TITOLO: Il
gran sole di Hiroscima
AUTORE: Karl Bruckner
CASA EDITRICE: Bemporad
Marzocco
PAGINE: 177
COSTO: 3€
ANNO: 1963
FORMATO: 25 cm X 20 cm
REPERIBILITA': Reperibile su internet
CODICE ISBN:Erano anni che vedevo alle fiere del libro usato questo romanzo per ragazzi, però il suo prezzo era, a mio avviso, eccessivo, almeno 25/30 euro. Sono riuscito a recuperarlo ad un mercatino dell'usato a soli 3 euro, ed è stato un buon acquisto, non solo dal punto di vista economico, ma anche perché è un bel romanzo, basato sulla vicende accadute a Sadako Sasaki e alla sua famiglia in seguito al bombardamento atomico di Hiroshima.
Di solito è conosciuta da tutti la
parte finale della vicenda in cui Sadako è già malata, e in base ad
una leggenda si può guarire da una malattia all'ultimazione della
millesima gru di carta.
Non saprei valutare quanto il romanzo
di Bruckner, a parte i dialoghi tra i personaggi e alcuni retroscena
militari che immagino inventati, ripropongano fedelmente l'evolversi
dei fatti.
Nel romanzo la bambina non è la
protagonista assoluta della storia, lo è la famiglia Sasaki: il
fratello Scigheo (in realtà aveva tre fratelli, nessuno dei quali si
chiamava così), la madre Yasuko (vero nome Fujiko) ed il padre.
Attorno alla famiglia Sasaki ruotano
vari personaggi: l'anziano costruttore di barche Kenji Niscioka; lo
studente Kanjiro Yonekura (addetto ai servizi ausiliari); la studente
Setsuko Nakamura (anch'essa facente parte dei servizi ausiliari); la
signora Kumakici (vicina di casa); alcuni militari giapponesi; un
boss del mercato nero; un costruttore di aquiloni.
Tranne gli ultimi due, che sono
personaggi presentati dopo l'esplosione della bomba, gli altri
periscono per la deflagrazione atomica.
Sono riportati anche i dialoghi dei
soldati statunitensi della base di Tinian e dell'equipaggio
dell'Enola Gay.
Il romanzo si sviluppa per salti
temporali: poco prima dell'esplosione; il giorno dell'esplosione, si
passa quindi all'aprile del 1946; poi all'agosto del 1947, per
concludere la storia nella primavera del 1955, con la malattia di
Sadako.
Benché sia un romanzo per ragazzi
non sono per nulla nascosti i drammi causati dall'esplosione
atomica, ovviamente non sono riportate con dovizia di particolari le malformazioni o le ferite post atomica, ma comunque si comprende l'atrocità di quei momenti. Mentre è riproposta
fedelmente la situazione di precarietà prima e dopo la bomba, la
fame, la mancanza di un riparo per la famiglia Sasaki, la povertà
del dopo bomba, l'arricchimento di pochi grazie al mercato nero.
Il romanzo nell'edizione in mio
possesso è accompagnato da numerose illustrazioni, alcune, però, le
ho trovate un po' approssimative. In una il padre di Sadako pare quasi
un uomo afroamericano. In un'altra la ragazza costruisce le gru di
carta con la forbice, non sono un esperto di origami, ma penso che la
carta sia obbligatorio piegarla.
Il disegno riguarda il punto in cui molti bambini vengono mandati fuori Hiroshima nel timore di un bombardamento aereo (la città fino ad allora era stata risparmiata), ma Sasako e Scigheo resteranno in città, perché la madre non ha autorizzato la loro partenza.
Il bambino con gli occhiali si prende gioco di Sadako e Scigheo.
La mattina dell'esplosione dell'atomica Scigheo veste bene Sadako perché devono fare la fila per la distribuzione delle razioni alimentari.
Qui il disegno a cui mi riferivo sopra, il padre dei bambini disegnato veramente male.
La consunta Sadako che taglia le gru di carta con le forbici.
La copertina posteriore.
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