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venerdì 21 ottobre 2016

Lucca Comics (non ancora Games) in articoli dal 1971 al 1982 sul "Corriere della Sera"

1 novembre 1971


Venerdì prossimo saremo, finalmente, già al "Lucca Comics and Games 2016":
caos, spese folli, code interminabili, caos, viaggi transoceanici, ristoranti stracolmi, ristoranti senza derrate alimentari (che ti accettano lo stesso), caos, gomitate, tonnellate di splendidi cosplayers, gomitate, foto, fumetti, libri (spero...), caos, gomitate, conferenze, vie chiuse, percorsi obbligati insensati, gomitate, chilometri percorsi a piedi, sconti fiera (forse), gomitate, approfittatori, stand del Games invivibile, concerti gratuiti, mostre gratuite, dilemma meteorologico, autoctoni che si lagnano(...) del caos, personaggi famosi, caos e gomitate  ^_^

Beh, nonostante tutto ciò, ed anche grazie a tutto ciò, continuo a pensare che valga la pena di andare al "Lucca Comics and Games", perchè l'atmosfera è veramente unica. Certo, la paghi abbastanza cara, tra ferie, costi del viaggio, costi del pernottamento, costi del sostentamento, costi degli acquisti, perchè se vai e non compri, cosa ci vai a fare?  O_o
Però, come sempre, se non apprezzi la fiera di Lucca, basta non andarci  :]
Per fortuna gli organizzatori hano compreso che bisogna mettere un limite ai visitatori, per ora è stato solo imposto a quelli paganti (accontentandosi di 80 mila al giorno), ma dovrebbero essere inseriti anche i curiosi, che comunque rendono più problematica la vita a chi è li per comprare. Infine, a mio parere, premettendo che trovo i cosplayers tra le cose più belle della fiera, ciò che la rende unica, dovrebbe essere impedito loro di entrare negli stand, anche per rispetto verso i loro costumi, che spesso vengono danneggiati dalla calca.
Comunque tremo solo all'idea di quale marasma umano ci sarà sabato  T_T  per fortuna ci salverà il venerdì  :]
Ma com'era il "Lucca Comics and Games" quando si chiamava solo "Salone dei comics"?
L'anno scorso avevo raggruppato un po' di articoli de "La Stampa", questa volta l'ho fatto per il Corsera, non contengono informazioni stravolgenti, forse un po' meno interessanti di quelle presenti negli articoli del quotidiano piemontese, comunque mostrano il volto di una manifestazione che è ormai scomparsa. Sostituita da questo mega-festival-happening, che può accontentare praticamente qualsiasi appassionato di qualsiasi cosa e di qualsiasi età.
Buon "Lucca Comics and Games 2016"  ^_^


                                                               4 novembre 1973




                                                               5 novembre 1974






                                                                   1 novembre 1975






Entriamo nell'era Goldrake, il robottone e tutti i suoi compagni nipponici non vengono mai menzionati.

                                                                 28 ottobre 1978




Niente Goldrake, però nacque una polemicuccia su Luciano Secchi.

                                                                5 novembre 1978




Che replicò due giorni dopo.

                                                                7 novembre 1978



                                                                    5 novembre 1980







                                                             2 novembre 1982







2 commenti:

  1. Bellissima rassegna stampa.
    Mi permetto di dissentire (a titolo personale) su due punti:
    1) "...il volto di una manifestazione che è ormai scomparsa. Sostituita da questo mega-festival-happening, che può accontentare praticamente qualsiasi appassionato di qualsiasi cosa e di qualsiasi età."
    Non è vero. Io sono appassionato di quella manifestazione ormai scomparsa, quando gli appassionati di fumetto erano visti dai bottegai come dei matti che davano un po' fastidio, non come vacche da mungere. Posto che ormai, in tutto questo, la parte del fumetto è minima.

    2)"Però, come sempre, se non apprezzi la fiera di Lucca, basta non andarci :]"
    Eh no. Non è vero purtroppo. Io sto seriamente entrando nella forma mentis "voi arrivate, io parto".
    Qualcuno è interessato a uno scambio di case per la prossima edizione?
    Quello che mi da veramente fastidio sono tutte le cosettine che stanno dietro a questa Disneyland, dal punto di vista del ritorno economico "a chi", da quello logistico ecc.
    Cose che voi fortunatamente non potete vedere e che tanto non vi interessano; scelte assurde come voler tenere tutto dentro le mura, dettate unicamente dall'avidità e dalla grettezza tipiche del lucchese DOC.
    Il voler vedere una città unica al mondo UNICAMENTE come sfondo per eventi turistici oceanici e comunque impattanti, anche se ci si ride sopra.
    Dai, rifate la zombie-walk sulle Mura, anzi fatela doppia, posateci sopra elicotteri, autobus e caccia ala-x, (e centinaia di persone) che di sicuro gli fa bene.
    Noi in quei giorni vi si chiude per decreto anche le scuole, così le mamme che vanno a prendere i bambini in macchina non vi danno noia.
    Vi si approntano percorsi obbligati che gli autoctoni devono seguire; li mandiamo a parcheggiare le loro auto in culo al mondo; vi si levano di mezzo pure le ambulanze, che voglio vedere come fanno a entrare. Che altro volete?
    Gli autoctoni si lagnano? Faremo fuori gli autoctoni.
    Ormai in centro ci vivono quasi solo alloctoni, e segnatamente io conosco due americani e tre inglesi, qualche romano e una ragazza di Cuneo.
    Dal centro sono stati sistematicamente tolti ospedale e servizi, è previsto che diventi praticamente un enorme parco a tema, medievale s'intende.
    Però non basta, bisogna sempre fare di più. Stanno studiando un'ordinanza per cui ogni autoctono (in base alla cubatura della sua magione), sarà obbligato ad ospitare uno o più alloctoni (non gratis si capisce, l'alloctono felice pagherà a Luccacomics) e riceverà in cambio un vademecum del perfetto cosplayer, una stampina di Zerocalcare e una stretta di mano viscida di Genovese.
    Scherzi a parte, venite, pagate e divertitevi, ma rendetevi anche conto che l'autoctono (che non sia il bottegaio che ti vende, a te e agli autoctoni, il panino a prezzo doppio) qualche ragione di lagnarsi ce l'ha, e ce l'avrà sempre di più.
    Scusate davvero lo sfogo. Quest'anno è toccato a questo blog, che ce voi fa'... :)

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    1. Ah già che tu sei un luccaniano :]
      Posso comprendere i disagi, che se poi uno non ne ha nessun tornaconto, restano solo disagi.
      3 anni fa, mi pare, prendemmo il taxi dall'albergo alla stazione, era un po' distante e noi eravamo carichi di acquisti. Inoltre il costo, rispetto a Milano, era veramente esiguo. Per tutto il breve tragitto mi dovetti sorbire il tassista che si lagnava dei disagi portati dalla manifestazione.
      Mi trattenni per un po', infine gli feci notare solo che quella corsa che stava facendo, se non era per il Comics, non l'avrebbe mai fatta.
      Cambiò subito registro.
      E' vero che non sono solo 5 giorni all'anno, perchè c'è il prima e c'è il dopo, però, a mio avviso, un sacco di città farebbero a cambio con voi ;)
      Secondo me a Lucca dovreste indire un bel referendum consultivo, conta poco, però, almeno, se la maggioranza si fosse stufata dei disagi, potrebbe far presente la cosa in maniera più pressante.

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