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domenica 16 ottobre 2016
TV Sorrisi e Canzoni N° 36 dal 6 al 12 settembre 1981 - Articolo sulla TV dei ragazzi + "... senti, Uomo Ragno", i bambini telefonano a Peter Parker
Questo numero di TV Sorrisi e Canzoni, oltre a terminare la panoramica sulla stagione televisiva 1981/82 con i programmi per i ragazzi, che nel numero precedente non erano contemplati ( TV Sorrisi e canzoni n° 35 ), contiene veramente molto altro materiale interessante.
Intanto un bel articolo su Nikka Costa, poi un approfondimento su uno sceneggiato, come li chiamavano allora, che io ricordo a sprazzi, ma che ai tempi mi colpì molto, ne avevo accennato nel post sul numero 35. Il titolo di questo sceneggiato fantascientifico/futuristico è "Il mondo nuovo", purtroppo sul web non ho trovato nessuna pagina nè video in italiano, però ci sono in inglese.
Un articolo su l'ennesimo sceneggiato western made in Usa, "Una storia del west".
Nel numero precedente i bambini avevano potuto telefonare a Mazinga/Sorrentino, questa volta tocca al supereroe Marvel per eccellenza: l'Uomo Ragno!!!
Ben sei pagine per il Cineracconto su un filmone del periodo: Excalibur.
Per quanto mi riguarda ho avuto la fortuna di imbroccare un numero con le tv locali di Milano.
C'è anche un articolino su Giochi Senza Frontiere.
Infine, ma forse più interessante di tutti gli altri, perfino degli anime e dell'Uomo Ragno, la traduzione di un'inchiesta sull'Italia apparsa sul Time, il cui titolo era: "Why Italy works".
E sinceramente me lo sono sempre chiesto anch'io >_<
Perchè l'Italia funzionava nonostante tutto?
Visto che oggi siamo messi mooolto peggio, tranne per gli atti terroristici,
L'inchiesta del Time non ci fa fare una bella figura, ma oggi...
Ho cassato un paio di articoli che ho ritenuto meno interessanti, anche per risparmiare un po' il mio povero scanner :]
Questo sotto non è un articolo sui cartoni animati giapponesi, infatti non l'ho inserito nell'Emeroteca Anime, si limitava ad informare non bambini/ragazzi di cosa ci riservava la Rai TV.
E stavano arrivando tre pezzi da 90 dell'animazione nipponica: "Galaxy Express 999"; Marco; "Tommy e Huck".
Inoltre per il Natale si prevedeva la replica della trasmissione del lungometraggio di Osamu Tezuka "Le avventure di Bandar", che io non vidi nè nel Natale 1980 nè nell'81 >_<
Ma le cinque pagine dell'articolo non erano dedicate solo ai cartoni animati, ma anche a telefilm, trasmissioni e sport, e pure al DSE, i programmi del "Dipartimenti Scuola Educazione". Devo dire che oggi posso anche considerare meritoria l'opera di divulgazione del DSE, ma da bambino rifuggivo i loro programmi come la peste bubbonica >_<
Si, ero un bambino superficiale, ma il DSE mi annoiava a morte T_T
"Gianni e Pinotto"!
E poi gli adulti si lamentavano del successo degli anime...
Certo che il nome è un portento, poi bisogna vedere se le massaie di allora conoscesseo il laser.
Con questa borsa nessuna donna perderebbe il mondo dentro la sua borsa! :]
Interesante il sondaggio sugli insulti politici, io avrei aggiunto "craxiano" e "andreottiano" >_<
La rivista dedicava al proprio trentennale (1952-1982) una serie di articoli sulle copertine più importanti, veniva scelta la più significativa per ogni anno, una sola. E per il 1978, a solo tre anni di distanza, si era già capito chi cambiò la televisione per ragazzi.
Io non ero proprio un fan di Nikka Costa, le canzoni erano un po' lagnose per i miei gusti.
Grazie a questo articolo sono riuscito a trovare il video, purtroppo in inglese(...), e devo dire che riguadandone qualche minuto mi sono tornate in mente un sacco di scene. Il cervello umano è veramente incredibile, non mi ricordo una mazza dei sumeri e degli ittiti, ma se riguardo un telefilm o un cartone, che vidi una sola volta 35 anni fa, mi torna in mente tutto.
I tipi che si vedono all'inizio mi inquietavano assai, tutti lobotomizzati, pare di stare in un reality di oggi :]
Da quello che ho letto sul web negli Usa non andò in onda nel 1978, ma nel 1980.
Si vede che le cappelle non le facevano solo sugli anime :]
Emmobastaperò con sti western!
Una volta in agosto tutto era chiuso, tutto, la gente era in ferie. Beh, aveva un lavoro e poteva essere in ferie, oggi molti sono in ferie tutto l'anno, e quindi la grande distribuzione è aperta H24 x 365 giorni l'anno >_<
Vi consiglio di leggerla tutta, merita, perchè tante cose ce le siamo dimenticate.
