"Arrivano i Superboys" ("Soccer Boy") - ("Akakichi No Eleven" - "Gli undici rosso sangue" 1970) - puntate 25 e 26

Queste due puntate sono veramente epiche, la numero 25 racconta il primo tempo della finalissima Asakase-Shinsei, la puntata n° 26 è il secondo tempo della partita. Niente fumo, solo tanto arrosto, e i 90 minuti sono espletati in sole due episodi, nessuna partita fiume come in "Holly e Benji", dove si doveva stare due mesi davanti al televisore per vedere il risultato di un incontro...
Ormai sono arrivato a metà serie, alla 26esima puntata su 52 totali, e posso cercare di fare un qualche bilancio di ciò che ho visto.
Intanto gli allenamenti di Matsuki, fino ad ora, non sono così massacranti come li ricordavo, si vede che la memoria talvolta fa brutti scherzi, solo all'inizio è un po' schiavista. Addirittura a me Matsuki è parso parecchio allegriano, lascia fare ai suoi ragazzi un po' quello che vogliono, molta halma, interferisce poco, anarchia in campo   :]
Mentre ricordavo bene che la partita era parecchio protagonista-centrica. Nello Shinsei fa quasi tutto Shingo Tamai, con un qualche spazio per Aota, Ohira ed Okawa. Nell'Asakase fa tutto Misugi, con il supporto di Hayase. Nel Kyoio c'è solo Yamagata...
Uno Shingo o un Misugi attaccano, segnano a ripetizione, poi corrono a riconquistarsi il pallone, fanno gli stopper in difesa, gli assist, filtro a centrocampo, si involano sulle fasce, corrono per chilometri e chilometri, fanno i cross e talvolta li vanno pure a raccogliere!  ^_^
Cioè... in pratica con tre calciatori come questi, potresti giocare in 4, diciamo che il calciatore protagonista di questa serie è una specie di Mandzukic, ma dell'anno scorso e che segna di più.
Ho trovato molto interessante come i giapponesi, che ricordo non sapevano nulla del calcio (prima puntata) quando si misero a disegnare questa serie (e penso neppure dopo...), resero i vari aspetti di una partita e del regolamento.
Intanto nelle partite ufficiali, pur esistendo sempre un arbitro, non sono contemplati i falli di gioco!
Mai un fallo, una entrataccia, un fallo di mano, men che meno il fuorigioco, che penso non sapessero neppure cosa fosse... ergo non si è mai vista una punizione dal limite con annessa barriera difensiva.
Non che manchino gli interventi duri, in particolare le scivolate assassine, dove non si capisce mai sei si è presa prima la palla o il piede, o entrambi... ma vale tutto, l'arbitro funge da PNG in tutti i sensi.
Diciamo che l'arbitraggio è molto all'inglese, all'inglese all'ennesima potenza  :]
Occasionalmente viene fischiata una rimessa laterale, in 26 puntate c'è stato solo un calcio d'angolo, e proprio nel 26esimo episodio!
Capitolo portiere:
non è stato mai battuto un fallo di fondo; non calcia mai di piede; i difensori non gli passano mai la palla indietro (ai tempi poteva anche raccoglierla con le mani); effettua solo rinvii di mano; non esce mai dall'area piccola!
E' vero che negli anni 70 il ruolo del portiere era molto diverso da come lo si interpreta oggi (anche per il differente regolamento), ma se ne deduce che, evidentemente, per i giapponesi il portiere non poteva toccare la palle di piede, non poteva uscire dall'area piccola (un po' come Buffon...), doveva solo parare i tiri in porta   ^_^
Le azioni di gioco sono talvolta un pelino caotiche, nulla di sconosciuto ad un qualsiasi tifoso di Juve, Milan o Inter... purtroppo, tranne che ad inizio serie, non ci sono riprese dall'alto, ergo non si possono apprezzare quali siano gli schemi di gioco delle squadre nelle partite ufficiali.
Le seghe mentali durante i 90 minuti sono molto limitate, giusto Shingo si spara qualche flash allucinogeno, ma mediamente si gioca a calcio per tutto il tempo, senza troppi flashback o menate esistenziali alla giapponese, che sono, invece, molto presenti negli allenamenti.
Ho qualche dubbio sul fatto che i giapponesi sapessero quale fosse il tempo di gioco di un incontro, infatti, proprio in questa finale, campeggia un cronometro con indicati solo 30 minuti.
Sul fatto che il campo da gioco, le linee regolamentari, le porte e le proporzioni in generale, siano disegnate un po' a caso non creda io debba tornare, in quanto lo si nota continuativamente dalle immagini. Le regole del gioco sono talvolta ignorate, ma tanto chi poteva mai accorgersene in Giappone o in Italia?
Quindi è tempo che inizi la finale tra lo Shinsei di Shingo Tamai e l'Asakase di Misugi!
Ah, dimenticavo, in questa puntata del primo tempo farà capolino anche il capitano Dan del Danguard, con una lectio brevis, che dopo la "Formazione D", T, U ed S, illustrerà la "Formazione Misugi"!

