CERCA NEL BLOG

martedì 19 maggio 2020

"Palermo Radio TV" dal 30 marzo al 5 aprile 1980 - Copertina su Mazinga Z



Visto che le riviste televisive nazionali non sempre avevano delle pagine ben informate sui palinsesti delle tv locali, ci fu chi pensò bene di vendere nelle edicole delle guide regionali. Quindi, dopo le testate "Tele Secolo: la tv della Liguria"  e la romana "Scelta TV", ecco lo spillato siciliano, anzi, mi pare di aver capito che la pubblicazione fosse ancor più localistica: solo Palermo!!!
In questi casi di mini guide, come valeva per più famosa "Guida TV", oltre al piccolo formato, erano piccoli i contenuti, praticamente solo i programmi, gli articoli erano cortissimi o del tutto assenti.

Questo numero di "Palermo Radio TV" è impreziosito dalla copertina dedicata a "Mazinga Z", per il resto ci sono un sacco di pubblcità di aziende palermitane (che dove possibile ho omesso), e i programmi delle seguenti emittenti del capoluogo siciliano:
Tele (canale 22); TVC (canali 23/53); TRM (canali 25/39); Tele 2000 (canale 43); Telesicilia (canali 29/42); TROG (canali 24/60); Video PA (canale 35); ITC (canali 21/26/30/45); CTS (canali 44/64); TVR Sicilia (canale 56); Telesicania (canale 46); Telesakura (canale 21); Tele Termini (canali 37/26/52).

Il mio numero di "TV Sorrisi e Canzoni" con un inserto siciliano delle tv locali temporalmente più vicino a quello di "Palermo Radio TV" qui mostrato, è quello di un anno prima:
Prima traccia su "TV Sorrisi e Canzoni" della prima puntata di Jeeg il 27 marzo 1979 su Telesicilia - "Tv Sorrisi e Canzoni" dal 25 al 31 marzo 1979

A grandi linee direi che i palinsesti di questa pubblicazione siciliana non è che fossero più dettagliati di quella nazionale con l'inserto locale... anzi, considerando che siamo nel marzo/aprile 1980, ci sono un sacco di programmi identificati solo con la dicitura "cartone animato", "telefilm" e "film"... ok che costava solo meno della metà di un "TV Sorrisi e Canzoni" del medesimo periodo (500 lire), però poter leggere due titoli di serie in più, sarebbe stato simpatico...
Le serie animate giapponesi con il titolo sono ben poche (3 o 4), eppure nella primavera 1980 eravamo probabilmente al culmine del successo dei cartoni animati giapponesi in Italia.
Per il resto non è che io, essendo di Milano, possa aggiungere molto, auguro buona lettura ai miei coetanei palermitani  ^_^



















10 commenti:

  1. Brutto anche graficamente! Riguardo i settimanali di palinsesti televisivi sorrisi e telesette erano decisamente migliori. Poi non so per quanto riguarda le informazioni dettagliate sulle animazioni giapponesi sé riportassero i titoli delle varie puntate. Le animazioni di remi e Ann dai capelli rossi erano riportate sempre nei riquadri di sinistra o di destra ma perché erano trasmessi dalla rai. Invece per quanto riguarda gli inserti dei programmi TV dei quotidiani milanesi il giorno era uno dei più avanti, erano a colori ed era veramente bello. Tra l'altro diciamo che "il giorno" fu il primo quotidiano stampato a colori, che già negli anni 80 voleva dire molto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Molto artigianale e con pubblicità rionali ^_^
      Il problema era poi la precisione dei palinsesti, assai scarsa.

      Elimina
    2. Un vero peccato che vengano a mancare queste fonti informative...

      Elimina
    3. Non sapevo che anche il giorno avesse un archivio storico. Quando ero alle elementari la nostra maestra ci portò in visita alla sede e dove lo stampavano con il linotype. Fu una visita davvero interessante. Tornando all'inserto TV palermitano che sponsorizzava centro protesi e calzature ortopediche e l'impresa di pulizie, beh la dice tutta sulla professionalità di un giornale 😟

      Elimina
    4. A dire la verità il giorno è diventato una porcheria, ma questo già prima del 2004 visto che nel 1996 il gruppo ENI lo cedette alla poligrafici editoriali, la società bolognese proprietaria del resto del Carlino e la nazione. È stato il principio della fine. Da allora non ne ho voluto più sapere di questo quotidiano.

      Elimina
    5. Magari sembrerà una sciocchezza ma io ho sempre amato le riviste e i quotidiani innovativi, al di là che appartengono alla corrente politica di sinistra o di destra. Il giorno, e anche la notte ai tempi erano quotidiani molto 'alternativi' come lo fu il famoso "corriere d'informazione” che era il mio preferito proprio perché riportava notizie di ogni tipo che erano omesse dal corriere della sera. Poi purtroppo andò a finire come tutti sappiamo e con la vicenda della P2, Bruno Tassan Din il corriere d'informazione cessò l'attività nei primi anni 80.

      Elimina
  2. Gli mancava proprio un progetto grafico, sembra più un libretto tecnico di istruzioni più che una rivista. E poi zero illustrazioni... La romana Scelta TV, pur nella sua essenzialità, era almeno più leggibile, con foto, i loghi delle reti (che poi erano i monoscopi), qualche servizio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Probabilmente era tutto guadagno, considerando le pubblicità ^_^

      Elimina
  3. Accontentato ;)

    http://imagorecensio.blogspot.com/2020/05/onda-tv-dal-11-al-17-marzo-1979-gli.html

    RispondiElimina