CERCA NEL BLOG

sabato 8 luglio 2017

"Gioco e giocattoli nella vita del fanciullo - Guida per la scelta del buon giocattolo" (1971)


Una delle rivoluzione introdotte da Goldrake e soci fu un nuovo modo di giocare, un nuovo immaginario fantastico e fantascientifico, che sommato all'avvento dei primi videogiochi, terremotò la fiorente industria italiana del giocattolo. Soldatini, trenini e costruzioni, furono messe da parte per lasciare spazio a i nuovi eroi televisivi animati giapponesi.
Negli articoli della "Emeroteca Anime" propongo spesso contenuti riguardanti le polemiche nate dal cambio di abitudini ludiche di noi ex bambini del periodo. C'erano le preoccupazioni meramente economiche degli industriali italiani, che vedevano erose le loro quote di mercato dal "pericolo giallo", e poi quelle educative di genitori e giornalisti. Tutti concordavano che i giocattoli nati dal merchandising degli anime erano una iattura, ma tutto ciò non fermò il loro successo. A distanza di 40 anni quei vecchi giocattoli, spesso da pochi soldi, hanno quotazioni impensabili, oppure vengono esposte in mostre tematiche..
Ma come vedevano i giocattoli gli esperti educatori molto prima dell'avvento di Goldrake e dei videogiochi?
In un mercatino ho scovato questa guida al giocattolo, che spiegava ai genitori del 1971 cosa scegliere per i propri figli.
Sono presenti molte foto di giocattoli dell'epoca, che fanno sempre l'effetto catalogo di giocattoli  ^^
Mi rendo conto che è ingeneroso valutare con le conoscenze di oggi uno scritto del 1971, che comunque fu pubblicato con tutte le migliori intenzioni, ma la cosa che mi ha colpito è praticamente l'assenza di prescrizioni sulla pericolosità materiale del giocattolo. Basti pensare che per la fascia di età dai 2 anni ai 4 anni si consigliavano le piste per biglie!!!
Oggi leggiamo ovunque il divieto di giocattoli di piccole dimensione per bambini di età inferiore ai 36 mesi, ma nel 1971 ti consigliavano di farlo giocare con le biglie!!!
Questo per dire che, pur considerando importantissimo il pare degli "esperti", non sempre questi ci azzeccano.
Per esempio il giudizio sulle armi giocattolo non era negativo, lo sarà molto, invece, quando i bambini imiteranno le armi dei cartoni animati robotici giapponesi...
Si boccia l'idea di mettere un'età consigliata sulle scatole dei giocattoli, mentre oggi la troviamo ovunque.
A pagina 30 si elencano i requisiti che dovrebbe avere un buon giocattolo, sempre dal punto di vista formativo, ma non sono tutti quelli di un videogioco di oggi?  O_O
E allora perché gli esperti dei decenni successivi si scagliarono, e si scagliano ancora, contro i videogiochi?


Ovviamente il documento ha ormai 46 anni, e lo si nota a pagina 56, dove a chi terminava la terza media venivano date due possibilità, dico, solo due:
Frequentare le superiori o andare a lavorare!!!


Riparto dalla pagina 1, chi vorrà potrà leggerselo tutto e farsi la propria idea su quanto sia cambiata l'idea degli esperti sul giocattolo, e quanto sia cambiato il giocattolo stesso!
Volendo si può dare un'occhiata a quali giocattoli fossero disponibili guardando questo catalogo di giocattoli Upim del 1970.







Immagino quanti peli e fili rimanevano nelle mani del bambino, che poi se li portava alla bocca.
Che poi fossero ignifughi dubito molto...





Qui il consiglio sulla pista per le biglie a 2 anni  >_<




































Noi giocavamo alla guerra di continuo, e, tranne che nei videogiochi, non abbiamo ammazzato mai nessuno  :]









Qui il punto dove si critica il metter l'età consigliata sulle confezione dei giochi.






Oh, ma che pantaloni fighi ha il bambino di destra?!  ^_^








Le materie plastiche non erano ben viste, povera Atlantic T_T




Pochissime righe dedicate alla "pericolosità del giocattolo", ai tempi era un non problema, dato che la casa era già una giungla   ^_^


La foto qua sotto mostra un gioco scomparso, noi ci industriavamo un sacco per fare la tavola a sfere più resistente.





Nessun commento:

Posta un commento