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lunedì 13 giugno 2016

Le ultime monarchie: Seppe per caso di Hiroshima"



TITOLO: Le ultime monarchie
AUTORE: vari
CASA EDITRICE: Istitituo Geografico De Agostini
PAGINE: 160
COSTO: 1€
ANNO: 1973
FORMATO: 23 cm x 16 cm
REPERIBILITA': su internet o ai mercatini dell'usato
CODICE ISBN:

Questo libro della De Agostini contiene le biografie di numerosi regnanti del 20esimo secolo, ovviamente io mi limiterò ad illustrare quella di Michele Tito su Hirohito, sono solo 12 pagine, ma veramente incredibili. Tanto che ho pensato di inserirle tutte, perchè basarsi sui miei commenti non è abbastanza per valutare questo scritto. Mi auguro solo che qualche scolaro in cerca di informazioni per una tesina, non utilizzi queste pagine scannerizzate a tale scopo, prenderebbe un bel 4!
E' normale avere la fissa di essere ferrati in una materia, capita un po' a tutti, bisogna cercare, però, di non diventare presuntuosi, e di ipotizzare che magari altri ne sapevano o ne sappiano più di noi, specialmente se a loro è stato affidato il compito di scrivere su un saggio storico.
Premesso ciò, le cose che ho letto qui vanno un po' oltre la difesa a priori del buon pacifista, ignaro di ciò che succedeva intorno a lui e democratico Hirohito, che si possono leggere in altri libri. Questa è una assoluzione su tutta la linea, totale ed assoluta.
Ovviamente le fonti sono importanti, e se l'autore di queste 12 pagine si poté affidare solo a fonti che discolpavano Hirohito dalle sue responsabilità storiche, ne avrà avuto una percezione un filino esageratamente innocentista...
A grandi linee, gli scritti su Hirohito, sono sempre volti a disegnarne una figura vittima dei militaristi, se pubblicati quando era ancora in vita, probabilmente anche perchè taluni documenti vennero alla luce dopo il 1989. Libri scritti, invece, dopo la sua morte, sono abbastanza concordi nel descriverlo gravemente responsabile delle scelte omicide dei governi militaristi.
Queste poche pagine non fanno eccezione a questa regola, andando, però, un po' oltre a quello che ero abituato a leggere: critiche zero, è sempre colpa di chiunque, tranne di Hirohito, lui non sapeva mai nulla, anzi, era un fiero oppositore dei militaristi!
Alla fine del libro ci sono i disegni dei vari stemmi delle casate presenti nel libro, quello della famiglia imperiale giapponese mi era sembrato un po' strano, e quindi ho fatto qualche ricerca. Non ne ho trovato uno uguale al libro su nessun sito web. Magari era giusto nel 1973... mistero.
Lascio l'ardua senteza a chi leggerà questo post.



L'unica frase del libro con la quale concordo pienamente è la prima:
"Hirohito, imperatore del Giappone, è un personaggio drammatico". 
Anche sulla seconda avrei potuto convenire, se, però, fosse stato aggiunto: "Tutto gli è stato contro, persino se stesso."
Già il titolo usato è emblematico del contenuto: "Seppe per caso di Hiroshima".
Secondo Michele Tito nessuno aveva informato Hirohito degli sganci atomici su Hiroshima e Nagasaki, e addirittura il ministro (di cui non viene rivelato il nome) che rivelò il fatto si suicidò per aver tradito gli ordini superiori. Non so, sono esageratamente perplesso da questa ricostruzione storica, non mi pare di averla letta mai da nessuna altra parte... eppure sarebbe una notizia importantissima! A me pare, invece, che dopo la prima bomba atomica ci fu addirittura una riunione del gabinetto imperiale, che decise di non decidere.
Ritengo fin superfluo stare a fare le pulci a queste 12 pagine, chi vorrà ne trarrà le proprie opinioni, comunque consiglio sempre la lettura, invece, di questa biografia su Hirohito, forse un po' ostile, ma meglio che agiografica:
Hirohito, l'imperatore opaco: mito e verità














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