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domenica 19 ottobre 2014

TV Sorrisi e Canzoni n° 42 21-27 ottobre 1979 "Arriva Remì"


Sapevo che gli occhialini in 3D per vedere Remì tridimensionale erano stati distribuiti con il Radiocorriere Tv e con alcune riviste per bambini, non sapevo che erano stati veicolati anche con Tv Sorrisi & Canzoni. Ed ecco qui il numero 42 dell'ottobre 1979, che non solo contiene un articolo sul nuovo cartone animato giapponese che verrà trasmesso per la prima volta lunedì 22 ottobre 1979 (praticamente 35 anni fa oggi!), ma financo i mitici occhialini "per vedere la TV in rilievo", come recita la prima pagina.
Di questa prima trasmissione tridimensionale per la tv avevo già accennato in due post, "Lacrime giapponesi" e "Allegri che c'é da piangere", ed un terzo per la proiezione al cinema, "Heidi, Goldrake, Mazinga e Remì al cinema".
Questo quarto è di certo il più approfondito, specialmente riguardo l'uso degli occhialini, che io pensavo funzionassero solo con le televisioni a colori, mentre il giornalista ci informa che funzionavano anche con quelle in bianco e nero, benché io sia ancora un po' scettico.
Largo spazio è dato alla trama del Remì del romanzo originale, praticamente viene spoilerata tutta la storia...
Dalla copertina si può notare che c'erano due tipi di occhialini, uno per le femminucce, a forma di gatto, l'altro per i maschietti di fattura più robotica. Questo numero regalava quelli con gli occhi a forma di gatto.
Qui sotto viene ben spiegato quale fosse il funzionamento delle lenti polarizzate e del fatto che il cartone era stato disegnato con una tecnica apposita (disegni fotografati su tre piani differenti) proprio per far risaltare il 3D.


 


Oltre all'articolo su Remì e sugli occhialini in 3D ho scannerizzato gran parte della rivista, ma non tutta, in quanto consta di ben 147 pagine (a cui vanno sommate quelle dell'inserto dei programmi locali). Ho completamente tralasciato un certo numero di articoli su attori, cantanti e programmi tv vari, che non mi son parsi particolarmente interessanti. Mentre ho scannerizzato tutti i programmi tv, che nell'inserto locale (dato che non erano ancora assieme alle tv nazionali) presentano quelli della Lombardia, quasi mi sono commosso a vedere i nomi di quelle tv private locali ormai scomparse: Milano TV, Antenna Nord, Telealtomilanese, TRM2, TVM66, TV Libera Lombarda, Tele Monte Penice, Teleradiocity, Tele Radio Reporter.


 L'articolo sul nuovo anime trasmesso dalla Rete 1 della Rai.









Quando restiamo sgomenti per certe barbarie sociali di nazioni poco sviluppate, bisognerebbe ricordarsi che solo 35 anni fa noi ancora vendevamo e compravamo gli orfani per farli lavorare.
L'autore dell'articolo ci ricorda che i disegnatori giapponesi, oltre la loro bravura, hanno utlizzato una non specificata "elettronica".


Remì non fa parte del genere "Shogun Warriors", che in realtà era la linea di robot giocattolo della Mattel con i robottoni gonagaianai, ma è un fratellino di Heidi, però col tratto occidentalizzato, visto che non è ambientato in Giappone!
Tutto chiaro?
Segue sinossi del romanzo.






Il lato del cartoncino a cui sono attaccati gli occhialini.


 Io continuo ad avere dei dubbi sul loro funzionamente con le tv in bianco e nero.





La prima puntata di Remì alle 17,00 del 22 ottobre sulla Rete 1.




Quindi passo al resto degli articoli di questo numero, ricominciando dal sommario.




Il Radis esiste ancora?
La prima di una numerosa serie di pubblicità di alcolici, ne ho omesse 4 o 5.



La Fiat licenziava gli operai violenti (era il brutto periodo delle BR), oggi licenzia gli operai che si limitano a protestare.



"L'album di figurine della tv" era ancora da completare.




 L'annoso problema dei ricambi non originali Fiat, magari c'era un motivo se la gente li usava.


 Oro Pirla Riserva Speciale :]





Il primo commento di Enzo Biagi ci fa veramente capire il perchè questo paese non riuscirà mai a cambiare: gli argomenti son sempre quelli fin dal 1979...