Si fa sempre in fretta a dare la colpa ai politici, ma noi "siam proprio fatti così" (cit.).
Magari si dimagriva, ma si faceva la fine Linuzzo Benfi ^_^
Il water doveva interessare molto a chi leggeva Tv Sorrisi e Canzoni, ce ne sono parecchie di queste pubblicità.
"Se qualcuno ruba un fiore per te... sotto sotto c'è" il Psi T_T
Esprimo un mio punto di vista, che magari è una cacchiata clamorosa :]
Trovo che da bambino (ma anche oggi) non avrei sentito nessun desiderio di poter parlare con la voce del cartone dell'Uomo Ragno, mentre avrei fatto di tutto per poter parlare con Mazinga ed Actarus.
Penso che questa differenza sia data dalle diversità di trama dei due generi di animazione. Actarus e Koji Kabuto/Mazinga impari a conoscerli, vivi i loro problemi, ascolti con attenzione ciò che dicono, e quindi ti affezioni alla loro voce. Sinceramente non rammento neppure la voce italiana di Peter Parker, apprendo grazie a questo articolo che gliela prestava Gianni Quillico.
Mitico Antonio Begni di solo 10 anni!
Forse con l'Uomo Ragno l'avremmo sconfitta veramente la P2, che dopo 20 anni ci siamo ritrovati come Presidente del Consiglio quello con la tessera 1816, votato >_<
Caro Gianni Quillico, io non ho mai fatto l'attore nè ho lavorato in miniera, ma prima di avere l'ardire di affermare che "in teatro non si fatica meno che in miniera" ci penserei un miliardo di miliardi di volte, e poi eviterei di dire questa bestemmia.
Ma non ha mai sentito parlare di Marcinelle?! O_o
Quanti attori sono morti mentre lavoravano?
Quante malattie lavorative si contraggono facendo l'attore?
Allucinante...
"In miniera!" >_<
Già non ci tenevo a parlare con la voce dell'Uomo Ragno, ma ora proprio non mi passa manco per l'anticamera del cervello...
Da notare che l'Uomo ragno non desta nessuna preoccupazione da parte delle psicologo, non è mica giapponese!!!
Non lo vidi al cinema, ma solo molti anni dopo in TV. Probabilmente sarei stato troppo piccolo per apprezzarlo sul grande schermo.
Ne prendo 4!!!
Capisco che i soldi non puzzano, però ricevere denaro per inserzioni come queste è veramente una ingiustizia...
Tristezza...
Non sono molti gli articoli su Giochi Senza Frontiere.
Antenna Nord (Italia1), Telealtomilanese, Canale 51 (Rete A), Videodelta (Rete4) sono state nel tempo assorbite da altri canali.
Teleradioreporter, Teleradiocity, Telenova, Telelombardia e Antenna 3 Lombardia ci sono ancora.
Mitiche Telemontepenice, TVM66 e TOP43!
Alle ore 20 su TRM2 c'è Spectreman, chi lo registra?
Eh si, Lo Zambot 3 lo fecero per la prima volta proprio su Teleradioreporter, ed anche Daikengo.
Ma dov'è che Orzowei tirava quella lancia? O_o
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Ho 41 anni e da quando ho memoria in famiglia c'è sempre stato Tv Sorrisi & Canzoni. Purtroppo non abbiamo mai tenuto i vecchi numeri per motivi di spazio. Ti ringrazio infinitamente per concedermi questo tuffo nei ricordi della mia infanzia.
RispondiEliminaGiusy
Grazie dell'apprezzamento, lo scopo del blog è principalmente questo, oltre alle recensioni sui libri.
EliminaUn tuffo nella memoria, che si spera sempre piacevaole.
Fantastico questo sito che hai creato per i nostalgici è una vera manna.... Io, soprattutto, apprezzo molto le riviste contenenti i programmi TV come Sorrisi e Canzoni, mi fanno tornare letteralmente indietro nel tempo! Complimenti ancora. Ti seguo assiduamente!
RispondiEliminaGrazie, sei molto gentile :]
EliminaIn fondo è lo scopo del blog, oltre alla rece della saggistica ;)
Ok, cercherò e nel caso posterò.
RispondiEliminaSe vedi che non ne inserisco uno di Bergamo o Brescia, ricordamelo, magari mi sono solo dimenticato ;)
Ho controllato, a dire il vero ne ho pochissimi, uno del giugno 1981, andrebbe bene?
RispondiEliminaZero, il più "vecchio" è quello del giugno 1981. Non ho edizioni della zona di Bergamo e Brescia successive.
RispondiEliminaRicontrollerò, ma ho un Exell con scritto le info su ogni numero in mio possesso, compresa la zona dell'edizioni delle tv locali, e ho solo Milano o altre regioni. Si vede che chi mette in vendita i TV Sorrisi e Canzoni non è né bergamasco né bresciano.
Oppure che bergamaschi e bresciani se li tengono :]