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martedì 8 ottobre 2019

"Capitan Harlock: pirata o eroe?", di Guglielmo Sasinini - Famiglia Tv n° 10 dal 11 al 17 marzo 1979


Sono sette riviste televisive del periodo fine anni 70/primi anni 80 che ho deciso di mostrare in sul blog:
Famiglia TV (2 post)
Onda TV (2 post)
Radiocorriere TV (1 post)
Settimana TV (2 post)
Telepiù (10 post)
Telesette (4 post)
Tv Sorrisi e Canzoni (32 post)

L'unico post presente sul Radiocorriere TV conteneva la presentazione dell'esordio di Goldrake sulla Rai, ma considerando che la rivista è disponibile on line, non credo ne mostrerò altre.
La parte del leone la fa, ovviamente, "TV Sorrisi e Canzoni", seguono Telepiù e Telesette, quindi prossimamente cercherò di concentrarmi sulle pubblicazioni televisive lasciate un po' indietro.
Preciso che, pur essendo in mio possesso, non penso che posterò mai i "Guida TV", in quanto non contenevano articoli, ma solo i programmi.
Esistevano numerose altre piccolissime riviste locali televisive, come la ligure "Tele Secolo", di cui ho un paio di articolini sugli anime, ma sono tutte di quasi impossibile reperimento, purtroppo.
In questo numero di "Famiglia TV" c'è l'anteprima di Capitan Harlock, che esordì sulla Rai il 9 aprile 1979, e vi si possono leggere non solo delle anticipazioni, ma delle vere e proprie invenzioni  ^_^
Chiaro che a tempi i giornalisti si potevano basare solo sulle informazioni rilasciate da chi trasmetteva il programma, in questo caso un cartone animato, di certo l'autore non poteva fare una ricerca sul web o guardarsi la prima puntata in giapponese coi sottotitoli italiani o inglesi.
Poi si leggono informazioni che furono probabilmente inventate di sana pianta da chi scriveva, senza considerare le valutazioni personali, che in quanto tali erano legittime, ma opinabili.




Cosa apprendiamo da questa anteprima?
Intanto che Capitan Harlock assomigliava fisicamente ad Actarus... se non fosse stato per il piccolo particolare della piccolissima cicatrice sul volto e della mancanza dell'occhio sinistro... per il resto sono lo stesso diversi...   ^_^
Posso immaginare che quando il giornalista scrisse questa sua considerazione non avesse fra le mani una immagine di Actarus, e che si basasse solo sulla sua memoria, quindi torniamo al discorso originale per il quale ai tempi non si aveva a disposizione la qualunque informativa in ogni momento.
Il comico è che non solo il giornalista vede una somiglianza tra i due eroi animati nipponici, ma si spinge, non si capisce in base a quale capzioso argomento, ad ipotizzare che siano parenti!
Ma se nell'articolo scrivi che le vicende di Capitan Harlock si svolgono nel 2076, buttando lì un numero a caso, visto che l'anno sarebbe il 2977, non ti rendi conto che Actarus si muoveva, invece, in un mondo contemporaneo al nostro?
Come potevano essere parenti?
E a proposito di parenti, scopriamo anche che Mayu era la figlia di Capitan Harlock!
Sarà stato contento di scoprirlo quel simpatico cornutone di Tochiro... e qui si aprirebbero grosse parentesi sul rapporto non platonico tra Harlock ed Emeralda   ^_^




"Nella foto in alto: Mayu, figlia di Harlock"


Ricomincio dall'inizio della rivista, che non contiene cose particolarmente interessanti, dal mio punto di vista.




Il Subbuteo era sempre pubblicizzato con questi riquadri, in tutte le riviste che ho sfogliato in questi anni.
Quelli mostrati erano tutti articoli del gruppo Parodi, che si occupava di importare giocattoli dall'estero.

















La rivista mostrava un po' di tv locali di tutta la nazione, ergo risultava sia lacunosa che inutile, in quanto se abitavo a Milano, poco mi interessava cosa trasmettessero in Sicilia.
Purtroppo non sono quasi mai specificati quali fossero le serie animate trasmesse, c'è sempre il solito "cartoni animati".
Non c'è dubbio che le pagine dei programmi delle televisioni locali di TV Sorrisi e Canzoni e Telesette (Telepiù non esisteva ancora) erano molto più utili.










Euronova!
4 valige al prezzo di una!
Sembra una delle pubblicità di prodotti statunitensi che si vedono oggi sulle tv private più piccole.