La cintura del DR. Gibaud!
Mio padre la metteva quando aveva mal di schiena.




Un ministro DC contro la pornografia, ha funzionato proprio bene il suo operato dissuasivo!
Anche perché essere contro la camorra poteva costare caro.





 Fantastico secondo Antonio Ricci e Beppe Grillo, un articolo ironico.




Una delle cose che mi impressiona sempre è quante industrie italiane sono scomparse, oppure sono state acquisite da multinazionali straniere. In questo caso la Bialetti, se non rammento male, ha solo spostato la produzione nell'est Europa...




A marzo del 1980 sarebbe inziata la nuova trasmissione di Enzo Tortora: L'altra Campana"


Questa poi è veramente grossa!
Non potevamo usare il nome "Pinocchio" perché era della Walt Disney?!
Non ci credo...


Oltre al maggiore costo da pagare alla Rai per un abbonamento se si posedeva una tv a colori, c'era anche la sovra tassa, le inventavamo e le inventiamo tutte pur di succhiare qualche lira/euro...


Di questo lungo articolo metto solo due scan: questa famiglia scappò dal regime comunista della Germania est in mongolfiera, degli eroi!






 Colesterolo a mille!


 Più che una rivista televisiva pare un catalogo di liquori.




Il caffè "Sesso" proprio non lo ricordavo, esisterà ancora?
Si, esiste!



 "Per chi usa spesso la lavatrice", e chi la usa meno spesso?


 Mitico slogan!



 Un film ancora attuale, purtroppo.







La Indesit oggi è della statunitense Whirlpool.



 Altro slogan che ha fatto storia.


 Inizia la programmazione tv.



Oltre alla Rai c'erano i programmi delle tv straniere che trasmettevano sul territorio del nord Italia. Questo perché per la legge del periodo alle tv locali era vietata la trasmissione nazionale, divieto che il buon Silvio ignorerà bellamente, come solo lui sapeva fare con le leggi, questo prima di iniziare a farsele a sua immagine e somiglianza le leggi.



Alla trasmissione di inchiesta "Io e il fumo" partecipò anche Ralph Nader!
Alle 18,20 c'era la mitica coppia Jocelyn e Sophie! (link Youtube)
Il telefilm "Vita da strega " fu trasmesso per la prima volta proprio da Montecarlo alle 19,15.


"George e Mildred" è in assoluto uno dei telefilm (in questo caso inglese) più spassosi che ho mai visto.


Nel 2014 ancora non sappiamo, e non sappremo mai più, la verità giudiziaria su Piaza Fontana, questo ci dice tutto sul Bel Paese.


L'unica tv che trasmetteva una partita di calcio, neppure specificata (poteva essere con squadre non italiane) era Capodistria, praticamente un mercoledì senza calcio!











Alle 19,25 sulla Svizzera c'era Scacciapensieri, ci sono cresciuto T_T








L'inserto coi programmi delle tv locali, in questo caso della Lombardia!
Erano anni che cercavo un numero con le "mie" tv locali.



Su Antenna Nord dalle 11,30 alle 13 c'era Jeeg, ben tre ore di cartoni ininterroti, tranne la pubblicità, ovviamente.



Nell'ultima colonna a destra ci sono le tv che la domenica "riposavano", cioè non trasmettevano programmi.



"L'ape Magà" veniva trasmessa su Milano TV alle ore 18,45. Infatti nell'ultima pagina di questo inserto è pubblicizzata proprio questa nuova serie animata.



Su Milano TV alle 20,45 un filmone di Ishiro Honda, uno dei papà di Godzilla: Dogora, il mostro della grande palude.



La "(C)" di fianco ad alcuni programmi indicava che erano a colori, la "R" che era un programma in replica, cosa che capitava spesso, vista la trasmissione non stop di telefilm e film.
La distinzione tra programmi a colori "(C)" e non avveniva per quei film o telefilm in bianco e nero, mentre i programmi da studio e le pubblicità erano a colori.







Alle 10 del mattino su Milano TV c'era il film d'animazione giapponese "Il gatto con gli stivali", tanto per ricordarmi il perché fossi tanto affezionato a questa emittente locale milanese.








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