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lunedì 22 settembre 2014
Danguard, il nuovo eroe televisivo l'ipergalattico contro Ufo Robot - Mondadori giochi 1979
Ovviamente tutti si ricordano che Goldrake fu il primo robottone arrivato in Italia, pochi, però, si rammentano che Danguard lo seguì di poco, ma essendo trasmesso da piccole tv locali (qui a Milano io lo vedevo sulla mitica Tele Radio Reporter), invece che dala Rai TV, non ebbe la fama che avrebbe meritato. Forse passò realtivamente inosservato perchè i combattimenti fra mecha non erano il fulcro della serie, incentrata sull'addestramento di Arin e soci, e sull'identità segreta del sadico capitano Dan. Personalmente Danguard era tra i miei preferiti, vabbè che ai tempi guardavo qualsiasi cosa, anche la principessa Zaffiro e Candy Candy... e cosa avrei fatto se avesi visto il gioco di Danguard in un negozio?
Avrei rotto i maroni per averlo... per poi scoprire, come ho scoperto solo nel 2014, che oltre ad essere abbastanza noioso, era scarno e pure una mezza truffa.
Noioso perchè alla fine si riduceva ad una simil dama.
Scarno perché oltre al tabellone ci sono solo altri 18 pezzi (9 dei quali sono le basi di plastica dei segnalini) a formare tutto il gioco, se almeno li avessero fatti in plastica...
Truffaldino perché chi ne ideò le regole non aveva visto neppure due minuti della serie tv, altrimenti non avrebbe considerato la "Freccia del Cielo", cioè l'apparecchio usato per l'addestramento dei giovani piloti e per i combattimenti, come un nemico di Danguard...
Ma questo è l'ennesimo esempio di quanto superficiali erano spesso i giochi e il materiale editoriale che utilizziva i cartoni animati giapponesi come specchietto delle allodole, e noi bambine e bambine eravamo le allodole, in realtà lo erano i nostri genitori che sganciavano il grano...
Comunque che qualcosa nel gioco della Mondadori Giochi non tornasse lo si poteva intuire anche dal titolo del gioco, che cacchio vorrà mai dire "il nuovo eroe televisivo l'ipergalattico contro Ufo Robot"?!
La prima parte era un auspicio, che Danguard facesse guadagnare a chi ne deteneva i diritti di sfruttamento in Italia un sacco di bei soldini come Goldrake, ma perchè "contro Ufo Robot"?!
Nel senso che Danguard si poneva in antitesi con Goldrake? Ma questa sarebbe stata una campagna pubblicitaria fallimentare (come poi si rivelo tale?), perché tutti volevamo emuli di Goldrake, non anti-Goldrake.
Forse nel senso che Danguard fosse un avversario di Goldrake, cioè "contro" gli Ufo Robot? Ma, di nuovo, non è che avesse molto senso, quale bambino (o bambina) avrebbe preso le parti del nemico del beniamino di tutti noi?
L'unica spiegazione è la stessa che mi son dato per le regole, parole a caso, tanto bastava il disegno sulla confezione per fregare le allodole.
Ecco qua un brevissimo video col gioco del povero Danguard, povero proprio nel senso di povertà...
Potrebbe sembrare un gioco di fine strategia militare, il solitario Danguard deve difendere la Terra da una moltitudine di nemici, anche se poi nella serie il cancelliere Doppler era sempre assai gentile, e non gli mandava mai contro più di un Megasatan.
Ma dove sono i Megasatan?!?!
Un fatto positivo delle regole è che sono veramente facili, ricordano molto la dama, anzi, sono proprio le regole della dama... altra dimostrazione che in giochi come questi i creativi non è che si sforzassero molto per inventare un gameplay valido, tanto, di nuovo, bastava la confezione a vendere. Peccato che poi, quando il bambino ci giocava, la voce tra i coetanei che il gioco in scatola facesse schifo si spargeva sempre. Ammetto, però, che non avendoci mai giocato da bambino non posso essere certo che il gioco fosse brutto, lo ipotizzo solo.
Due eccezioni a giochi con regole banali oppure copiate da giochi come quello dell'oca o dalla dama, furono quelli di "Anna dai capelli rossi" e "Capitan Harlock il pirata dello spazio", per il resto le regole erano spesso queste:
Gli "UFO ROBOTS" sono sei copie della "Freccia del Cielo", almeno potevo metterci tre "Freccia del Cielo" e tre "Space Lady", ma il mezzo di Nova si vede più avanti nella serie tv, ergo i geni della Mondadori neppure sapevano esistesse. Non sapevano manco che la "Freccia del Cielo" e Danguard erano entrambi dalla parte dei buoni!
Saltare per catturare... cosa mi ricorda... cosa mi ricorda?
Ma si poteva fare anche damone?
E soffiare?
E se giravi il tabellone potevi giocare a Tris?
Chissà se il gioco era ben bilanciato, era più facile per Danguard catturare tre Ufo Robots oppure riusciere ad arriva con quattro Ufo Robots a dama?
Le regole erano brevi ma non chiare, gli Ufo Robots dovevano arrivare in quattro basi distinte? Oppure potevano finire il percorso tutte nella stessa base?
Questo il regolamento non lo chiarisce, e nel mio cortile sarebbero stati versati ettolitri di sangue, certe cose le prendevamo seriamente...
L'esemplare da me recuperato ha ancora i segnalini in cartone nel foglio fustellato.
Le mine spaziali.
Gli "Ufo Robots"...
Danguard!
Le basi in plastica su cui andavano incastrati i segnalini di cartoncino.
Il bordo della confezione riporta un altro commento della Mondadori, sinceramente non vedo proprio cosa potevamo mai "rivivere" con un gioco come questo.
Il concessionario era tal "Olimpus Merchandising", dobbiamo ringraziare loro per questa perlata?
Il gioco era considerato giocabile dagli 8 anni in su, si vede che eravamo veramente indietro, secondo me un bambino di oggi ci giocherebbe a 4 anni, e si romperebbe a 4 anni e due mesi.
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Skengo.. metticelo un commento mentre filmi il gioco...
RispondiEliminaCiao Kulo Taisen,
Eliminalo so che fa ti piacere sentire la mia voce, però, personalmente, non trovo che sia così interessante per gli eventualissimi lettori e lettrici.
In fondo il blog si chiama Imago Recensio, cioè "immagine e recensione", mica "immagine, recensione e voce di Stengo" ^_^
A proposito di nomi, ma che cacchio di nome è per un blog "Lacrime Putrescenti"? O_o
Non so, "Caaaaarlitossss Teeevez!" non poteva andare bene? :] ahahahahahah
suckiengo... il prossimo lo chiamo succhiengo... XD
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