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domenica 28 settembre 2014

Sandokan - Album figurine Panini 1976



Quando arrivarono i "cartoni animati giapponesi" una delle accuse mosse loro era quella di essere lo strumento per lo sfruttamento economico dei bambini e delle bambine italiane, grazie ad una sequela infinita di gadgettistica, che coprivano tutte le esigenze ludico/vestiario/alimentari della fascia di età dai 5 ai 15 anni.
Peccato che la consuetudine era nata, a mio avviso, un paio di anni prima con lo sceneggiato di Sandokan, un prodotto d'intrattentimento televisivo italiano, che aveva innescato l'escalation consumistica: 45 giri della sigla tv; libri cartonati; pupazzi; gioco in scatola; cancelleria, album di figurine della Panini; etc etc.
E' noto, purtroppo, che il doppiopesismo è lo sport in cui eccelliamo in ambitro mondiale (dopo la criminalità organizzata e la corruzione politica, ovviamente), quindi ciò che era stato considerato un lecito enorme successo per Sandokan, diveniva un diabolico sfruttamento operato dagli eroi animati giapponesi.
Sul retro dell'album di figurine campeggiavano le pubblicità di un paio di libri legati allo sceneggiato, il bello è che avevano target di età differenti: "Le avventure di Salgari: Sandokan" per i più grandicelli; "Il primo salgari, Sandokan la tigre della Malesia" per i più piccini.
Diabolici questi giapponesi... ah no, era la Giunti Marzocco...




Tornando a Sandokan devo dire in sincerità che me lo ricordo a malapena, forse in parte mi annoiò pure, probabilmente ero ancora un po' piccolo, mentre, invece, ricordo con piacere l'ambum di figurine, la sigla, il gioco in scatola etc etc... il potere dello sfruttamento infantile...
Lo sceneggiato di Sandokan lanciò nell'olimpo televisivo italiano l'attore indiano Kabir Bedi, ci si può rendere conto della fama che godeva allora per il fatto che ancora oggi viene usato come testimonial!
Immagino i ventenni che saranno rimasti assai interdetti davanti a questa pubblicità, ovviamente indirizzata agli over 40.
"E io sono Sandokan"
Come sempre un album di figu della Panini è un piacere da sfogliare, ma anche da leggere. Infatti una caratteristica degli album di questo periodo, che poi un po' si perse negli album riservati all'animazione nipponica, era il cospicuo testo presente a compendio della figurina.







"All'arrembaggio tigrotti!"




Quanto era cattivo Adolfo Celi...





Effettivamente non ricordo proprio nulla della storia, anche perché non ne ho mai letto il romanzo, ma solo visto lo sceneggiato. Tutto nasce dal rapimento di due principini?






Alla fine Sandokan parte all'attacco dell'isola in mano agli inglesi solo per la patata angli-italiana!









Cioè, in pratica Marianna fino alla figurina precedente aveva 17 anni, ergo Sandokan corre dietro ad una minorenne! Potrebbe fare il presidente del consiglio in Italia avrebbe già il curriculum adatto!



Una neo 18enne che si presenta mezza ignuda ad una manifestazione pubblica... è una velina di "Striscia la notizia"?



E qui si scopre che anche l'adulto ufficiale puntava Marianna quando era ancora più giovane, canditato al ministero della difesa!



Una volta tanto le usanze occidentali mi paiono meno nefande, specialmente per la povera ed ignara tigre...




Sandokan come Tarzan, ha dalla sua parte anche gli animali, a parte la tigre appena uccisa...



Sandokan in versione viet cong.










E qui Marianna ha già abbassato la mutanda :]











Una bella corda al colo per Adolfo... o invece no?



La figurina 284 pare una classica foto di matrimonio degli sposi, da mettere in soggiorno.




Adolfo usa anche le armi biologiche, dovevano impiccarlo.






Curioso, gli "indiani" dentro il fortino, e gli "anglosassoni" ad assediarlo.






A conti fatti direi che sarebbe stato più salutare se Marianna non avesse trovato l'amore della sua vita, e questo avrebbe dovuto insegnare alle allora giovani telespettatrici che invaghirsi del bel tenebroso ha i suoi rischi, che non si corrono con un impiegato del catasto o un idraulico.












4 commenti:

  1. bravo attore Adolfo Celi (conosciuto al cinema come cattivo per eccellenza grazie al suo ruolo di Emilio Largo in 'Agente 007 operazione tuono')

    possiedo a casa il volume illustrato della Giunti, se ti fa piacere posso inviarti delle foto
    P.S. ti ho inviato una mail su freeforumzone (impero dei cartoni), grazie

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    1. E' anche in mio possesso, lo inserirò più avanti, grazie comunque ;)
      Ti ho mandato una mail al tuo indirizzo personale :]

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  2. Grazie Stengo anche per questo regalo.
    Io avevo quest'album ma non completo quindi mi da una certa soddisfazione rileggerlo. Al contrario tuo e di Rosario io trovai lo sceneggiato bellissimo. Un bell'eroe, un bel cattivo e poi quella bambolina meravigliosa di Carol Andrè perfetta per far innamorare un bambino. Ricordo che possedevo il cinevisor Mupi dove rivedevo di continuo la scena della tigre per scoprirne "l'invisibile" effetto speciale. Nelle repliche non guardavo mai l'ultima puntata per non vedere Marianna morire e lasciarla sposa felice di Sandokan.

    Saluti
    Mario

    P.s. Grande delusione sapere che i malesiani somigliano più ai cinesi che all'indiano Kabir.

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  3. Prego, Mario :]
    Col Mupi facevo la medesimo cosa per la trasformazione di Actarus, fotogramma per fotogramma ^_^

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