Nella puntata precedente pareva che Matsuki fosse riuscito a far passare a Shingo la sudditanza psicologica verso Misugi, cioè il ragazzo era letteralmente ossessionato dalla stella dell'Asakase, ed invece nel preambolo di inizio puntata il nostro eroe parte subito con un trip allucinogeno   :]

Il bambù spezzato indica la potenza di Misugi, che si era allenato in una sperduta foresta di bambù, e i timori di Shingo.

Lo striscione in giapponese lo metto a beneficio di chi può leggerlo  :]
Ricordo che matsuki è ancora febbricitante, ha la febbre altissima, ma si presenta lo stesso per la finale.
La febbre alta la doveva avere anche il coloratore che si dimenticò di finire il suo lavoro nel cell in alto a destra   :]
Comunque Matsuki predica halma, cerca di instillare fiducia nei suoi ragazzi.
L'allenatore dell'Asakase, tanto per non mettere pressione, dice che lo Shinsei è una squadruccia, non ha nulla da perdere, loro, invece, sono i campioni, e devono vincere senza discussione!

Si vede che i giapponesi erano avanti, questo tipo di presentazione dell'incontro noi la facciamo oggi.

La partita non è neppure iniziata, e Shingo si sta già cagando addosso   ^_^

La finale è trasmessa  via radio, il radiocronista dice spesso cose a caso, ma è l'adattamento italico che fa un po' schifo...
Da notare il tipo col cappello da donna, oppure una donna un po' mascolina.

Chissà cosa volevano enfatizzare i disegnatori giapponesi con il campo inclinato...
Mentre il vedere i giocatori correre con l'orizzonte alle spalle, penso che fosse solo un espediente per dover disegnare meno particolari possibili.

Ad un certo punto Misugi si lancia in una serie di dribbling incredibili, ben cinque, più che altro lo è la traiettoria che esegue...
Consiglio di cliccare a ripetizione sulle immagini per ricreare un minimo di movimento.

Per fortuna giunge il Capitano Dan e spiegarci quale sia l'evoluzione di Misugi!
Dico solo che Arin si è rifiutato di eseguire la "Formazione Misugi" col Danguard!

Poco dopo, o dopo poco (cit.), Misugi tira in porta, sono passati pochi minuti dall'inizio della puntata.
Da notare che Shingo esegue anche il tackle.

Gol.
Asakase 1
Shinsei zero

Qui, a norma di regolamento, c'è qualcosa che non torna... considerando che è una rimessa da centrocampo dopo un gol, uno dei due calciatori dell'Asakase è in posizione non regolamentare...

L'arbitro, accanito fumatore, fischia un fallo laterale, oppure spara con una penna Bic una pallottolina di carta e saliva  :]

Shingo è marcato a zona e ad uomo contemporaneamente!
Certo, ci sarebbero altri nove giocatori di movimento a cui passare il pallone, ma Shingo è un po' possessivo.

 E passala...

No, si alza la palla e tira in porta, parata... sto veneziano...

Forse nei tornei studenteschi giapponesi il tempo regolamentare era di 30 minuti?
Comunque Misugi si invola verso la porta...

La qualità del cartone animato era abbastanza scarsa, non avevano tutti i torti gli adulti a farlo notare, quello non è un pallone è un satellite...
Intanto Misugi tira e segna.

Fine del primo tempo, due pere a zero...

Puntata 26

Ad inizio partita si verifica il solito furto della ggiuve... hanno cambiato l'arbitro!!!   ^_^
Campionato falsato!
No dico... altro che anime fatti al computer, questi si perdevano pure i cell dei personaggi da una puntata alla successiva!

 Chi vincerà tra Shingo e Misugi?

 Una panoramica del simpatico pubblico.

Matsuki, ancora febbricitante, dice ai suoi ragazzi che nel primo tempo hanno solo cercato di fare gol, ma attaccando a vanvera. Mentre lui aveva suggerito la tattica che, quando l'Asakase parte in attacco, devono impedire il gioco combinato tra Misugi ed Hayase, bloccando la fonte dei cross, cioè Hayase.
In attacco, invece, dato che Shingo è marcato stretto, devono effettuare passaggi a triangolo tra Shingo, Aota e Okawa.
Per ultimo, il padre di Shingo informa il figlio che Matsuki ha la febbre, questo fatto accresce il  senso del dovere del ragazzo.

