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martedì 28 marzo 2017
Catalogo Mattel Natale 1976 - (Barbie, Big Jim, Eroi in azione, Famiglia Felice)
Mi pare che questo sia l'unico catalogo Mattel in mio possesso che abbia una copertina anteriore e posteriore dedicata a due soli personaggi, un primo piano di Barbie(...) per la prima pagina, un primo piano di Big Jim per l'ultima (sarebbe stato meglio il contrario...).
Successivamente i cataloghi invernali avranno in copertina più articoli, oppure un qualche motivo natalizio. Si vede che nel 1976 i due personaggi Mattel erano i protagonisti incontrastati delle vendite in Italia.
La caratteristica più affascinate di questo catalogo, e di quelli simili, sono le immagini a doppia pagina coi diorami degli accessori di Big Jim.
Di solito queste immagini dei diorami sono ospitati nei cataloghini più piccoli, ma in questo caso, essendo una pubblicazione natalizia, il formato è 18 cm x 13 cm, ergo le immagini risultano veramente belle.
Come? Ci sarebbe anche Barbie?
Si certo, ma obbiettivamente le paginone di Big Jim sono veramente belle, avventurose, mica sono un simil catalogo Ikea o da agenzia immobiliare come le immagini di Barbie...
Peccato che gli autori materiali del catalogo ebbero la pessima idea di mettere le didascalie con colori che si confondono con le foto, oltre al fatto che il carattare di scrittura è veramente minuscolo.
Spero che le scan si riescano a leggere, anche perché il testo rappresenta riassunti di infinite avventure.
La Mattel metteva sempre i prezzi "consigliati", fatto che mi permette, a distanza di una quarantina di anni, di rendermi conto di quanto gravassero sul bilancio di famiglia i miei capricci T_T
"Cari Bambini..."
Oh, bambino a chi?! >_<
I primi modelli presentati sono "Skipper cresce con te", ma anche no, di lire 5000, e "Ginger cresce con te", di nuovo anche no, di altre lire 5000, due versione che crescevano ruotando il loro braccio destro, inquietante...
Sono rimasto altamente impressionato dal tipo a sinistra, seduto al tavolino, la sua capigliatura posticcia mi ha reso sgomento, un incrocio tra Cesare Ragazzi, Mike Bongiorno e Silvietto >_<
Se non rammento male dovrebbe essere un Ken coi capelli "veri", devo averlo postato in qualche altro catalogo, non ricordo bene, o forse avrò voluto dimenticare...
Tanto buon gusto nell'arredamento di Barbie? O_o
La classica festa da ballo di fine anno scolastico, consuetudine tutta statunitense che nel 1976 ci era, per fortuna, sconosciuta, poi i film e telefilm ce l'hanno resa abituale.
Il bello, o il brutto, è che in alcuni telefilm i ragazzi si vestono ancora come Ken!
Personalmente non rammento gli articoli della "Famiglia Felice", però penso che lui andasse dallo stesso parrucchiere di Ken belli capelli :]
Il character designed pare quasi nipponico, ed anche un po' alieno...
"C'è un casa nel bosco", senza pareti... saranno contenti gli insetti del bosco!
"La Famiglia Felice AFRICANA"!!! T_T
"La Famiglia Felice africana di COLORE EBANO!!!!!!" T_T
Segni di un tempo in cui il politically correct, concetto anche lodevole, non aveva fatto danni...
Le macchinine Polistil, ma della Mattel :]
Nel 1976 andavano anche i soldatini Mattel di "Eroi in azione", la doppia pagina qua sotto ci presenta tutti pezzi assieme.
E poi tocca al mitico Big Jim, non c'è paragone con le baggianate quotidiane di Barbie...
Il safari nella giungla!!!
Mica il picnic in campeggio... ok, forse il rinoceronte non ha il proprio habitat nella giungla, ma noi non eravamo così pignoli :]
Vorrei che venisse notata la comodissima e naturale postura dei due a destra ^_^
In Big Jim c'erano anche i cattivi, mica era un mondo tutto rose e fiori dove Ken ti fa il servetto dalla mattina alla sera!
Gli articoli del vecchio west, comprensivi dei personaggi, furono i primi a scomparire dai negozi, evidentemente non incontrarono molto successo tra noi fan, io non ne avevo neppure uno.
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Favolose come sempre le tue recensioni. Trovo la famiglia Felice africana fin troppo politically correct già allora: color ebano mi pare un eufemismo talmente delicato che non ne immagino di migliori. Ed anche le pubblicità sui periodici avevano lo stesso tono. Particolare il caso del dr.Steel che, senza mutare nome né forma, di li a un paio d'anni, al tempo di Big Jim 004, sarebbe passato dai buoni ai cattivi.
RispondiEliminaMa il Dottor Steel mica era già dei cattivi?
EliminaDimenticavo, grazie dell'apprezzamento ^_^
EliminaCiao Stengo, in questa fase da come vedo fa parte del gruppo d azione capitanato da BJ. Prima e dopo ciò è cattivo
RispondiEliminaFantastico flash nel passato, nei nostri bellissimi anni 70. Grazie
RispondiEliminaPrego, è lo scopo del blog ;)
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