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mercoledì 22 febbraio 2017

Telepiù N° 4 dal 12 al 18 aprile 1980 - "Tanti sosia e parenti nel mondo dei cartoni" di Paola Zivelli



Con questo numero quattro (anno primo) ho presentato ben cinque numeri consecutivi di Telepiù, considerando che esiste anche il numero zero:
Telepiù N° zero dal 15 al 21 marzo 1980
Telepiù N° 1 dal 22 al 28 marzo 1980
Telepiù N° 2 dal 29 marzo al 4 aprile 1980 
Telepiù N° 3 dal 5 all'11 aprile 1980

Piccolo avvertimento, la Nadia Cassini disegnata in copertina, che mostra il fondoschiena, è solo un'anticipazione dell'articolo ad ella dedicato  ^_^ 
Di questi primi cinque numeri solo il secondo non presenta articoli sugli anime, a dimostrazione che la rivista aveva un'occhio di riguardo per i suoi piccoli lettori. Inoltre gli articoli non erano particolarmente ostili verso questa nuova forma di animazione, o almeno non lo erano rispetto al tono degli articoli su altre testate del medesimo periodo. I contenuti erano, comunque, abbastanza disinformati, nonostante sovente fossero articoli relativamente brevi. Quello di questo numero ne è un buon esempio, infatti, tralasciando per un momento l'errata didascalia alle immagini della pagina di sinistra, si possono leggere delle frasi su cui sarebbe stato lecito obiettare anche nel 1980:
"... oggi siamo passati alla violenza dei cartoni animati computerizzati";
"Mazinga ha un sosia in Gundam...";
"Ci sono altri due casi di parentela forzata: Remi e Candy Candy".

Va aggiunto che Paola Zivelli considerava i cartoni dell'ape Maia e dell'ape Magà anch'essi delle "copie carbone" una dell'altra ("due api sorelle alla scoperta del mondo"), immagino soltanto perché le protagoniste erano due api, e lo poteva affermare solo ed esclusivamente perché, posso immaginare, non avesse mai visto l'ape Magà. Senza cosìnsiderare che Magà era in realtà un fuco, ma questo la Zivelli non lo poteva sapere...
"Goldrake a sinistra e Mazinga sopra"  T_T
Che poi mettere il Gundam su uno sfondo rosa è quasi una bestemmia   >_<


Ormai non dovrei più sorprendermi nel leggere di cartoni animati giapponesi fatti al computer (o computerizzati), e neppure della loro violenza, che un po' violenti lo erano veramente  ^_^  ed invece rimango sempre colpito nel vedere delle persone adulte, laureate, che credevano che fin dagli anni 70 i giapponesi possedessero la tecnologia per fare i cartoni al computer  @_@
Ma veramente qualcuno può pensare che tra Peter Rei e Rio/Koji Kabuto ci potessere essere qualche similitudine?
Almeno Peter Rei si legge il manuale del Gundam, prima di salirci a bordo!!!
Mica rischia di ammazzare gente a caso come Rio/Koji Kabuto...


Anche la didascalia in basso della pagina di sinistra merita una menzione per la delicatezza:
"Nel mondo dei cartoni ci sono anche gli infelici derelitti(!!!): come il senza famiglia Remi e la bionda, ma sventurata, Candy".

Poche righe che sono una sentenza  :]



La didascalia cannata merita un ingrandimento  :]



Dopo l'articolo sugli anime riprendo la rivista dall'inizio.
Non ricordavo che oltre a "Canale 5" esistesse un "Canale 10" riconducibile alla (pre)Finivest, mentre ricordo bene che fu Telemilano/Canale 5 a trasmettere per prima la notte degli Oscar, che non ho mai visto proprio perché era di notte  :]


Sono rimasto (piacevolmente) sorpreso da questa pagina  ^_^
Anche se non mi aspettavo certo di ritrovarmi una Nadia Cassini immortalata nel preciso istante in cui mostra la sua... ehm... spaccata  ^_^
Immagino bene quanto interesse suscitò la sua plastica posa nei nostri coetanei che sfogliarono la rivista  :]
Da notare che l'autrice dell'articolo è la medesima che alla fine di questo numero scriverà anche quello sugli anime computerizzati, violenti, e con personaggi infelici, sventurati e derelitti.
Poi se mostrano la Cassini con la patata al vento non è diseducativo, anzi  :]



"Sereno Variabile"!
Una delle trasmissioni che in assoluto, nonostante la presenza della nostra adorata fatina, proprio non digerivo...


