma non mi pare lo fossero alla fine degli anni 70 e primi anni 80.
Lo shampo di Dart Fener mi sembra assai oltraggioso...
Chissà, un giorno ci sarà veramente un passaporto intergalattico :]
I "bambolotti" anche come giocattoli "da maschi" erano già stati sdoganati dalle serie G.I.Joe (anni '60, poi rilanciati negli anni '80 da un cartone animato) e da Action Man (sempre negli anni '60. Da noi arrivò inizialmente come Big Jim... ogni tanto rischio di uccidere qualcuno con questa informazione-choc che sono lo stesso personaggio in teoria). ^_^
RispondiEliminaOk G.I.Joe, ma non scherziamo sul Big Jim, mica era un bambolotto! T_T
EliminaE' Big Jim!!! ^_^
Si vede per pochi secondi quando jabba indica han solo in carbomite
EliminaMa va?
EliminaControllerò bene, non ci ho mai fatto caso >_<
Il tipo giallo si chiama amanaman ed è presente nel palazzo di jabba
RispondiEliminaMa non nel ritorno dello Jedi... >_<
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