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domenica 24 settembre 2023

"Buchi neri cadaveri spaziali", di William Donati - "Il Giornale dei Misteri" gennaio 1980


Proseguo questa mia mini panoramica sul colossal fantascientifico targato Disney dal roboante titolo "The Black Hole", che forse alludeva al suo mezzo flop... come già scritto negli altri post su questo lungometraggio, il film lo vidi al cinema, e non ne fui molto entusiasta... il "Guerre Stellari" della Disney era per metà una ciofecata e per l'altra metà una scopiazzatura del film di Lucas.
In Italia ebbe un battage pubblicitario abbastanza sostenuto, ed un certo merchandising, che io schifai grandemente  :] 
La testata "Il Giornale dei Misteri" dedicò a "The Black Hole" ben due copertine ed un articolo, questa qui sopra ed una pubblicata nel numero di aprile/maggio sempre del 1980, quest'ultimo numero, però, senza alcun scritto sul film.
Per chi non avesse mai visto il film, il robot mostrato in copertina è quello del cattivo, ergo anch'esso killer.



Io nel tempo ho reperito ben tre annate di questa pubblicazione (78-79-80), ed è veramente esilarante, basta leggere l'indice del numero di gennaio 1980. A parte il dubbio se Aldrin fotografò o meno degli Ufo sulla Luna (forse Hydargos?), erano riportati in ogni numero tutti gli avvistamenti in Italia, tanto che si poteva immaginare degli alieni grandi appassionati di arte, viste le numerose visite mensili.
La parte sugli Ufo, però, era minoritaria, il grosso delle risate le si fa con la parapsicologia ed affini :]
Gli articoli sulla "clipeologia", cioè il contatto con civiltà aliene nell'antichità, ben si accordava con le serie animate giapponesi come il Gaiking o "Capitan Harlock", ma la tematica era presente in altre serie robotiche, tanto che mi sono convinto che gli autori giapponesi presero spesso spunto da pubblicazioni statunitensi sul tema:


La Disney godeva in Italia di una stampa sempre a favore, mica come i cartoni animati giapponesi brutti, cattivi e fatti al computer, ma se il computer lo usava veramente la Disney, diveniva subito un plus degno di merito.
La particolarità di questo articolo è che l'autore non si riferisce praticamente mai al film, ma spiega, non saprei quanto scientificamente in modo corretto e non in stile "Il Giornale dei Misteri", proprio il fenomeno astrofisico dei buchi neri   :]
Non aveva visto ancora il film?
Nel novembre 1980 la testata e l'autore dell'articolo, invece, recensì in maniera più esauriente "L'Impero colpisce ancora":




La seconda copertina dedicata all'astronave Palomino de  "The Black Hole", ma senza alcun articolo.

 

2 commenti:

  1. "Il giornale dei misteri" (fondato nel 1971) era una delle tante testate di ispirazione (anche) ufologica che furoreggiavano in tutta Europa negli anni 70.
    C'è chi dice che fu pubblicato anche grazie a fondi occulti provenienti da un'organizzazione segreta il cui scopo era raccogliere dati su un presunto passaggio di oggetti volanti non identificati. Secondo questi "complottisti", gli articoli del giornale venivano accuratamente esaminati e poi riscritti (per renderli più "rassicuranti") da una commissione di revisori con base in Inghilterra. Alcuni vecchi collaboratori del giornale hanno riferito che spesso all'inizio degli anni 70, bazzicava in redazione un uomo alto, con un caschetto biondo platino e occhi azzurri, che si spacciava per giornalista e produttore cinematografico inglese, e guidava una strana auto con sportelli che si aprivano ad ali di gabbiano. Recentemente, però, gli stessi testimoni hanno affermato di non ricordare nulla di tutto ciò.

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  2. Eddy aveva le mani in pasta ovunque, tipo P2 degli Ufo

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