 In quel periodo c'era il problema dell'assenza di una legge sulle tv private, non per nulla si chiamava "far west televisivo", e si sa che nel far west vince sempre quello che rispetta meno le leggi ed usa maggiormente la forza   >_<
Inutile dire che l'iter della legge non finì mai, e nulla venne approvato fino agli anni 90. In fondo, per i più forti, era meglio l'assenza di una legge, che permetteva di fare qualsiasi cosa, piuttosto che un regolamentazione decente.
Ho scoperto sul web che Vittorino Colombo fu il fondatore di TVM66, il classico conflitto di interessi  :]



Per mia fortuna anche questo numero presenta la programmazione delle tv locali milanesi  :]







Telemilnao (Canale 5) alle 9,30 trasmetteva questo:
"Ali Babà e i quaranta ladroni" (1971)

E alle 11,35 veniva di nuov replicato "Pollon la piccola strega", che aveano già trasmesso la domenica prima, ma considerando che non avevamo VHS o DVD, le repliche dei cartoni erano ben accette.
Copio incolla le info sul film di Pollon trovate sul web per il numero 3:

Ho trovato sul forum "Gonagai", un topic in cui si accenna al film:
"come anche un’idea analoga era presente in un cartone a mediometraggio (“ovviamente” privato di titoli originali…) spesso trasmesso proprio nella primavera del ’79: Pollon la piccola strega, questo il titolo da non confondersi ovviamente con la serie degli anni ’80 che nulla centra, protagonista una mocciosa che aveva proprio i “crocchini” simili al giovane “Takeru”. Pollon era la sorellina di Sally, che nella serie del 67, Mahotsukai Sally, si vedeva poco e niente, alla quale dedicarono un intero film a mediometraggio assieme ai tre fratellini, anch’essi in second’ordine, i quali imbucandosi in un cunicolo sotterraneo, incontrando talpe e quant’altro, ritrovandosi al centro della Terra…."

Verso metà pagina:
http://gonagai.forumfree.it/?t=58112676&st=45








Incredibilmente su Teleradiocity all 18 trasmettevano il telefilm "Spectreman", e di seguito i disegni animati di "Spectremean"  >_<  il manga no?



Visto che mercoledì Astroganga non sarà più in programmazione, direi che quella delle 19,10 su Montecarlo fosse l'ultima puntata "delle avventure simpatiche (!) ed emozionanti del robot Ganga" .




Lo confesso, la fascia oraria in cui seguivo Candy Candy su Tele Radio Reporter era quella delle 18,50, perchè non era una replica, ma sempre la puntata nuova  ^_^



Ore 23,15 su Studio TV Padano", uno dei film di arti marziali più ganzo di tutti i tempi:
"Con una mano ti rompo, con due piedi ti spezzo"!
Stupendo!!!



Astroganga alle 19,10 su Montecarlo fu sostituitoda "Le favole della foresta", ne ho un ricordo flebile, ritornato solo riguardando la sigla, comunque non mi garbava, meglio Ganga!

https://www.youtube.com/watch?v=-lUhbU_yHdg

https://it.wikipedia.org/wiki/Le_favole_della_foresta












Alle 22,30 su Telenova c'era un film d'autore (presente anche come sinossi sulla colonna a sinistra):
La vita di O-Haru - Donna galante

Nella pagina di destra c'è l'annuncio delle nuove puntate di Candy Candy a marzo.



Gli eventuali lettori bergamaschi apprezzeranno il focus su "Videobergamo"  :]








5 commenti:

  1. Grazie del gentile apprezzamento ^_^
    No, mi dispiace, non ho materiale sulle radio, forse qualche articolo nelle riviste televisive c'è, dovresti armarti di pazienza e controllarle tutte.

    http://imagorecensio.blogspot.it/search/label/Riviste%20TV%20anni%2070%2F80

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  2. Certo che continuerò ;)
    Non Radiocorriere Tv, che comunque, in quanto rivista nazionale della Rai, credo che non ospitasse articoli sulle radio private.
    Ho molti TV Sorrisi e Canzoni, ma ancora più interessanti i Telepiù, i Telesette e gli Onda TV ;)

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  3. Non posso che esprimere le mie emozioni positive, legate a queste immagini che tanto hanno condizionato le nostre vite anni or sono. Eccellente l'idea di spulciare Telepiù (e fors'anche in futuro Ondatv!?) che rappresentava una lettura fissa di chi, allora come oggi, amava anime e film (ora raramente ritrasmessi). Grazie mille per ciò che fai.
    **MKing

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    1. Grazie del bel complimento, alla fine, oltre ai libri su anime/manga/Giappone, lo scopo del blog è quello di testimoniare un periodo tra la fine degli anni 70 e l'inizio degli anni 80, pieno di cambiamenti.
      E la carta stampata è un testimone silente e nel contempo inoppugnabile, indipendentemente dalle mie elucubrazioni scritte a margine ;)

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  4. Sinceramente non ho presente se se ne parli, ma potrebbe anche essere.

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