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domenica 2 febbraio 2014

Catalogo Subbuteo 1981



Questo secondo catalogo del Subbuteo ( qui il primo ) ha la caratteristica che le miniature dei calciatori sono fotografate. Cosa che permetteva una scelta più precisa della squadra da parte di bambini che (come nel mio caso), dopo la propria squadra e quelle classiche, preferivano scegliere quelle con maglie ben dipinte, indipendentemente dalla notorietà della squadra di appartenenza.
Certo, bisognava avere il Brasile o l'Olanda, ma vuoi mettere la bellezza della maglia del Coventry City, della seconda maglia del Machester City o del Southend United?
Ovviamente l'immagine della copertina di questo catalogo immortala il momento appena precedente in cui Franco Causio uccella Ottorino Piotti!
Il catalogo è un pelino ondulato (come se avesse preso acqua), lo era anche quando ne venni in possesso io, distribuito dal negozio di giocattoli in cui compravamo le squadre.
E poi, comnque, un catalogo del Subbuteo ti permetteva di fantasticare su tornei più infiniti di quelli che si facevano in cortile, magari allo stadio Wembley!

Tornei organizzati dalla Federazione italiana di Subbuteo, mica dagli amici del cortile.






E c'era pure il pubblico! Ok, il pubblico c'era anche in cortile (un po' meno nelle partite in casa), ma quello dei tornei ufficiali di Subbuteo magari era pagante!




Nel catalogo non possono mancare le varianti del Subbuteo classico, tra cui lo Sport Billy, che era indirizzato ai bambii più piccoli, così non scassavano i maroni a noi...








Le confezioni "tutto compreso", il mio Subbuteo, invece, fu assemblato un po' alla volta, ergo senza confezione.







Mi chiedo che senso avese inserire il cricket nella versione italiana del catalogo, passi per il rugby, ma il cricket...




E non parlaimo dell'hockey su prato...




Questa confezione per gli alenamenti, invece, doveva essere una vera figata, e di certo mi sarebbe stata d'aiuto, visto che era una mezza schiappa T_T




Di nuovo il cricket...






Di queste tre confezioni io avevo quella a destra, la "Football Express" ( link  ), che era lunga poco più di un metro (vado a memoria), e che aveva l'essenziale caratteristica di poter essere portata in cortile e utlizzata immediatamente per le partite. In origine penso avesse la scopo di far allenare i giocatori, ma per noi diventava "il campo" per le partite "giù", mentre il panno verde era riservato per le partite in "casa", cioè a casa di qualcuno di noi.
Il fatto che, ignorando lo scopo della tavola, ci giocassimo con le squadre da 11 miniature, mentre era destinata per giocarci a sette, rendeva il gioco un po' caotico, anche perchè la palla non usciva mai...




Nel catalogo non poteva mancare la spiegazione del gioco.







E poi c'è anche un po' di storia del Subbuteo.




Quasi quasi mi iscrivo.




Le foto dei tornei avevano un fascino particolare, che mantengono tuttoora.



Nel 1981 iniziavano ad essere vendute le confezioni più moderne, che io detestavo, preferivo quelle completamente in cartone di colore verde.




Ed ecco tutte le miniature disponibili nel 1981, quelle col circoletto in penna erano quelle che avevo individuato come papabili per l'acquisto.







La maglia numero 76 è veramente urrenda!


























Nelle squadre "speciali" avevano inserito anche formazioni di Serie B, tipo il MIlan :]




Scegliete la vostra squadra. Ovviamente più squadre potevano essere rappresentate dal medesimo numero, se i colori delle maglie erano identici.












Infiniti, o quasi, gli accessori.









 Le coppe erano chiaramente di matrice inglisc.



Io avevo (ho) i riflettori a pile (quelli mostrati qui sono con l'amientatore), a dire il vero se si giocava al buoio i riflettori non erano abbastanza forti per poter giocare, però facevano la loro scena. Mi sa che oggi, visto che funzionavano con le batterie grosse e piatte da 4,5 volt, siano inutilizzabili.











Il libro di Beverine lo leggerei con piacere.













Gli accessori per il cricket.








Il rugby mi incusriosiva molto, pur non conoscendo le regole del gioco lo avevo visto qualche volta in televisione, mi piaceva l'articolo che simulava la mischia, chissà se funzionava.







L'Italia manco c'era...







Spettacolo!




3 commenti:

  1. In effetti il subbuteo cricket in italia non credo abbia fatto numerose vendite...cmq il set cricket floodlighting è davvero un bel pezzo da collezione.

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  2. L'Hockey femminile non ebbe il successo sperato in Italia forse per la nostra scarsa "cultura" di questo gioco. Esiste una rarissima confezione di hockey sul ghiaccio che probabilmente non venne mai commercializzata. Siamo negli anni 50...

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