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lunedì 13 febbraio 2017

Aragorn e la Maga Verde - Un'avventura inedita all'interno della saga del Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien



TITOLO: Aragorn e la Maga Verde - Un'avventura inedita all'interno della saga del Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien
AUTORE: Rosanna Masoero
CASA EDITRICE: Il Cerchio Iniziative Editoriali
PAGINE:145
COSTO: 25000 £
ANNO: 1995
FORMATO: 24 cm x 17 cm 
REPERIBILITA': Reperbile sul web
CODICE ISBN:


Questa recensione sarà su un titolo molto vecchio, di ben 22 anni fa(!), e di conseguenza molto breve, perché sinceramente non rammento più nulla della storia narrata dall'autrice, se non che non mi dispiacque, ed è per questo che, dopo un po' che ci pensavo, ho deciso di scrivere questo post informativo. Magari altri appassionati dei mondi di Tolkien potrebbero apprezzare questa "avventura inedita all'interno della saga del Signore degli Anelli", come recita il sottotitolo.
Penso che sia capitato a tutti, una volta imbarcati nella lettura di tutto ciò che esiste di/su Tolkien, di ritrovarsi con un immenso vuoto, di desiderare di saperne di più. Nel 1995 non c'erano i millemila film di oggi, era disponibile (a trovarlo...) solo il film d'animazione di Raplh Bakshi, ergo ci si attaccava a tutto, pur di ricreare la magia di quell'universo.
Ed è a questo punto della mia fame di Tolkien, che incontrai "Aragorn e la Maga Verde" scritto da Rosanna Masoero.
Non so se il termine fanfiction, che in questo caso sarebbe più corretto chiamare fantasy-fiction, è corretto per un racconto come questo, comunque il concetto è il medesimo. Il racconto di Rosanna Masoero concorse al 13esimo "Premio Internazionale di Narrativa Fantastica J.R.R. Tolkien" del 1992, e vinse pure, quindi proprio brutto non può essere  ;)
Come accennavo sopra io non ricordo più nulla della trama, tranne che è una storia d'amore tra Las, cioè la Maga Verde, ed Aragorn, tematica che non è proprio il non plus ultra per me... però nel racconto si possono trovare altri personaggi noti, come Legolas, ma anche poco presenti in Tolkien, come Radagast, che a me ha sempre incuriosito un sacco.
Per questo motivo ne consiglio la lettura, anche se magari oggi non è "unico" come nel 1995, visto che sul web si trovano racconti di fanfiction di qualsiasi tipo, però, visto che non credo lo si trovi a prezzi folli, un tentativo lo si può fare.
Proprio perché non sono più in grado di entrare nel dettaglio della trama, mi sono permesso di inserire le scan dell'introduzione (a cura di Gianfranco de Turris) e della presentazione (a cura di Adolfo Morganti), oltre alle note iniziali dell'autrice, tanto per dare un'idea del racconto..



L'introduzione a cura di Gianfranco de Turris.








La presentazione a cura di Adolfo Morganti.








2 commenti:

  1. Concordo con il senso di vuoto che si prova dopo aver letto Tolkien. Spesso rifletto sul fatto che se Tolkien fosse vissuto nel periodo attuale sicuramente la sua casa editrice lo avrebbe spinto a scrivere almeno altri 10 libri per la gioia di noi lettori.
    Lone Wolf

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    1. Tanto c'è il figlio che sforna libri postumi del padre rovistando nei cassetti e chissà dove altro >_<

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