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domenica 30 gennaio 2022

"Enciclopedia Pratica del Computer" volume 4 di 4 (fine) - Longanesi Periodici (1984/85)


Con questo quarto volume si conclude l'enciclopedia pratica del computer edita da Longanesi, come negli altri tre post ho selezionato alcuni articoli basandomi solo sul fatto che di informatica non capisco nulla   ^_^
Questa volta propongo una serie di giochi al computer (Buck Rogers, Batiscafo, Buzzoff, Congo Bongo, scacchi, Shark Hunter), una panoramica sui computer portatili, l'uso del computer nella quotidianità (handicap e computer, scuola), le reti informatiche e la telematica, la pirateria(!), lo "ZX Spectrum +".
In questo volume ci sarebbero stati altri articoli meritori, ma erano forse un po' troppo tecnici, tipo quello sull'Autocad, resto disponibile ad ampliare le scan in caso di richieste specifiche e ragionevoli, non tutto il volume   ^_^


Così, a naso, le terribili "bombe informatiche", che avrebbero dovuto scoraggiare la pirateria informatica, dovevano avere la miccia bagnata... Certo che se avessero distrutto l'intera memoria del PC, sarebbero state nel contempo assai drastiche e convincenti.
Non ho capito se la ragazza bionda è una proto-hacker che guarda con dileggio i proprietari dei software che ha appena fregato, oppure una programmatrice che sfida i pirati informatici a batterla.

La parte più interessante del volume è, a mio avviso, il glossario finale, che inserisco all'inizio del post in quanto fa spiccare, rispetto ad oggi, un uso smodato della lingua italiana per tradurre termine informatici anglosassoni. In molti casi si tratta di semplici traduzioni letterali, ma il tutto dimostra quanto poco avvezzi eravamo verso la lingua inglese, anche in un campo dove l'idioma base è proprio l'inglese... Tra l'altro molti termini godono della traduzione anche in francese e tedesco!
Alcuni mi hanno fatto sorridere, per esempio non c'è il termine "FILE" sostituito da "ARCHIVIO", oppure "CANCELLAZIONE" al posto di "DELETE", 
Altri termini si sono imposti fino ad oggi, come "BUFFER(ING)" oppure "BUG".
Molte parole di questo glossario direi che sono scomparse, sorpassate dal tempo, ma non sono in grado di valutare bene quali.
Attenzione, manca il termine "VIRUS"!  ^_^




Mia nonna mi portò a vedere al cinema il film di "Buck Rogers", con gli stessi attori della serie tv, ma al videogioco non ho mai giocato.
Da notare che ormai la rivista non proponeva quasi più programmi da impostare sul PC, ma videogiochi fatti e finiti, di solito per la console della Philips   :]
Certo che le copertine evocavano scenari che nel videogioco dovevi proprio inventarti:




Oggi c'è chi lavoro con lo smartphone   :]

Il "politically correct", che in generale non conteso se non per talune esagerazioni, non era stato ancora pensato, quindi "handicap" era usato normalmente, da qui un articolo pieno di buoni sentimenti e speranze, ma temo poco applicato in quegli anni e nei successivi.



Forse ci abbiamo messo più tempo di altri, ma alla fine ci siamo arrivati anche noi, ovviamente "gli altri" sono andati avanti in altri campi che noi raggiungeremo più avanti, e così via   :]


Considerando che nel 2022 molte zone d'Italia sono sprovviste non solo della fibra, ma pure dell'ADSL, ne abbiamo ancora di strada da fare nel campo delle reti...
Oh, il televideo ce lo cacciavano dentro appena possibile... dovevano vederlo come il santo Graal della tecnologia futura.






Nonostante ormai i computer a scuola ci siano da tempo, molti non hanno imparato a pensare, men che meno scientificamente, anzi, pare che noi si sia regrediti all'epoca pre-vaccini e medicine...   T_T







Nei primi anni 90, non avendo un PC, mi comprai una scacchiera elettronica, e per quanto schiappa io sia anche nel nobile gioco degli scacchi, ne trassi diverse ore piacevoli, anche un po' frustanti quando innalzavo il livello di difficoltà  :]



Nel volume erano presenti numerose recensioni di PC, mi sono limitato al più noto, per me.






 

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