15 commenti:

  1. Uno splendido ricordo storico, grazie!

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  2. E un peccato che queste riviste televisive non esistano più, e quelle sopravvissute siano oramai deludenti (vedi sorrisi e canzoni, telesette, telepiu). Pazienza! Sono proprio cambiati i tempi e le cose belle non ritornano più.

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    1. Concordo in pieno. Se solo Sorrisi, Telesette o Telepiù mettessero a disposizione il loro archivi regionali, come fa il Radiocorriere, sarebbe una manna per gli appassionati.

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    2. Infatti. Io sarei disposto anche a pagare l'archivio storico delle riviste di allora, ma ho perso ogni speranza. Evidentemente è una cosa scomoda per questi magazines rispolverare il passato perché sono consapevoli che sfigurerebbero con gli attuali. Addirittura la casa editrice universo quella di telesette pubblicava anche i fumetti de il monello e l'intrepido, decretandone la fine con gli anni.

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    3. Forse non mi sono spiegato tu fai un blog per conto tuo, sé vuoi editare o meno archivi di testate giornalistiche dipende da te. Il corriere ad esempio ha un archivio storico a pagamento di cui io di tanto in tanto mi abbono, mentre la stampa ha l'archivio dei vecchi numeri addirittura risalenti alla fine del 1800 gratuiti.

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    4. Mi ricollego al discorso degli archivi messi a disposizione (non necessariamente gratis, ci mancherebbe). Mi rifiuto di credere che un "colosso" come Sorrisi abbia difficoltà a digitalizzare i suoi arretrati.

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    5. Non credo abbiano difficoltà, è che proprio non hanno interesse come sé il passato glorioso le pesasse. Guarda, io avevo pure scritto una mail alla direzione di sorrisi ai tempi di Signorini (o signorina 😆) richiedendo specificatamente come mai non avessero un archivio storico, e neanche mi hanno dato una risposta.

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    6. Fatica non credo, basta assumere per un mese 10 persone e dar loro 10 scannerizzatori.

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  3. Considerando che Famiglia TV era più che altro un televisivo rivolto principalmente ai lettori di Famiglia Cristiana, che lo editava (anche se all'inizio era venduto separatamente in edicola e solo successivamente sarebbe diventato un supplemento gratuito), personalmente devo dire che lo trovo ben fatto, anche graficamente appare fresco, colorato, "giovane"....E questo pur nella sua incompletezza. Anzi, ti ringrazio per averli caricati perché non sapevo che FC in passato avesse anche editato un televisivo "autonomo"... Tra le curiosità che ho notato, il logo usato nelle locandine che illustrano i programmi della Rete 2 era in realtà il logo del Tg2, e lo sarebbe rimasto fino agli anni 80 inoltrati: infatti all'epoca le (uniche) due reti Rai non avevano un logo proprio. Sull'incompletezza delle tv locali in realtà il motivo (devo dire "simpatico".... mi ha fatto sorridere) lo spiegano loro stessi nella prima pagina che annuncia i programmi: le tv locali trasmettevano troppi film volgari e quindi non in linea con la morale cattolica; ma promettono che li avrebbero pubblicati più completi quando le reti locali avessero cominciato ad avere palinsesti più "accettabili".... Poi, concordo pure io sullo scadimento complessivo dei settimanali televisivi in italia. Lo stesso TV sorrisi e canzoni, che dovrebbe essere il leader del settore, paradossalmente è quello che che pubblica meno palinsesti, ma anche il livello qualitativo dei servizi e delle rubriche è decisamente precipitato. Personalmente ho nostalgia del buon vecchio Radiocorriere TV: se fosse stato gestito meglio penso che anche oggi avrebbe potuto trovare un suo spazio. Ritengo molto grave che la Rai lo abbia lasciato morire anziché investirci, dopo ottant'anni di presenza. Pazienza, consoliamoci con l'archivio online...

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    1. Prego, carico immagini un po' di tutto, sperando non vengano cancellate ^_^

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  4. Il tema degli archivi online appassiona anche me, sto facendo ricerche da mesi tra i quotidiani ma temo di esser arrivato alla fine di quelli disponibili. Davvero interessante comunque

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    1. Io ormai gli archivi online penso di averli passati in rassegna tutti, compresi quelli a pagamento, se a prezzi logici.
      Per esempio il Mattino richiede 3 euro a copia consultata!
      Sarebbero 365 giorni X 3 euro X almeno 5 annate!
      Follia! ^_^

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