 Alcune scene di gioco.

Ma se nell'azione la palla è di Shingo, come diavolo è possibile che Misugi abbia la punta del piede davanti al pallone?!

Misugi e Shingo si rubano a vicenda il pallone, alla fine l'attaccante dello Shinsei riesce a crossare per Aota.

Aota se ne va... se ne va... se ne va... la difesa avversaria è schierata, disegnata a caxxo di cane, ma è schierata!
Aota tira... ma cicca clamorosamente il pallone!!!

No!
Aota non ha mancato il tiro, ha crossato di tacco!!!
Ora, io  mi chiedo se sia fisicamente possibile effettuare un'azione del genere, nel caso lo fosse, mi permetto di suggerirla da Allegri   :]

Shingo calcia... tiro sottomarino!

Gol!
Lo Shinsei accorcia le distanze, 2 a 1.

A questo punto qualcuno si domanderà che nesso ci sia tra il Quicksilver della Marvel e Misugi...
Cliccate singolarmente su ogni immagine per scoprirlo!

No dai... come si fa a disegnare una roba del genere?   T_T
Vabbè che si nota solo con il fermo immagine, ma è comunque uno scempio...

Questa scena mi ha sbalordito, non ricordavo che Misugi avesse il super potere della supervelocità  :]
E sono rimasto inorridito dal fermo immagine in cui Misugi diventa un gigante ed il pallone è il triplo della sua misura regolamentare...

L'azione ha origine da un rinvio di mano di Ohira (di piede pare sia vietato), un rinvio così lungo ed alto che si affrontano Hayase e l'onnipresente Shingo di testa!
Hayase anticipa Shingo, ed il pallone a chi finisce?
Purtroppo per lo Shinsei, ovviamente a Misugi  :]

Il pallone è indemoniato!!!
Ma Ohira lo para!
Grande Ohira!

Nuuuuuuuuuuuuuuuu...
Misugi  scaglia pallone e portiere in porta!
3 a 1 per l'Asakase!
Ora, io mi chiedo, considerando che Ohira è un ragazzone più grosso della media dei suoi coetanei, e quindi peserà almeno 90 chili, quanto sarà stato veloce il tiro di Misugi?
Ma, soprattutto, una pallonata che ha la forza di sollevarti da terra e proiettarti dentro la rete, quanti danni agli organi interni avrà causato?   >_<

Mi sono commosso nel momento in cui l'arbitro ha fischiato il primo calcio d'angolo di tutta la serie   T_T

Ecco come sono schierate le due formazioni sul calcio d'angolo.
Forse un po' a caso, però era la prima volta che capitava, li si può giustificare...

Shingo di testa anticipa Misugi ed Hayase, Aota raccoglie e segna!
3 a 2!

Il radiocronista dice espressamente che mancano solo 8 minuti alla fine dell'incontro.
Stante che del doppiaggio non ci si può fidare, il cronometro, invece, lascia poco spazio alle interpretazioni, mancano effettivamente 8 tacchette alla fine!

Queste due puntate sono un pelino devastanti dal punto di vista della qualità dei disegni, qui vediamo un Misugi ectoplasmatico...

Come poteva essere prevedibile, per questo secondo tempo vengono riciclate molte scene della puntata precedente, quindi, alla fine di una serie di azioni a caso, Shingo arriva al tiro...

Gol!
Pareggio!!!

 Matsuki non ha avuto un infarto, semplicemente ha 40 di febbre  :]

 Scene concitate di gioco, in cui il piano terreno e parecchio inclinato.
Nell'ultima immagine Shingo sta per entrare in scivolata sul pallone...

Pallone o piede?
Bisognerebbe chiedere a Khedira, Acquah, Mandzukic, Mihajilovic e Vialli  :]
Comunque, campionato falsato!

Alla fine il pallone arriva a Shingo, si genera una distorsione spazio temporale che neppure in Star Trek capitava... il ragazzo tira!

Il pallone effettua la classica traiettoria sottomarina, che a questo punto l'ho capita pure io... basterebbe che il portiere non si tuffasse ed aspettasse il pallone fra le mani, ed invece...
Lo Shinsei vince 4 a 3!!!

Misugi la prende bene   :]

Ma in Giappone vige il rispetto dell'avversario, sia del vinto che del vittorioso, chi perde non accampa scuse, almeno nei cartoni animati.

I vincitori del campionato studentesco al tramonto, che poi non era orario da tramonto, ma non fa nulla   :]